Quattro ragazzi mi guardavano con gli occhi sgranati e la mascella che arrivava a terra.Mi chiesi realmente cosa avessi di così anormale.
Paul: Ragazzi, chiudete la bocca! Vi entrano le mosche.- disse ammiccando.
Dopo che si resero conto della cosa, ritornarono in posizioni almeno ‘normali’. Un ragazzo con gli occhi di un nero come la pece, corse verso di me e mi prese la mano.
X: Piacere, sono Zayn Malik.- disse sfoggiando uno dei suoi sorrisi migliori.
Io: Beh, io sono Amanda Smith. Non vedo l’ora di lavorare con voi.- dissi cercando di sorridere il più possibile. Posai le chitarre a terra. Un ragazzo  biondo con gli occhi color del mare, si avvicinò timidamente a me.
X: Hei sono davvero tutte tue quelle chitarre?- disse timidamente, arrossendo leggermente.
Io: Oh si. Amo suonare la chitarra, l’avrete capito. Amanda, tu sei?- dissi sorridendogli ampiamente. Quel ragazzo era davvero bello come tutti li dentro. Con chi avrei dovuto convivere.
X: Oh certo, scusa. Io sono Niall.- mi porse la mano e la strinsi. Brividi. Una sola stretta di mano, mi aveva procurato veri e propri brividi. Mi irrigidii così come lui. Ci guardammo per un attimo quasi eterno negli occhi, poi distolsi lo sguardo. Avrei potuto rimanere ad osservarli, per troppo tempo. Fin troppo. Che effetto strano.
Zayn: Amanda,ti presento gli altri. Loro sono Louis e Liam.- salutai quei due ragazzi con un semplice gesto della mano. Mi sorrisero.
Paul: Adesso vado. Vi affido questa bella ragazza. Non fate cazzate.- disse lanciando un occhiata ai ragazzi per poi uscire.
Harry: Vorrai posare le tue cose. Ti aiuto, le porto in camera tua.- prese le valigie per poi salire. Presi le chitarre e lo seguii, accompagnata dagli altri dietro di me.
Harry entrò in una stanza con la porta in legno. Era davvero stupenda. Aveva un tetto spiovente ed era quasi tutta in legno. Semplice e comoda.
Io: Ma è stupenda. Grazie ragazzi.- Mi girai verso di loro e mi guardarono sorridenti. Uscirono dalla mia stanza, lasciandomi disfare le mie cose.

***
Dopo aver fatto una doccia, scesi le scale. Mi affacciai leggermente e li vidi tutti e cinque sul divano. Entrai timidamente nel grande salone. Si girarono.
Louis: Ehi Amanda! Siediti con noi.- mi avvicinai al divano e mi sedetti fra Niall e Louis.
Louis: Allora, parlaci un po’ di te.- disse dandomi una leggera spinta. Quel ragazzo era davvero gentile.
Io: Sono nata a Chigago. Ho 19 anni e amo suonare la chitarra. La suono da quando ero piccola, circa cinque anni. Amo la fotografia e mangiare.- dissi arrossendo leggermente. Mi vergognavo un po’ della mia amata follia verso il cibo. Vidi Liam fare un occhiolino a Niall, che abbassò lo sguardo, imbarazzato.
Liam: Sei davvero simpatica, sai! Diventeremo grandi amici, oltre a lavorare insieme.- disse dolcemente.
Io: Anche voi siete simpatici. Pensavo che convivere con cinque ragazzi, sarebbe stato leggermente strano. Oltre ad avere una massa di pervertiti intorno. Ma non mi sembrate così..- ridacchiai per il mio discorso senza senso. Risero anche loro.
Zayn: Beh, Harry è pervertito!- disse per poi ricevere una spinta dal riccio, che lo fece cadere dal divano. Scoppiai a ridere divertita.
Harry: Tappati quella fogna, Malik.- disse ridendo anche lui. Zayn si alzò si mise vicino a Louis. Erano davvero stravaganti.
Io: Scusate ragazzi, ma ho troppo sonno. Sapete com’è il fuso-orario.- Mi alzai per poi stiracchiarmi.
Tutti: Notte!- dissero sorridenti.
Io: Haha, notte anche a voi.- Salii le scale. Andai in bagno, lavai i denti e misi il pigiama. Cazzo, era tutto buio. E non trovavo l’interruttore. Per fortuna trovai la porta della mia camera. Aprii velocemente la porta. Trovai Niall, solamente con i boxer. Arrossii in modo impressionante. Si girò e mi guardò stranito per poi arrossire come me.
X: Oddio, s- scusa.. Ehmm, non volevo.- balbettai per poi chiudere la porta senza dargli il tempo di rispondere. Scappai in camera mia e mi infilai sotto le coperte. Ma che gran figura.
Mi soffermai su Niall. Quel ragazzo mi aveva colpito. E mi faceva davvero uno strano effetto. Strano. Fra i pensieri, mi addormentai. Troppo stanca per pensare ancora.
 
** SPAZIO AUTRICE
Ciaoo! Beh ecco anche il quarto. Nessuno legge la storia. Peccato. Mi sto demoralizzando. Comunque se qualcuno la leggesse continuerei a scrivere i capitoli… Non so cosa dire. A presto! xx