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Autore: AlessiaAntognelli    23/04/2013    10 recensioni
Gale ora è un soldato. A scuola si studiano gli Hunger Games e lui è stato mandato nella scuola del 12 per raccontare della ribellione. Ma c'è una bambina. Una bambina molto.. familiare.
Genere: Drammatico, Fluff, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Gale Hawthorne, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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GALE HAWTHORNE'S POV Sono passati quasi venticinque anni dalla fine della ribellione. Una ribellione che mi ha ucciso dentro. Una ribellione che ha causato la morte di molti bambini innocenti.. Troppi. Ripenso alla piccola Prim. Così piccola, fragile. La sua dolcezza riusciva a farla amare da un intero distretto. Il suo sorriso rendeva le giornate migliori a chiunque lo vedesse.. e io.. Io l'ho uccisa. Quello.. Quello è stato per colpa mia. Mia e di nessun altro. Scaccio via quel pensiero.. Tra poco dovrò essere in una classe piena di bambini, non voglio assolutamente rischiare di sentirmi male pensando che in uno di quei banchi sarebbe potuto esserci suo figlio. Essere nell'esercito di Capitol City comporta dei doveri, ma anche dei piaceri. Uno di quei piaceri, è contribuire allo studio della nostra storia all'interno delle scuole. A me hanno assegnato la scuola del mio vecchio distretto, il 12. Quest'oggi, una classe di terza elementare, dovrà ascoltarmi parlare del'orrore che è stata la ribellione. Io l'ho vissuta, io ero lì. Entro nell'edificio ricostruito dopo il bombardamento. I colori brillanti ricoprono quelle che un tempo erano le vecchie pareti grige della nostra scuola. Le scale sono state rifatte completamente e ci sono alcune foto sui muri, le uncihe ancora in buono stato. Riesco a riconoscere le trecce di una ragazza nella foto.. Quella ragazza è Katniss. Avevamo dieci anni. Allora portava sempre due trecce invece che una soltanto. Nella foto indossa una camicetta bianca e una gonnellina a fiorellini.. Ricordo che Prim ha portato la stessa roba alla sua prima mietitura.. Prim. Una voce interrompe i miei pensieri -Lei deve essere il soldato Gale Hawthorne. Io sono la signorina Lane. Prego, da questa parte.- mi invita ad entrare in una stanza piena di bambini, tutti ben in ordine e sorridenti. Lo faccio anche io, adoro i bambini, sanno sempre farti sorridere in un modo o nell'altro. -Ragazzi, lui è il soldato Hawthorne. Quest'oggi è qui per parlarci della ribellione all'epoca degli Hunger Games. Lui ha vissuto tutto ciò di cui avete sentito parlare fino ad oggi. Vi prego di fare attenzione a cio che dirà...- la donna continua a parlare ma io non le presto molta attenzione. Comincio ad osservare i piccoli che ho davanti. Sono in ventidue. Una bambina.. Una bambina mi ricorda particolarmente.. -Soldato Hawthorne?- la signorina Lane richiama la mia attenzione e io le rispondo con un cenno del capo. -Ciao ragazzi. Io, come vi hanno già spiegato, sono il soldato Hawthorne. Ma preferirei di gran lunga essere chiamato Gale. Se per voi va bene.- rivolgo a loro uno dei miei sorrisi più amichevoli e loro fanno lo stesso. Ho un'ora a mia disposizione, e la uso meglio che posso. -Ci sono domande?- chiedo alla classe dopo aver parlato di quell'orribile ribellione causata degli Hunger Games. Una mano si alza timida dall'ultima fila. -Oh. Ciao! Ti chiami..?- la bambina con i capelli mori si alza e riconosco quei vestiti. Sento un colpo al cuore. -P- Primrose Mellark, signor Hawthorne.- Primrose Mellark.. -Ti prego, chiamami Gale.. Primrose. Dimmi, hai qualche domanda?- la invito a parlare e lei viene verso di me a piccoli passi. Intravedo i suoi occhi azzurri. Quelli sono gli occhi di Peeta. Quelli sono i capelli di Katniss. Quella è Primrose Mellark, è la loro bambina. -Veramente io.. Volevo chiederle una cosa..- mi scruta con i suoi grandi occhioni azzurri e io mi sento male. -Dimmi pure.- . Si avvicina di più, con un foglietto in mano. Lo guardo e mi rendo conto che è una foto. Allunga la sua manina per passarmela. Nell'immagine ci sono io insieme a Katniss. Era la sera di capodanno di quasi ventisette anni fa. Io non la vedo da ventiquattro. Mi manca la mia migliore amica, la ''Ragazza in Fiamme''. Guardo per un momento Primrose e poi poso di nuovo lo sguardo sulla foto. -Sei tu.. Il Gale di cui parla la mia mamma..?- mi chiede arrossendo. -La tua mamma.. Si chiama Katniss Everdeen, non è vero?- le dico alzando gli angoli della bocca. La piccola si morde un labbro, come era solita fare Katniss. Annuisce. -E il tuo papà si chiama Peeta. Giusto?- sorrido ancora. Lei mi guarda dal basso -Si.. Hanno partecipato ai 74' Hunger Games.. ai 75' ..e hanno preso parte alla ribellione.. Insieme a te..?- l'ultima sembra quasi una domanda. Sento il modo in cui utilizza le parole e mi torna in mente Peeta. -Si.- dico con la voce spezzata. La bambina guarda la foto e sorride. Mi abbraccia. Io ricambio il gesto lasciandomi sfuggire una lacrima. -È tutto finito ora, vero? Gli Hunger Games, intendo.. Grazie voi due. Sei tu che hai lottato insieme a mamma.. Sei tu..- bisbiglia -Sono io... Sono io Prim.-.
  
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