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Autore: peluche    26/04/2013    16 recensioni
Il ghiaccio ha bisogno del fuoco per abbandonare il suo stato di paralisi,
il fuoco ha bisogno dell'acqua per placare le sue fiamme imponenti.
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«Hannah! - disse a un tratto Aria – Quello non è..» prima che potesse finire la frase,un tizio ci passò accanto,scioccato quanto noi.
«Harry Styles ci degna nuovamente della sua presenza,quale onore.» I brividi. Lo fissai nel suo giubbotto di pelle,nei suoi riccioli scomposti e sulla sua moto nera petrolio. Il tizio che qualche minuto prima ci era passato accanto era Zayn Malik. Zayn Malik,il ragazzo più inaffidabile su questo pianeta,dopo Harry Styles,ovviamente.
«Non era finito in riformatorio?» Mi sussurrò Aria.
«Si, - risposi io in una specie di trance – infatti.» Non riuscivo a levargli gli occhi di dosso. Zayn gli si avvcinò e si diedero un affettuoso abbraccio. Il duo-idioti era tornato. Non poteva rimanere lì dov'era? Perchè dopo cinque anni in riformatorio aveva deciso di rimettere piede qui? Perchè era tornato nella sua vecchia scuola?
Genere: Azione, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ice on fire

capitolo 1

 

 

La campanella suonò nell'istante in cui misi il punto a quelli che erano risultati i migliori appunti di filosofia di tutta la classe.. Come sempre,del resto. So che potrei sembrare molto vanitosa ma,non era una sorpresa che fossi la secchiona della classe. La cosa non mi preoccupava,amavo studiare e amavo avere una pagella esemplare a fine anno.
«Hannah non puoi essere l'ultima ad uscire dalla classe anche il primo giorno di scuola!» Mi fece osservare la mia migliore amica,fissandomi divertita.
«Aria, - iniziai,alzandomi e infilando i libri nella borsa – quando mi chiederai aiuto in filosofia ne riparleremo.»
La mia amica ci pensò su e si rese conto che non avevo per niente torto. I miei compagni definivano i miei appunti sacri – questo perchè ero l'unica che seguiva le lezioni – e avrebbero fatto di tutto per averli. Il primo giorno di scuola era andato,nel migliore dei modi per fortuna,ma una volta a casa avrei dovuto pensare a un mucchio di cose. C'era un libro che avevo intenzione di iniziare sin dalla fine dell'estate ma non ne avevo avuto mai il tempo. Volevo portarmi avanti con la storia e fare qualche capitolo in più e,come se non bastasse,mi toccava organizzare il ballo di inizio anno.
«Hai pensato a qualche tema,miss comitato del ballo?» Mi domandò Aria,ridendo. Avevamo moltissime cose in comune,lei però era più spirito libero di me.
«Considerando la bassa autostima che ripongo nei nostri compagni di scuola, - dissi guardando in modo schifato le cheerleader che ci passarono accanto – non so proprio cosa proporre per quest'ultimo anno.»
«Non ti affaticare troppo,bocciolo.» Mi prese in giro lei.
«Spenderò ogni energia che ho in corpo per organizzare al meglio questo ballo e nessuno,dico nessuno,manderà in fumo i miei piani.» Una volta uscite dall'edificio,lanciai un'occhiataccia a Zayn Malik,seduto comodamente su quella che – Dio mi aiuti – era la mia bicicletta.
«Ci risiamo.» Sentii bisbigliare ad Aria.
Con passo deciso lo raggiunsi,piazzandomi di fronte a lui.
«Buongiorno principessa! Com'è andata la giornata?» Mi chiese,mentre si accendeva una sigaretta.
«Alla grande,poi ti ho visto.»
«Usiamo gli artigli già di prima mattina eh?»
«Tecnicamente Zayn, - presi il manubrio della bici facendo forza per togliere quel burbero dal mio veicolo – sono le tre passate.»
«Fastidiosamente sexy.» Disse,espirando il fumo.
«Sei disgustoso. - infilai i libri nel cestino e montai sulla bici – Prendo un libro a casa e ci vediamo da te Aria.» Me ne andai,lasciando Malik con la sua stupida sigaretta e il suo ego gigantesco. Era da due anni che mi tormentava,da quando avevo abbandonato l'adolescenza per intraprendere la strada per diventare una donna. Un paio di gambe lunghe,una terza di reggiseno,e guarda come i maschi ti verranno dietro. Vomitevoli. Non avevo tempo da perdere con tipi come Zayn,portavano solo guai. Guai che avrebbero compromesso la mia media scolastica e la possibilità di essere accettata in una buona università. Così gli evitavo e me ne andavo spedita a casa,senza dargli importanza. Ci mettevo pochissimo minuti ad arrivare da scuola e quel giorno,quando arrivai,scesi dalla bici e la portai in garage. Quando mi diressi verso la porta di casa,vidi una moto nera posteggiata nel vialetto della casa di fronte. La moto di Harry. Ricordo ancora quando quella mattina di ottobre di cinque anni fa,i servizi sociali vennero a prenderlo per portarlo in riformatorio. Nessuno seppe mai esattamente il motivo e tutti raccontavano sempre una versione diversa. Alcuni dicevano che si strafaceva,altri che aveva picchiato sua madre – teoria secondo me infondata – e altri ancora che avesse rapinato una gioielleria. Sta di fatto che adesso era tornato e anche questa volta nessuno sapeva il motivo.
«Hannah?» Chiese mia madre quando entrai in casa.
«Si sono io,ho dimenticato un libro.» Buttai la borsa per terra e andai verso la libreria,notando mio fratello sul divano. Era a conoscenza della novità?
«Louis.. - lo richiamai – sai chi è tornato?»
«Nemo?» Disse lui,antipatico come sempre.
«Harry, - dissi incerta – Harry Styles.»
«Harry è tornato?» Mi fece eco mia madre.
Mio fratello rimase per una manciata di secondi in silenzio,a fissare la televisione. Non sapevo se la stesse seriamente guardando o se fosse caduto in una sorta di trance.
«Louis? Hai sentito cos..»
«Si il ragazzo dei tuoi sogni è tornato,quindi?» Disse,di getto.
«Cosa? Non è affatto il ragazzo dei miei sogni!» Protestai.
«Perfavore! - sbuffò,alzandosi dal divano – Mi ricordo benissimo quando mi pregavi di portarti in giro con me solo per poterlo vedere.»
«Devo forse ricordarti che era il tuo migliore amico?!» Urlai,stufa.
«Hannah!» Mi richiamò mia madre. Io e Louis ci guardammo per alcuni secondi,poi lui sorrise nervosamente e prese a salire le scale.
«Idiota!» Presi il libro dallo scaffale – non presi neanche quello che mi serviva tra l'altro – e uscii dalla porta sbattendola contro la faccia incredula di mia madre. Mi voltai scocciata e quando lo feci vidi Harry uscire di casa e avvicinarsi alla sua moto. Aveva la stessa giacca di pelle di stamattina,occhiali da sole e i capelli scombinati. Ci fissammo per un po' di tempo e lo osservai mentre giocava con le chiavi del due ruote. L'ultima volta che ci siamo visti lui aveva 16 anni e io 13. Ero una bimba timida e grassottella. Ero la sorella rompi scatole del suo migliore amico,come poteva mai ricordarsi di me? Adesso ero la metà della bambina di un tempo,come poteva riconoscermi? Mi imposi di smetterla di pensare e così distolsi lo sguardo e mi incamminai verso casa di Aria,mentre lui mi osservava un ultimo istante per poi montare sulla sua moto.

 

«Secondo me ha un suo fascino!» Continuò Aria,definendo affascinante ancora una volta Zayn.
«No affatto, - borbottai – è solo troppo stupido e tu hai gli ormoni in subbuglio.»
«Sei ingiusta Hannah.»
«Cosa ci sarebbe di ingiusto? E' solo un'idiota con un paio di muscoli!»
La mia amica si sollevò dal letto,fissandomi.
«Ovviamente tu sei interessata ad altro.» Le sentii dire.
«Ti prego illuminami!» Le dissi,sbuffando.
«Sei stata strana tutta la mattina dopo che hai visto una certa persona..»
«Non esiste! - la interruppi – Non ho intenzione di ascoltare le tue sciocchezze su Harry Styles!»
«Vuoi dirmi davvero che non hai provato niente?» Mi chiese,mettendomi alle strette. Non sapevo dove volesse arrivare e non sapevo neanche perchè avessimo preso quell'argomento.
«Il mio stato di trance era dovuto al fatto che non lo vedevo da cinque anni Aria! - le risposi,fissando il libro di biologia sul tavolo – Non potrei mai provare qualcosa per un tipo del genere.»
«Ah già,quasi dimenticavo il discorso sul non fidarsi del gruppetto idiota di Zayn.»
«In realtà, - mi voltai – non è Zayn il capobranco,era solo un sostituto in assenza di Harry.»
«Ora che mi ci fai pensare, - Aria si alzò in piedi iniziando a camminare avanti e indietro e mettendomi in soggezione – potrebbero entrare in competizione per te.»
«Cosa?! - sbraitai – Tu stai male!»
«Come fai a non rendertene conto? - Mi chiese – Zayn cerca di strapparti un appuntamento da due anni ormai ed Harry è l'unico tra i due per cui tu abbia provato qualcosa.»
«Prima di tutto Zayn non cerca di strapparmi un appuntamento,semmai i vestiti. - chiusi il libro rendendomi conto del fatto che ormai non avremmo più studiato – Seconda cosa,ti ho solo detto che avevo una cotta per Harry quando ero piccola,sono passati anni!»
«Non è che si sia rovinato con la crescita,al contrario.»
«Aria non ho nessuna intenzione di ascoltare le tue ridicole fantasie, - mi alzai sistemando le ultime cose dentro la borsa – nessuno entrerà in competizione con la sottoscritta perchè sarebbe già una battaglia persa in partenza.»
Sapevo che non avrei dovuto raccontarle niente. Si era fatta interi film sin dall'inizio e adesso che Harry era tornato – povera me – nessuno poteva placare la sua fantasia.
«Ma..»
«Aria!» La richiamai,pregandola di smetterla.
«Eh va bene la smetto! - si arrese – Ma dove vai adesso?»
«Ho promesso a mia madre di non fare tardi e se non torno in tempo per la cena mio padre mi metterà in punizione a vita.» Mi infilai la giacca e scoccai un bacio in guancia ad Aria.
«Stai attenta.» Mi urlò,non appena uscii dalla stanza.
Percorsi il corridoio,dando un veloce saluto ai suoi,fino ad arrivare alla porta. Uscii per strada e mi strinsi nelle spalle,sentendo l'aria fresca che mi penetrava nelle ossa. Odiavo questo periodo dell'anno perchè non ti faceva mai capire se ci fosse stato caldo o freddo. Dovevi per forza vestirti a cipolla e spogliarti o rivestirti a seconda del cambiamento del tempo. Per mia fortuna non pioveva e sorrisi al pensiero. Non avrei più sopportato un'altra teoria di Aria sulle mie possibili storie d'amore. Non ho mai pensato a Harry in tutto questo tempo,come avrei potuto? L'ultima cosa che ricordo è quando l'hanno trascinato fuori casa per farlo salire sull'auto della polizia. Io non lo frequentavo più da un paio di mesi,non ne avevo il permesso. Mia madre aveva proibito a me e a mio fratello di vederlo,senza darci motivazione. Forse però la motivazione era oscura solo a me. Chi poteva raccontare la verità a una bambina di 13 anni?
Mio fratello ed Harry erano inseparabili sin dall'asilo. Harry era un bambino d'oro. Era geneticamente programmato per farti ridere,per tirarti su di morale e per essere adorato dai genitori. Purtroppo quel maledetto anno suo padre abbandonò lui e sua madre e da quel momento le cose cambiarono. Louis non uscì più con Harry e quest'ultimo non veniva più a farci visita. Per mio fratello diventò un argomento tabù. Non vuole ammetterlo ma per lui è stato come perdere un fratello e sono sicura che gli manca ancora. Come se non bastasse,quasi ogni sera un auto della polizia andava regolarmente a casa Styles. Io rimanevo a fissarla dalla finestra di camera mia e molto spesso vedevo Harry scendere dall'auto e rientrare in casa accompagnato da un agente. Ovviamente non ho solo questi ricordi confusi,ho anche ricordi positivi sul suo conto. Harry era l'unico a cui non davo fastidio quando mi ostinavo a stare con loro maschi. Era quello che mi sorrideva quando mi vedeva e che mi invitava a stare con lui e mio fratello. Era quello che mi difendeva quando tutti gli altri mi prendevano in giro o dicevano di andarmene. Era vero,avevo una cotta per lui ma come non si poteva averla? Era un bambino dolcissimo,con i riccioli castani che gli ricadevano morbidi sulla fronte. Ma l'avevo odiato. Aveva distrutto quello che di bello avevano lui e Louis,mi aveva lasciata da sola a combattere con quegli idioti dei loro amici,senza nessuna spiegazione...
«Hannah Tomlinson.» Sussultai. Non mi accorsi nemmeno di essere arrivata a casa,tanto ero presa dai pensieri. Una sagoma scura se ne stava in piedi nel vialetto di casa mia con una sigaretta in mano. Poteva essere solo una persona.
«Harry..?» Chiesi. Venne più avanti,sotto la luce del lampione e notai che i riccioli che una volta custodiva gelosamente adesso si erano arruffati e lisciati davanti.
«Ti lascio una bambina e dopo cinque anni ti ritrovo una donna.» Disse.
«Gli anni passano per tutti.» Risposi,fredda. Non mi fidavo più dei complimenti gratuiti,soprattutto da una persona come lui.
«Non sei più la sorella timida di Louis che ha bisogno di protezione.» Rise.
«No, - dissi diventando nervosa – affatto.»
«E' passato così tanto tempo e non hai neanche voglia di darmi un abbraccio?» Mi chiese,tra un tiro di sigaretta e l'altro. Non avevo nessuna voglia di dargli un abbraccio,al contrario la sua presenza mi stava alquanto infastidendo.
«Non siamo più dei bambini Harry,sono cambiate tante cose in questi anni.»
Per un momento mi guardò come se fosse confuso e.. malinconico.
«Già.. - disse – tu per esempio non riesci più a guardarmi come una volta.. metti un vestitino il primo giorno di scuola,sei nel comitato del ballo e prossima a diventare reginetta.» Aveva ingaggiato un investigatore privato in tutto questo tempo?
«Bè, - iniziai io – tu vai in riformatorio,torni dopo cinque anni dalla tua scimmia ammaestrata Zayn,fumate e chissà di quante cose vi farete.» A quelle parole scoppiò a ridere. Una risata nervosa.
«Dov'è finita la bambina che se ne stava nascosta in un angolo?» Mi chiese,lanciando la sigaretta a terra e mettendosi le mani in tasca.
«Ha capito di doversela cavare da sola quando quella sera di cinque anni fa l'hai abbandonata.» Ci guardammo per qualche secondo. Io mi strinsi nelle spalle,guardandolo più seria che mai.
«Colpito.» Disse a un tratto,avvicinandosi.
«Hannah! - In quell'istante mio fratello aprì la porta di casa,richiamandomi – E' pronta la cena.»
Guardai Harry ancora una volta,poi diedi ascolto a Louis e lo raggiunsi.
«Louis.» Sussurrò Harry,in segno di saluto.
«Harry.» Rispose mio fratello,guardandolo in cagnesco.
Quando fui dentro casa notai Harry che fissava divertito Louis. Avrei voluto prenderlo volentieri a pugni in faccia e levargli quell'espressione da superiore.


 

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BUONASERA :) scusate se ci ho messo tanto ma ho avuto la bronchite e sono stata tutta la settimana a letto,circondata da medicine!
Dovevo curarmi bene perchè il 2 parto in gita scolastica a Praga :) comunque! Come vi sembra come primo capitolo?
Spero davvero che vi piaccia e che non la troviate noiosa.
Con il tempo si scopriranno altre cose su Harry e piano piano alcuni dubbi vedrete che verranno chiariti:)
Fatemi sapere e grazie mille a tutti quelli che già mi hanno messo tra i preferiti e tra le seguite! Il vostro affetto per me è tutto <3

  
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