LISTEN TO THE SOUND YOU CHOOSE
Avvertenze: si colloca tre mesi
dopo l’ultima flash fic.
Per Aki.
I codini di Maka
ciondolano vivacemente intorno al suo viso leggermente rotondo. Soul la osserva
dalla sua postazione, si morde le labbra, vorrebbe passare una mano tra i suoi
capelli.
Il professor Sid
ricorda che ci sono altri dieci minuti di possibilità per ‘i poveri ignoranti
che non conoscono le risposte’ di recuperare un voto, forse due, ma Soul
continua a guardare Maka. Non gli importa un fico secco di quell’esame, anche
se lei si arrabbierà vedendo il suo voto, Soul vuole solo baciarla.
L’età in cui gli
ormoni sballano lo sta travolgendo ogni giorno di più, ma non guarda mai le
altre ragazze camminare per il corridoio, a lui piacciono le gambe di Maka.
Adora vedere la sua gonna sollevarsi senza che lei nemmeno se ne accorga, e
forse nemmeno gli altri lo fanno: Soul Eater sa sempre come marcare ciò che è
suo.
«Forza,
forza, consegnate! La morte non aspetta!»
Soul praticamente
lancia il foglio dell’esame, prendendo poi il polso sottile di Maka tra le dita
e trascinandola con sé. Non sente le sue lamentele, ignora il fatto che voglia
porgere delle domande al professore e poi, nonostante si trovino in mezzo ad un
corridoio, si gira e la bacia.
Il primo contatto è
duro. Maka ancora non è abituata a queste manifestazioni nonostante si siano
baciati un triliardo di volte. Ogni tanto capita che lei sgattaioli nella sua
stanza la notte, e si baciano per ore, anche se la bocca fa male e poi lui deve
farsi una doccia fredda.
Sente una mano di Maka
appoggiarsi incerta contro la sua spalla, Soul deve alzare un po’ la faccia
perché la sua meister è quasi più alta di lui e non vede l’ora che arrivi il
giorno in cui la vedrà sollevarsi sulle punte per doverlo baciare. Così è quasi
imbarazzante, anche se ora le mani di Maka sono intorno al suo colletto e le
dita gli toccano il collo.
«Qualcuno
potrebbe vederci», mugugna incerta,
Soul la spinge contro il muro. Ha quattordici anni, si chiede ogni giorno come
sarà fare l’amore con Maka, ma sa che lei vuole fare le cose per bene. Spera
solo che non gli faccia attendere i diciotto anni, o avrebbero dovuto parlare
delle sue gonne corte.
Soul sospira contro le
sue labbra, è annoiato, ma poi sorride. «Lo
sanno già tutti».
Maka continua a
baciarlo e Soul si dovrebbe staccare, è difficile coprire quello che c’è nei
suoi pantaloni mentre cammini per il corridoio.
«…a
parte tuo padre».
Sente la sua risata
genuina e forse un po’ senza fiato e allora Soul si stacca e la guarda. Gioca
con un codino, lei arriccia il naso, e Soul sorride.
«Ah,
se sapesse che sua figlia è una poco di buono!»
Un Maka-chop lo
colpisce dritto in mezzo alla testa. «Sta‘
zitto!»
N/a:
è tutto un bacio qui. Spero vi sia piaciuta. ;) Scusate per il ritardo,
ultimamente sono presa da tutt’altro, ma Bea voleva leggere qualcosa e ho
cercato di impegnarmi per lei. Vi adoro.