Disclaimers: I personaggi appartengono a J.K. Rowling, e a coloro che ne hanno acquistato i diritti.
Avvertenze: Leggeri spoiler per il settimo libro, riferimenti allo slash e a un rapporto tra consanguinei.
Note: Era da tempo che volevo scrivere qualcosa su Dudley e Harry, e il settimo libro me ne ha data l’occasione, perché Dudley si è dimostrato un persona decente, alla fine.
Inoltre questa fic è stato il mio sblocco per quanto riguarda lo slash in Harry Potter, col quale sono stata ferma per mesi, purtroppo. Quindi, queste trecentosessantasette parole sono da me ardentemente amate.
Infine, voglio spendere due parole per ringraziare la mia adorata moglie, ovvero Eowie, per il betaggio di questa fic.


La Verità Nel Sangue



Di tutta questa storia non ci ha capito molto. Sa solo che suo cugino è andato incontro ad un destino che potrebbe essergli fatale, che qualcuno lo vuole morto, che potrebbe non rivederlo mai più. E gli fa stranamente male tutto questo. Più del previsto, più di quello che avrebbe mai ammesso con chiunque, anche con se stesso.
I continui litigi, i dispetti, lo avevano allontanato dalla realtà dei suoi sentimenti prima ancora che se ne rendesse conto ma, sdraiato sul morbido letto nella sua nuova stanza in una casa che non è la sua, si domanda se lo avesse fatto di proposito o se non si fosse mai nemmeno reso conto che Harry contasse così tanto. Fare lo stupido, imporsi con la forza, erano sempre state le vie più semplici, per non pensare, per fuggire dalla sua vita; ma con Harry non avevano mai funzionato, lui non si era mai piegato.
Forse tutto era iniziato proprio così: dal non piegarsi di Harry al suo insistere per averla vinta, al suo continuare a rincorrerlo, fino a che aveva capito, la sera in cui Harry gli aveva detto addio - lui goffo e impacciato e Harry imbarazzato, incerto nelle parole - quanto tutto fosse reale, semplice. Una strada lunga e dritta da percorrere ad occhi chiusi, perché non ci sarebbero mai state brusche curve a cui fare fronte.
E’ nel loro sangue la verità, adesso lo sa, dopo anni passati a giocare a nascondino col suo cuore, ha finalmente capito.
E la consapevolezza finale è arrivata proprio ora che Harry non c’è e potrebbe non avere un comodo e soffice letto su cui dormire la notte.
Così, quando vengono quegli strani individui a portare notizie su una guerra di cui il suo mondo non fa parte, Dudley chiede sempre di Harry e solo di Harry. Non chiede se la guerra sia finita, se i buoni stiano vincendo o morendo per i loro ideali, non chiede nemmeno se il suo tanto odiato cugino se la stia cavando o meno, no, Dudley vuole solo sapere se Harry è già andato incontro al suo destino, perché sa che la verità è nel sangue, e prima o poi Harry ritornerà a casa.


Fine