Il sole che tramonta illuminava il cielo sopra le isole del nuovo mondo, e su una di queste, una giovane donna dalla lunga chioma rossa, stava rientrando a casa dopo una giornata di duro lavoro.
- sono a casa- disse entrando e posando le chiavi sul mobile.
Stranamente dall'interno non si sentiva nessuna risposta, anzi, una soave musica, e una scia di petali di rosa, invitavano la rossa a dirigersi versoil salone.

Inizialmente la rossa pensò che il compagnio si fosse divertito a sporcare casa, ma più andava avanti e più le cose non le quadravano.

Arrivata davanti al salone , per poco non le venne un colpo: il salone era stata modificata per quell'occasione, i mobili erano attaccati alla parete, le luci erano spente, la stanza era illuminata solo dalla fievole luce di una trentina di candele, posate ovunque per la stanza; il pavimento era ricoperto di petali di rose e al centro della stanza c'eraun tavolino apparecchiato per due con una candela al centro decorata da una rosa rossa.

La navigatrice rimase incantata e incerta entrò nella stanza guardandosi incontro
- ben tornata amore - disse una voce calda alle sue spalle.
La giovane sentendo la sua voce sorrise girandosi e incontrando due occhi color pece che la guardavano carichi di amore.
- tesoro- disse avvicinandosi a lui e sorprendendosi di trovarlo con indosso un paio di pantaloni neri, una camicia bianca e una giacca  -che hai combinato?- gli chiese avvicinandosi a lui e posando le sue labbra su quelle dell'uomo
- volevo farti una piccola sorpresa- rispose avvolgendola in un abbraccio - se vuole seguirmi al nostri tavolo- disse poi guidandola in mezzo alla stanza.
La rossa sorrise a tutte quelle attenzioni e arrossì visibilmente  quando lui le porse una rosa rossa che intrecciò ai suoi capelli.

I due passarono una bellissima serata ridendo, scherzando e parlando serenamente
- amore è stato tutto perfetto- disse la giovane guardandosi intorno
- ne sono felice- disse alzandosi e andando verso di lei - perché le sorprese non sono finite-
La giovane lo vide avvicinarsi a lei e lo guardò confuso finché non lo vide inginocchiarsi e in quel momento il suo cuore perse un battito.
- Nami la gatta ladra, sei entrata per caso nella mia vita e non te ne sei mai andata, sei entrata nel mio cuore e pian piano hai occupato tutto lo spazio vuoto con la tua presenza. Con il tuo slendido sorriso mi hai rubato il cuore, legandolo con le catene a te, quindi Nami, amore mio, ora ti chiedo- disse mettendo una mano in tasca e prendendo una scatola contenente un bellissimo anello in oro bianco lavorato a mano, con un diamante bellissimo a forma di goccia, e aprendola davanti ai suoi occhi - mi vuoi sposare?-
A quelle parole gli occhi della donna si inumidirono e per lo stupore si portò le mani a coprirle la bocca, era così felice, ma non riusciva ad esprimere i suoi sentimenti, così senza parlare gli si buttò addosso unendo le loro labbra in un dolcissimo bacio, il più dolce che si fossero mai scambiati. A quel contatto il ragazzo sorrise e ricambio felice il bacio della donna
- era un si vero? - chiese lui guardandola negli occhi, non appena si furono staccati.
La ragazza a quella domanda sorrise, tirando un piccolo pugno sul braccio dell' uomo
- certo che si baka!- rispose facendo l' offesa, ma ciò non durò a lungo poiché il ragazzo, felice, unì nuovamente le sue labbra a quelle della compagna in un bacio questa volta più passionale, ma comunque dolcissimo.



ok, scusate questa porcheria sdolcinata, ma mi è venuta così ieri a scuola ;)
comunque vorrei ringraziare chi legge questa mia piccola raccalto, mi fa molto piacere, ma dato che non mi sembra susciti molto interesse, credo che la prossima sarà l'ultima flash ;)
grazie di essere arrivati fin qui
a presto
karter