*My Spaaaaaace*
Scusate scusate scusate mi volete uccidere vero? Ma nuo dai lollino.
Se mi fate felice con qualche recensione forse pubblico il capitolo successivo preeeesto.
Sono delusa, stressata e triste cc
Non sono contenta delle poche recensioni...
Anyway ecco il capitolo lol c':
 

KIM'S POV
Londra, finalmente a casa!
Stavo scendendo dal jet quando mi suona il cellulare...
- Pronto? - rispondo allegra vedendo il numero sul display.
- Ciao... - dice Harry triste, sconsolato, forse stressato.
- Che succede? - chiedo preoccupata facendo cenno al mio autista di mettere le valigie nel bagagliaio.
- Scarlett è incredibile, le passano certe cose in testa, ed è testarda, e incomprensibile! - dice frustrato.
- Cos'ha fatto? - chiedo salendo in auto e facendo un cenno all'autista di partire, harry sospira.
- Liz e lei vanno a Londra - dice.
- Lo so, ma non mi sembra grave dai, anche tu poi ci devi tonare - dico io non trovando il problema.
- Oggi - dice ancora.
- Madonna quella ragazza è esasperante! Tu che intendi fare? - continuo io.
- Non lo so... - mi dice sconsolato.
-  Perché non vieni anche tu? Passiamo gli ultimi giorni insieme no? - gli propongo spensierata.
- Sai Kim? Mi sembra un'ottima idea! - dice entusiasta.

- Signorina siamo arrivati - mi avvisa Nathan, l'autista.

- Scusa Harry ora devo andare appena arrivi avvertimi che ti vengo a prendere - mi scuso.
- Ok, a dopo! - e riattacco.

Nathan mi apre la portiera e io esco, e gli rivolgo un sorriso di gratitudine.

- Facciamo una cosa, ti lascio la giornata libera, tanto la passo insieme ai miei amici - gli dico.
- No signorina, si figuri già ho avuto tante giornate libere in questo ultimo mese.. non me lo posso perm- non lo lascio finire...
- Nathan ti pago comunque la giornata, tranquillo lo so che hai una famiglia... - gli dico dolcemente.
- Allora grazie signorina - dice quasi imbarazzato.
- Quante volte ti ho detto di chiamarmi Kim? Signorina fa tanto da persona snob, altezzosa e io non sono così - gli dico.
- Ha ragione sign... Kim. Hai ragione Kim - e mi sorride.
- Bene, però se hai ancora tempo per me ti chiederei di portare le valigie sotto il porticato, se non ti dispiace - gli chiedo cortesemente.
- Nessun problema - dice.
Mi avvio verso la mia villetta e aprò la porta, appena arriva Nathan con le valigie lo saluto e entro.
Tutto come l'avevo lasciata, si sente ancora il profumo di lavanda di quei fiori che amo tanto. Quei fiori esposti bellamente sul tavolo, regalatemi dal duca Evans, un caro amico.
Sento bussare alla porta, mi giro e apro di nuovo la porta. Mi invadono le macchine fotografiche, cazzo.
- Signorina da quanto sta insieme a uno della boyband più famosa del momento? - mi chiede un tipo con un microfono.
- Come scusi? - chiedo stralunata per i troppi flash.
- Da quanto tempo sta con Harry Styles? - mi chiede una giornalista, credo.
- Mi scusi ma non capisco - dico balbettando.
- Alcuni testimoni l'hanno vista in compagnia di Styles questa mattina e abbiamo saputo da fonti sicure che lei era alla sua festa ieri - dice un'altro.
- Harry è solo un amico, l'ho conosciuto ieri - dico irritata.
- Le nostre fonti dicono altro - dice un altro giornalista.
- Le vostre fottute fonti si sono sbagliate e ora scusatemi ho da fare! - dico per poi chiudere la porta di casa.
Scivolo con la schiena contro la porta e poi compongo il numero di Harry.

- Ehi! Bellezza sono già sull'aereo per Londra - mi risponde felice.
- Harry... - dico nervosa.
- Kim, dimmi cosa c'è - fa serio.
- Huston, abbiamo un problema... - dico demoralizzata.
- Racconta - dice.
- GIORNALISTI. IO.TU.INSIEME.NON.SO.CHE.FARE - dico quasi urlando.
- Kim calmati! Con calma - dice preoccupato.
- Ci sono dei giornalisti fuori casa mia e pensano che io e te stiamo insieme! - dico sottovoce.
- Cosa? Cazzo, mi uccideranno! Tu resta lì, non ti preoccupare. - dice serio, troppo serio.
- Non ho molta scelta... - dico per sdrammatizzare.
- In effetti hai ragione - mi fa.
- Ciao, buon viaggio - dico.
- Ciao - e riattacca.

Sospiro lentamente e mi alzo, e dal nulla spunta Minou, la mia gattina nera che avevo trovato per strada andando da Starbucks.
Si struscia con il suo pelo morbido e lucido contro le mie gambe scoperte, la prendo in braccio e le dico
- Tu e io ora facciamo pranzo e poi ci guardiamo un po' di tv, Harry arriverà e poi te lo presento - per tutta risposta ricevo un 'miao' e due occhioni gialli dolcissimi.


HARRY'S POV
Cazzo cosa avevo combinato, povera Kim.
Compongo il numero di Louis...
- Ciao brò - mi fa questo.
- Lou, we've got a big problem - gli dico.
- Dimmi - dice Louis.
- Davanti a casa di Kim si sono appartati i paparazzi, pensano che io e lei stiamo insieme - dico scandalizzato.
- Come scusa? - dice quasi strozzandosi, credo.
- Lo so che hai capito - dico io.
- Ed è vero? Cioé state insieme? - mi chiede lui freddo.
- No, lei è simpatica e carina, ma è solo un'amica, credo... - dico io, devo ammettere che non ci avevo mai pensato e se Kim mi piacesse? Cioé è molto bella ed è sempre gentile con me, mi vuole bene, non è come Scarlett, tutto il contrario!
- Sarà meglio - dice rilassandosi.
- Comunque che facciamo ora? - dico riprendendo il discorso.
- Non lo so chiamo Lors - è il nostro nuovo manager, uno bravo.
- Fammi sapere poi, al più presto, sto già volando a Londra. - dico poi prima di riattaccare.