Pov Elisabeth

E' da tempo che cerco lui, con il suo odore irresistibile che mi attrae più di tutti gli altri.
Caccio da quasi mezzo millennio eppure non ho mai trovato un umano con un sangue così dolce e zuccherino, dannatamente eccitante per il mio istinto di vampira.
Ebbene sì, l'ho finalmente trovato e con lui c'è anche una ragazza...wow!
Il suo sangue è ancora più delizioso, cosa che non credevo possibile.
Bhè meglio così, mi si preannuncia una cena con i fiocchi...
Sto entrando nella casa che presuppongo essere della ragazza e il caldo e stuzzicante odore di sangue arriva alla mie narici e fa esplodere la mia gola di fiamme. Un bruciore inimmaginabile arriva fino al mio petto, dove sento un calore paragonabile a quello che ho provato prima di morire.
Avevano provato a uccidermi nel periodo della "caccia alle streghe", io venni catturata e legata al rogo. Tutti pensano che la caccia alle streghe si verificò solamente tra il 1400 e il 1700, ma in realtà ci fu anche durante il 1050, nel Cono d'Africa.
Mi salvò...non l'ho mai saputo...
Mi ricordo alla perfezione però il fuoco che ardeva ai miei piedi, per poi raggiungere le gambe e infine il mio ventre, nel quale riposava serenamente un bambino.
Lo persi, persi la mia unica ragione di vita e da quel momento gli umani sono diventati per me il "nemico".  Proprio dal giorno della mia trasformazione iniziai a uccidere perfidamente tutti gli sfortunati che finivano, e finiscono, sul mio cammino.
Questi due piccioncini diabetici rientrano nella categoria...
Lui si accorge di me e la sua aria angelica sparisce per far spazio alla paura e al terrore. Anche la bambinetta mi vede e sbianca improvvisamente, è un peccato: il rosso sulle sue guance stuzzicava maggiormente la mia sete, ma mi accontento ugualmente.
"Guarda guarda chi ho trovato, una giovane coppietta di inutili esseri umani...bene, preparatevi a un dolore imparagonabile alla morte." sibilo a una decina di passi da loro.
Il ragazzo si schiera davanti alla giovane, povero illuso, crede davvero di riuscire a difenderla?
"Ma cosa credi di fare idiota? Pensi davvero di poterla proteggere?" termino con una risata maligna.
Ahi! Ecco di nuovo il fuoco in gola. Non mi nutro da troppo tempo e queste delizie non mi aiutano certo a mantenere il controllo.
"Chi sei tu?" la domanda più scontata che mi potesse fare.
"Forse è meglio se mi chiedi cosa sono io. Io sono una vampira e, come posso notare dai libri sulla libreria, la tua fidanzatina dovrebbe conoscere la mia natura" inizio osservando i libri di quel insulsa della Meyer "se ti interessa mi chiamo Elisabeth e non vedo l'ora di assaggiarti." concludo leggendo i titoli di quella Saga su noi vampiri, collocati su una mensola.
Mi avvicino sempre di più e sento i battiti frenetici del loro cuore che mi rimbombano potenti nelle orecchie. L'adrenalina inizia a scorrere in quelle che un tempo furono vene e sento il mio veleno salire in bocca e la lingua scocca repentina sul mio palato.
"Da chi inizio? Chi vuole essere il primo a subire la mia ira?" sorrido sarcastica.
"Mmmh direi dalla ragazzina che ama tanto i vampiri. Vediamo se li amerai ancora durante la tua lenta morte..."
Il ragazzo prova a farsi avanti ma lo ignoro e, con personale divertimento, lo scaravento sul divano, che retrocede fino a sbattere contro il muro.
"Isabella, che nome bizzarro" osservo leggendolo sulla catenella argentata che indossa.
"Non criticare il nome di mia nonna, strega!" non mi doveva chiamare strega!
NO! Non si deve permettere, mi hanno sottratto all'umanità perchè mi credevano una strega e lei non deve osare scavare nel mio passato.
"Questo non avresti proprio dovuto dirlo bimba! Ora ti faccio vedere io come divento strega se mi fanno arrabbiare." avanzo lentamente verso di lei quando quello sciocco corre verso di me per tentare di allontanarmi.
"Stupido..." commento con indifferenza facendolo nuovamente finire prima per aria e poi, questa volta sul pavimento.
“Edward!” grida la ragazza portandosi le mani alla bocca evidentemente traumatizzata.
“ZITTA!” ringhio. Non so perché quel urlo mi abbia dato così fastidio ma l’ho trovato troppo straziante.
E’ troppo carico di amore, cosa che trovo futile e insensata: l’amore non serve a nulla, non ha senso amare una persona per poi perderla. Ma la cosa che non ho sopportato nel sentire quel grido sono state quelle calde gocce salate che le rigano il volto, cosa che io non posso più fare.
Io non posso più piangere, non posso sfogare il mio dolore come quella umana. Non è giusto: perché lei sì e io no? Perché lei può restare incinta e io no? Perché lei è fortunata e io no?
Motivi in più per ucciderla…
Mi avvento su di lei e sento la sua fragile testa sbattere contro il pavimento mentre mi chino sulla sua gola pregustando il sapore del sangue sulle mie marmoree labbra.
Affondo i canini nella sua carotide e il calore mi invade potente la bocca, regalandomi un piacere immenso.
Possiede molto sangue, se no sarebbe già morta.
Sto per finire il mio delizioso pasto quando sento un urlo seguito subito da un balzo felino su di me.
“BELLA!” grida. E’ la voce di un maschio, ma non è il fidanzatino della mia vittima attuale e in più è  indubbiamente un vampiro: ne riconosco l’odore.
Riesce a scaraventarmi giù dal corpo della ragazza, ormai quasi morta. Ma non ancora del tutto…
Sento un dolore alle spalle, mi ha staccato le braccia. Poi passa alle mie gambe, che si staccano con un tonfo sonore. Mi apre la bocca, dividendomi a metà le guance e lanciando la parte superiore lontano.
E questa è la mia fine…

Pov Bella

Mi accorgo che Edward sbianca improvvisamente e i suoi assumono un espressione terrorizzata.
Volto il viso verso la direzione del suo sguardo e rimango pietrificata: una creatura bella quanto spaventosa sta entrando e ci fissa con aria famelica.
E’ alta, dannatamente incantevole e sensuale, con i capelli lisci che le ricadono perfettamente sulle spalle incorniciandole quel volto incantevole.
Per un momento provo sia invidia che gelosia…Invidia perché è estremamente bella, moooolto più di me; gelosa perché qui con me c’è Edward, il MIO ragazzo…cavolo come sono messa male! Anche quando sono in pericolo sono gelosa…TERRIBILMENTE gelosa!
L’unica pecca nell’opera sono i suoi occhi rossi come il sangue che mi fa tanto star male.
"Guarda guarda chi ho trovato, una giovane coppietta di inutili esseri umani...bene, preparatevi a un dolore imparagonabile alla morte." Sibila con una voce che mi fa letteralmente gelare il sangue nelle vene e rabbrividisco al suono di quella voce.
Edward si schiera istintivamente davanti a me probabilmente perché anche lui ha avvertito il pericolo nella sua figura…
"Ma cosa credi di fare idiota? Pensi davvero di poterla proteggere?" la sua risata, anzi il suo ghigno, è la cosa più spaventosa sulla faccia della Terra, anche peggio della sua voce normale...
Mi guarda improvvisamente con un’occhiata affamata, assetata e sadica.
Mi guarda come se sapesse già quale sarà il mio futuro prossimo: la morte.
Mi guarda come se volesse essere proprio lei la causa della mia fine, anzi ne sono più che certa.
Ho paura, come mai ne ho avuto in vita mia.
"Chi sei tu?" sono le uniche parole che riesco a pronunciare.
"Forse è meglio se mi chiedi cosa sono io. Io sono una vampira e, come posso notare dai libri sulla libreria, la tua fidanzatina dovrebbe conoscere la mia natura" dice osservando i libri della MIA amata Stephanie Meyer  "se ti interessa mi chiamo Elisabeth e non vedo l'ora di assaggiarti." Conclude leggendo i titoli dei libri che si trovano sulla mensola sopra il televisore.
Ci metto un po’ per assimilare tutte queste informazioni…allora:
1) E’ una vampira
2) Beve sangue umano
3) Non vede l’ora di assaggiare il mio sangue.
Okkeeey…o è drogata oppure…oddio non può essere! Lei è davvero una vampira….e questo non va affatto bene…
Si avvicina sempre di più e vedo i suoi occhi assottigliarsi mentre la sua lingua schiocca famelica in bocca.
Il mio cuore inizia ad accelerare e noto subito la sua reazione: assetata, sempre di più.
"Da chi inizio? Chi vuole essere il primo a subire la mia ira?" sorride perfidamente.
"Mmmh direi dalla ragazzina che ama tanto i vampiri. Vediamo se li amerai ancora durante la tua lenta morte..." bizzarro…morire per mano delle creature che amo tanto: i miei amati vampiri…
Ma è evidente: i vampiri reali non sono come quelli dei miei sogni, della mia fantasia, dell’immaginazione di Stephanie Meyer.
Questa vampira è diversa, lei mi vuole per se, e non di certo in modo positivo.
Edward prova ad avvicinarsi, probabilmente per difendermi. Lei con un sorriso divertito lo scaraventa sul divano, con un semplice tocco di dita sul suo petto.
Il divano va a sbattere contro il muro.
Edward fa una smorfia di dolore.
Io soffro per lui, soffro con lui…
"Isabella, che nome bizzarro" dice rivolgendosi ancora a me mentre osserva la catenella che indosso regalatami da nonna Isabella…con il nostro nome scritto su una medaglietta.
"Non criticare il nome di mia nonna, strega!" non ha il diritto di criticare il nome della mia amata nonna.
Sembra diventare paonazza, se potesse arrossire ancora, sicuramente sarebbe come un peperoncino.
Devo aver detto qualcosa di sbagliato…il mio cuore batte forsennatamente…
"Questo non avresti proprio dovuto dirlo bimba! Ora ti faccio vedere io come divento strega se mi fanno arrabbiare." avanza lentamente verso di me quando Edward corre verso quella creatura spaventosa per cercare di allontanarla da me.
"Stupido..." commenta con indifferenza per poi lanciarlo in aria e farlo ricadere con un tonfo spaventoso sul pavimento.
“Edward!” urlo coprendomi la bocca con le mani scioccata. Il mio amore…cosa gli è successo?
“ZITTA!” ringhia addosso a me.
Io non le do retta.
Sono terrorizzate perché temo che sia successo qualcosa a Edward e vorrei correre da lui ma allo stesso tempo so di non poter fare un passo senza che quell’arpia non mi si butti addosso senza un minimo accenno di pietà, cosa che ormai non è più in quello che un tempo era un cuore.
Mi accorgo solo ora che calde lacrime mi stanno scorrendo sul viso e mi annebbiano la vista. Cerco i asciugarle ma continuano a scendere imperterrite come un fiume in piena.
Si mette in posizione di caccia prima di saltarmi addosso; sbatto violentemente la testa contro il pavimento.
Avverto quattro aghi conficcarsi nella mia gola e tutto diventa sfuocato.
Percepisco solo un dolore atroce divagarsi dalla gola per poi continuare libero il suo viaggio nel mio corpo sempre più debole.
Non vedo più niente e il dolore diventa insostenibile.
Un liquido ghiacciato inizia a scorrere nelle mie vene al posto del sangue con cui si sta nutrendo quest’essere.
E’ ghiaccio contro fuoco.
Mi sta prosciugando e sto per svenire.
“BELLA!” è l’ultima cosa che sento prima che la vampira venga “buttata” via da me.
E’ la voce di mio padre…
Le forze mi hanno abbandonata.
Il mio cuore batte forsennatamente.
Chiudo gli occhi per iniziare a sentire il fuoco vivo dentro di me.
Il mio ultimo pensiero va a Edward: “Ti amo amore mio, e sarà per sempre…”

Narratrice

E’ davvero finita?!

Angolo Autrice:

Buona sera c:
Come state? Io benissimo ^_^
Vi avevo detto che avrei aggiornato qualche giorno fa ma il capitolo non mi piaceva e l'ho finito solo ieri <3
Come vi sembra? ^_^
Ringrazio chi ha aggiunto la storia tra le preferite/seguite/ricordate <3
Ringrazio chi legge silenziosamente <3 e chi mi ha aggiunta tra gli autori preferiti *^* <3
Grazie di cuore a chi ha recensito:
mugni
ambra irene
robyale
paride
Giulia_Cullen

Ma soprattutto GRAZIE <3 a mugni 
che ha accettato di rileggere i capitoli e darmi un suo parere *-* <3 G R A Z I E!!! <3
Bacini :*
Reby <3

p.s.--> recensiteeeeeeee pleaseeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!! ^_^ <3