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Autore: Hana S    11/05/2013    1 recensioni
La vita dei tre fratelli scorre serena sull'Isola Dawn, ma c'è qualcuno nella foresta insieme a loro, Ace l'ha capito. Uno strano essere vola nell'oscurità. Un canto nella notte e il loro incontro.
Genere: Malinconico, Mistero, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Monkey D. Rufy, Nuovo personaggio, Portuguese D. Ace, Sabo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAP. 1 - L'incontro
Ace, Sabo e Luffy tornavano alla loro casa sull’albero. Si erano allenati duramente e giorno dopo giorno diventavano più forti.
Ace si fermò, aveva visto qualcosa muoversi tra gli alberi. Si avvicinò ad un cespuglio e scostò le grandi foglie, ma ciò che vide fu solamente un piccolo cagnolino color caffè che scappò immediatamente.

“Prendiamolo!” – esordì Luffy correndo dietro all’animale
“Lascia perdere!” gridò Ace colpendolo con il suo tubo di ferro
“Non vorrete ricominciare a litigare!”
“No Sabo ho voluto fermare questo idiota” 
“Perché volevo solo acchiapparlo!”
“Taci e continua a camminare”
Non era quel cane che Ace aveva visto, e il non sapere di cosa si trattasse lo rendeva nervoso.
Arrivati a casa mangiarono ciò che era avanzato dalla sera precedente.
“Ho ancora fame” disse Luffy, dopo aver divorato la sua parte
“Domani andremo a caccia e ci procureremo altro cibo” cercò di consolarlo Sabo.
 
Ma luffy era sempre affamato, così allungò il braccio e rubò dal piatto di Ace che non gradì il gesto e si avventò sul fratellino
 “Ridammelo subito, idiota!” esplose il ragazzo, mentre Sabo cercava, inutilmente, di dividerli.
Ma luffy ingoiò in un sol boccone quel gigantesco pezzo di carne. Silenzio.
“Ora sei morto!” Ci volle una bella mezzora prima che i tre cadessero a terra sfiniti
“Ringrazia che sono stanco, altrimenti ti facevo secco!”
“Ace Luffy con voi è sempre n divertimento!”  rise di gusto Sabo
“Io ho … ancora … fa … zzz”.

Ace e Sabo guardarono il fratellino, era crollato dal sonno, forse la scazzottata lo aveva messo k.o. definitivamente. Si guardarono e risero.
All’improvviso si aggiunse una terza risata, non sembrava neanche umana,il sangue gli si gelò nelle vene, i brividi li percorsero lungo tutto il corpo, si voltarono appena in tempo per vedere un’ombra prendere il volo e allontanarsi nell’oscurità continuando a ridere.
 Ace si ricordò dell’ombra vista nel pomeriggio tra gli alberi e lo raccontò al fratello. I due ragazzi decisero che avrebbero fatto dei turni di guardia quella notte.
Il primo turno spettò a Sabo, poi toccò ad Ace che si sedette fuori dalla porta e scrutando la foresta immersa nell’oscurità pronto a scorgere anche il minimo movimento. Ma a parte qualche silenzioso animale notturno, non scorse strane presenze.
Passarono le ore e il sonno iniziò a prendere il sopravvento sul ragazzo dai capelli neri. Udì un canto, una voce melodiosa che intonava parole tristi, di solitudine e paura.

“Nella notte oscura, non c’è via sicura
Viaggiatore solitario, senza un posto in cui tornare …”

Senza pensarci due volte saltò giù dall’albero e dimenticandosi della stanchezza corse verso quella voce.

“… senza nessuno da amare.
Gemono le stelle, provando pena per te …”

Ace attraversò la foresta giungendo in riva al mare, un’esile figura dai lunghi capelli castani guardava il mare tenendo le mani unite come se stesse pregando. La figura interruppe il suo canto e lentamente si voltò verso di lui i capelli lisci e il vestitino bianco ondeggiavano al soffio della leggera brezza marina.
Nei suoi profondi occhi castani Ace si perse, erano occhi malinconici, ma sembrava che un mare in tempesta fosse rinchiuso in quello sguardo.
Una bambina che non avrà avuto più di nove anni fece una riverenza e con un sorriso che emanava una dolcezza mai vista dal ragazzino, che arrossi, si presentò:

“Mi chiamo Sorako felice di conoscerti … Ace giusto?”
“Come sai il mio nome?”
“Me la detto lui” disse la piccola indicando qualcosa alle spalle di Ace.
Nel voltarsi vide un’ombra che gli piombò addosso, urlò  e cadde a terra.

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Angolo di Hana
Ciao a tutti, sono nuova e questa è una storia che da tempo mi frulla per la testa.
Non mi reputo una scrittrice, ma inveto storie da quando riesco a ricordarmi, ed
essendo One Piece il mio manga/anime preferito, continuo a sfornare storie ambientate 
in questo mondo. Spero che piacciano a qualcuno e soprattutto che più persone 
possibile lascino un commento e mi diano dei consigli.
Questo è il primo capitolo, buona lettura.

  
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