“Corri Mamma! Stiamo per perdere il treno!” grido, sventolando le braccia in aria per farmi notare dalla donna che ha segnato l’inizio della mia vita, che ha disegnato il mio percorso e che mi ha fatto crescere.
“Non riesco più a tenere il ritmo, mi stai portando in lungo e largo ultimamente!” risponde, prendendo la mia mano arrivando avanti alla porta verde del treno che sta per partire dal binario 21.