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Autore: red_1924    13/05/2013    9 recensioni
Era come se ad un tratto lui mi avesse salvata, ero in un baratro, e quanto toccai il fondo lui mi prese per mano, e mi aiutò a risalire. Lo sentivo dentro di me. Lo sentivo parte di me. Lui era sangue. Lui mi scorreva nelle vene, lui mi faceva vivere. Ed era strano, perché non sapevo che questo significasse amare qualcuno.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Allora, mi scuso se il capitolo di prima è stato una vera e propria schifezza.
Purtroppo sto avendo molto da fare e non riesco a fare del mio meglio quando scrivo t.t
Ma adesso ho una giornata intera, quindi mi concentro e scrivo.
Spero vi piaccia il risultato.
Quindi mh, buona lettura.
PS: per chi non lo sapesse, ho postato la nuova fan fiction. COLLIDE. Spero vi piaccia.
A 5 recensioni l’aggiorno.
Bene mi dileguo.

 
MATT’S Pov
 
Eravamo arrivati al ristorante.
Non appena entrammo, il mio sguardo cadde su Joe che batteva pugni al muro e Demi, rannicchiata sulla sedia. Erano abbastanza distanti dal resto della sala, quasi nessuno poteva notare la loro preoccupazione.
Presi per mano Selena e li raggiungemmo subito.
“Cosa succede?”
Joe ci fece sedere, ma Selena non diede molta importanza alla questione, corse ad abbracciare Demi.
Dovevo assolutamente rendermi utile. Il mio migliore amico non avrebbe passato nessun guaio per colpa di quella stronza.
“Michy è stata chiamata dalla polizia, è andata a testimoniare. Non ha fatto il mio nome , ma ha fatto intuire che parlava di me.”
Lo sguardo di Joe era quasi assente, vuoto. Nessuna espressione.
Non lo avevo mai visto in questo stato. Cosa potevamo fare?
Un modo per uscirne puliti doveva esserci.
Joe prese una sedia e si mise vicino a me, parlando a bassa voce.
“Io e Demi domani mattina partiremo,  andremo a stare per un po’ a casa di mia zia a San Francisco. Non voglio che Selena si preoccupi, la conosco e starebbe male, parlale tu ok?”
“Amico, potremmo venire con voi.”
“Avete la vostra vita, questo è un casino in cui mi sono cacciato io. Se non fosse stato per la testardaggine di Demi, sarei partito solo.”
“No, se partite, io e Selena vi seguiremo.”
“Matt..”
“Taci. Si parte alle 6:00. Ci troviamo a casa mia.”
 
DEV’S Pov
 
Non poteva esserci nemmeno un secondo di pausa nella mia vita.
Ogni volta che andava tutto bene, qualcosa veniva a rovinare tutto.
Continuavo ad abbracciare Selena, come se questo potesse sistemare le cose.
Michy aveva confessato tutto. Era tornata dal suo viaggio, ed era andata dritta dalla polizia.
“Demi, stai tranquilla, tutto si sistemerà.”
La mia migliore amica continuava a stringermi forte e a sussurrarmi queste parole.
Io sapevo, invece, che nulla si sarebbe sistemato.
Joe sarebbe finito in galera, io sarei rimasta sola e la mia vita sarebbe finita, ancora una volta, nel baratro.
Decidemmo di uscire, per evitare altre scenate in pubblico.
Andammo tutti e quattro a casa mia.
Joe, come al suo solito mi aiutò con la sedia a rotelle, ma gli veniva difficile salire ogni gradino.
Maledicendo per l’ennesima volta la mia vita, mi alzai e spinsi la sedia a rotelle per terra.
“Non sono una fottuta invalida, ok?” .
Ero sull’orlo di una crisi di nervi. Non poteva succedere a me.
Le braccia di Joe mi avvolsero in un abbraccio, che ricambiai subito, scoppiando a piangere.
“Io non voglio che tu finisca in prigione. Io ho bisogno di te Joe, tu hai dato un valore a tutto quello che ero, hai dato un senso alla vita squallida che conducevo. Io non posso perderti.”
Il suo sguardo, adesso spento, si posò sul mio e le sue mani vagavano sulle mie guance asciugandomi le lacrime.
“Io non me ne andrò. Mi dispiace. Non era mia intenzione farti cosi male, avrei dovuto ascoltarti.”
Mi rifugiai nuovamente tra le sue braccia e lo strinsi forte a me.
“Stai zitto, ormai è passato. Io voglio solo che tu rimanga con me.”
“Rimango, te l’ho promesso, ricordi?”
Annuii e lui mi strinse di più.
Decidemmo di entrare. La sedia a rotelle rimase li, stesa nel giardino. Poco m’importava, non volevo usarla.
 

*****

Joe era seduto sul divano, ed io poggiai la mia testa sulle sue gambe.
Nonostante la situazione, lui era rimasto comunque calmo e premuroso nei miei confronti.
“Ti amo, Joe.”
Alla mia affermazione, Matt e Selena, seduti dall’altra parte del divano, a fissare la tv, sorrisero.
Joe, invece mi accarezzò il viso e si chinò per stamparmi un leggero bacio sulle labbra.
“Ti amo anch’io.”
Le sue labbra si curvarono in un sorriso, che mi contagiò.
Mi sistemai meglio, sedendomi sulle sue gambe e lo abbracciai.
“Qualsiasi cosa succeda, io ti prometto che farò di tutto per proteggerti.”
Rise leggermente alla mia affermazione.
“Il mio piccolo scricciolo che mi difende? Wow è davvero cambiato il mondo.”
Mi stampò un bacio sulla fronte e mi strinse forte.
“Andiamo a fare i bagagli amore? Cosi partiamo presto.”
Lui annuì per poi guardare Matt e Sel.
“Ragazzi, ci vediamo qui domattina alle 5:00. L’aereo parte un’ora dopo, possiamo farcela.”
Matt si alzò dal divano e prese per mano Selena.
“Va bene amico. Dev, avvisa tua madre. Dille che staremo lì a tempo indeterminato.”
Mi schiacciai una mano sulla fronte.
“Cavolo, mi ero dimenticata di avvisarla. Grazie Matt, le scriverò un bigliettino.”
Selena e Matt uscirono da casa e Joe ed io ci dirigemmo in camera a fare i miei bagagli. Subito dopo saremmo andati a casa di Joe, per fare i suoi.
Non avevo per niente pensato a come mia madre avrebbe reagito. Ok, si fidava di Joe.
Ma come potevo dirle che andavo a vivere per lungo tempo, a casa della zia del mio ragazzo?
Come potevo lasciarla da sola?
Non sarei stata capace di far nulla , sapendo che lei era da sola qui.
“Starà bene.”
La voce di Joe mi risvegliò dai miei pensieri.
Mi sedetti a gambe incrociate sul letto, mentre piegavo una delle tante maglie.
“Come fai a saperlo? Sarà da sola.”
Joe si sedette accanto a me, bloccando le mie mani e guardandomi negli occhi.
“Ha messo al mondo te, ti ha cresciuta senza un uomo affianco. Continua a darti tutto ciò che vuoi e che ti serve, senza mai farti mancare nulla. E’ una donna forte, riuscirà a stare per un po’ di tempo da sola.”
Mia madre era una donna forte, avrei voluto essere come lei.
Era perfetta.
Abbracciai nuovamente Joe e lo guardai.
“Grazie.”
“Sssh, zitta, non ho fatto niente.”
“Invece si, hai reso la mia vita migliore.”
Gli presi il viso tra le mani e posai le mie labbra sulle sue, baciandolo dolcemente.
Sembrava essere passato un secolo dal nostro ultimo bacio.
“Dai, finiamo qui, cosi poi riposiamo un po’.”
Rise e poi continuammo a fare i bagagli.
Forse scappare sarebbe servito a far dissolvere tutto, o magari no. Magari era solo un atto di codardia e quando saremmo tornati, la polizia avrebbe preso Joe.
Non potevano separarmi da lui, era la mia vita.

 
ANGOLO AUTRICE:
Allora, so che non è un capitolo dei migliori, ma mi sono sforzata per recuperare l’errore della volta scorsa, quindi spero vi piaccia.
In caso contrario, ditemelo, vedrò cosa fare.
Bene, volevo ricordarvi che ho postato la nuova fan fiction. COLLIDE.
A cinque recensioni lo aggiorno.
Spero vi piaccia. <3
Per ogni cosa sono xJovato_ a presto <3

 
  
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