-Dove lo hai messo, hyung?- il tono fu duro e stranamente formale, così come il suo sguardo. Ora Sungmin riusciva perfettamente a immaginare cosa Leeteuk provasse ogni qual volta Kyuhyun usava un tono formale, sembrava quasi una minaccia quella. Tuttavia l’impavido hyung non si lasciò impaurire da questo, sul suo volto rimase ancora quel sorriso gentile e innocente che fregava tutti, ma che di innocente e gentile, però, aveva ben poco.
-Io? Non oserei mai toccarlo!- sul volto di Sungmin apparve un’espressione offesa da quelle false accuse che il maknae gli stava rivolgendo. Un bastardo, ecco cos’era, e Kyuhyun sapeva fin troppo bene di che pasta era fatto il suo ragazzo e fu proprio per questo che non si lasciò abbindolare da quell’espressione fottutamente dolce che avrebbe fatto cedere chiunque.