PROLOGO
"AVVISA I TUOI"
"Vuoi venire a casa mia?"
Glielo chiese così all'improvviso che lei boccheggiò per buoni cinque secondi
prima di riuscire a scandire una parola sensata.
"Coosa?" la voce che le uscì di bocca era stridula e forzata
"e...e...tua madre?"
Draco fece un gesto vago con la mano come per indicare che il problema era
superfluo ma l'espressione di Hermione tutto era fuochè convinta.
Per lunghi mesi la loro "storia" era stata nascosta nel timore che
qualcuno potesse scoprirla e portare ad entrambi un pò di casini con amici e
conoscenti. Per questo motivo la sua proposta di passare le vacanze alla Dimora
Malfoy era alquanto inaspettata.
Farle conoscere sua madre significava, in un certo senso, uscire allo scoperto.
Cercò di riflettere sul come presentarsi alla signora Malfoy quando il ragazzo
ricominciò a parlare. La sua voce aveva una nota stonata e si capiva che lo
sforzo era enorme.
"Lei è molto malata..." Hermione alzò lo sguardo per
incontrare i suoi lucenti occhi argentati ma non ne riconobbe neanche un minimo
del passato splendore. Piatti e offuscati, come quelli di una bambola.
"...dubito avrà la lucidità di urlarti dietro beh...capisci, no?"
La ragazza annuì accarezzandogli la guancia scarna.
Da quando Lucius Malfoy era finito ad Azkaban con accuse che farebbero rizzare i
capelli anche al più spietato dei Babbani, Narcissa, sua moglie, era caduta in
uno stato depressivo molto grave.
Già di suo fragile e cagionevole, il venire a mancare dell'unico appoggio
costante della sua vita le aveva scombussolato la vita.
Ora si limitava ad un'esistenza passiva e vegetale circondata da fedeli
servitori e da pochi parenti.
Draco non lo aveva mai ammesso esplicitamente, ma vedere la sua giovane madre
ridotta in quello stato, lo abbatteva totalmente.
Hermione interpretò quell'invito come una richiesta d'aiuto. Come se il
significato di quelle parole fosse un'altro.
Da solo non sopporterei un peso simile, vieni con me...
"Se le cose stanno così, vengo." sorrise lei
allontanandosi di un passo.
Il ragazzo le restituì il sorriso perdendo l'espressione fragile e indifesa di
poco prima e si avviò verso le scale che conducevano ai sotterranei.
"Partiamo il giorno dopo gli esami. Avvisa i tuoi."
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CONTINUA
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I Pg della saga non sono miei,
ma appartengono a JK Rowling!
Mi scuso con tutti coloro che mi hanno chiesto a gran voce il secondo capitolo
di "7 Giorni a Natale" non so come scusarmi buuu ;_;.
Purtroppo non è un gran periodo per me e sono molto, ma molto bloccata nella
scrittura.
La storia di "7 Giorni a Natale" è già stilata ma purtroppo, essendo
i capitoli 2 e metà del 3, abbastanza morti, non riesco proprio a scriverli
senza renderli noiosi o patetici. Quindi vi prego di darmi un pò di tempo per
riprendermi nel frattanto vi lascio con questa miniserie che pensavo da tanto
tempo e finalmente ho visto l'ora di cominciare ^_^.
Nulla di che fate finta sia solo un allenamento per riprendere lo smacco!
Baci a tutti! Entro stasera inserisco il primo capitolo!