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Autore: Sarah Shirabuki    17/05/2013    0 recensioni
Salve a tutti. Stavolta mi voglio buttare a capofitto su una fanfiction molto particolare :) L'ho inserita nella categoria " vocaloid " solamente perchè i personaggi della fan fiction prendono i loro nomi e sembianze, ma la storia sarà molto diversa. La mia OC Tea sarà la protagonista di un'avventura molto particolare, ed il suo passato, fino ad ora mai rivelato, sta per venire a galla. Prima che il regno Nemesis fosse totalmente ricoperto dalle Tenebre, cosa accadde veramente? Ce la faranno Tea e Len a contrastare la tirannia di Kaito, il nuovo re di Nemesis e fratello maggiore di Len? Quali avventure li aspetteranno? Spero vi possa piacere questa fan fiction, sappiate che nella storia i personaggi saranno umani, avranno sentimenti ed i legami che fin'ora siete stati abituati a vedere in " vocaloid " saranno totalmente modificati. Se la storia non vi piace, se non gradite vedere i personaggi di " vocaloid " catapultati in una storia nuova e con il carattere completamente differente, evitate di leggere lasciando dei commenti dispregiativi. In caso contrario, vi auguro una buona lettura :D Nel primo capitolo, vi presenterò tutti i miei personaggi con i nomi dei vocaloid :D
Genere: Erotico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Incest, Violenza
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Passano velocemente le ore. Ore in cui Tea si è chiesta, più volte, se farà bella figura al ballo. Ma anche ore in cui Len ha preso un'altra, importante decisione. Sono ormai le otto di sera. Luki ha deciso di restare in sartoria, mentre Tea è già pronta. Dopo circa dieci minuti, finalmente arriva Len che, più rosso di un pomodoro, porge un vestito bellissimo a Tea. Lei non capisce.

" devo fare qualche modifica a questo vestito? " Chiede, supponendo che sia di qualche dama. Len scuote la testa in segno di negazione. 

" E' tuo. Credo che ti starebbe bene.. sempre se... beh... se lo vuoi... " Dice per poi naascondersi il viso tra le mani. Che pessima figura deve aver fatto! Ancora una volta, è riuscito solo a balbettare frasi sconnesse. Tea sorride, seppur un pò sorpresa. 

" vado subito a metterlo ". Luki guarda la sorella, con uno strano sorriso stampato sulla faccia. Poi si alza. " vi lascio soli, ho molto lavoro da sbrigare. Buon divertimento sorellina " dice, dando un bacio sulla guancia alla sorella. Prima di uscire e salutando Len,  sorride di nuovo " e mi raccomando, trattala bene o farai i conti con me " dice, in modo che solo il principe possa sentire, facendolo naturalmente arrossire ancora di più. " ciao a tutti e due allora " conclude il discorso il rosa, uscendo con un sorriso stampato sulla faccia. Sorriso di chi la sa molto lunga. Una volta rimasti soli, Tea invita Len a sedersi, mentre lei sale le scale per andare in camera e mettere l'abito. Appena entra, però, la giovane trasale un momento, ricordando ciò che era successo con Kaito. Se va al ballo, è molto probabile che lo riveda. Ma in fondo, cosa gliene importa? Stavolta ci sarà Len con lei, non accadrà nulla. Indossa il vestito, poi scende le scale. Len, che era distratto sino a poco prima, rimane atterrito: è stupenda! Lei sorride, e lui ricambia. 

" come sto? Mi sta bene?" domanda la bruna. 

Len annuisce " Sei... sei meravigliosa " 

" però... avrei bisogno di un favore: potresti aiutarmi ad allacciare la cerniera per favore? " Len annuisce ancora una volta, non sapendo che altro fare. Ma, prima di allacciare la cerniera, non resiste e le accarezza leggermente la schiena. Poi, ripresosi da quello strano incanto, allaccia finalmente il vestito, tirando su la zip. Tea si gira, ed i loro occhi si incontrano. Anche i loro visi sono vicinissimi, pochi altri centimetri e sarebbe certamente scattato il bacio. 

" il vestito di mia madre ti sta benissimo " dice poi lui, vincendo la timidezza. 

" Era della regina Bianca? " Chiede Tea, sorpresa. 

" Si. Appena l'ho visto ho pensato al colore dei tuoi occhi, ed a te e la tua purezza " ammette lui. Il vestito infatti è azzurro, stesso colore degli occhi della ragazza. " Tu e lei siete molto simili. Vi sareste piaciute, se vi foste incontrate. Tutti i cortigiani ne parlano così, di una donna pura e dolce ".

" E con un figlio meraviglioso. Che sarebbe un re giusto, che ama il suo popolo e che lo rispetta ". Risponde lei con un sorriso.

" Se fossi il re, avrei già trovato la mia regina " 

Tea non sa che cosa rispondere, mentre Len non smette un attimo di guardarla. E' stupenda, tutto di lei gli piace, non solo il suo aspetto fisico, ma soprattutto, quello interiore. Non riesce più a trattenersi, la ragione viene sopraffatta dal sentimento. Le mette una mano dietro la schiena, attirandola a sè. Ora è lei ad arrossire violentemente. Ma non si sposta. No, stavolta è diverso. E' come se sentisse di non desiderare altro. Len invece, la guarda ancora per un istante, poi appoggia dolcemente le sue labbra su quelle di lei, che ricambia il bacio senza pensarci. Non c'è bisogno di parlare, hanno già capito ciò che sentono l'uno per l'altra. Si devono staccare dopo un pò di minuti, per riprendere fiato. Len non smette di guardarla, potrebbe continuare in eterno, e non si stancherebbe mai. Le accarezza il viso, facendola sorridere. E' proprio come se si fossero cercati da tanto tempo, e si fossero ritrovati solo ora. Dopo poco, è lei a prendere parola. 

" dobbiamo andare " Dice, un pò rossa. Len annuisce e la prende per mano. Non si è mai sentito così felice, così... completo, si. Completo. Come se avesse ritrovato un pezzo di sè. Dopo diverso tempo, i due arrivano finalmente a palazzo. Sulla strada che porta all'ingresso, però, incontrano Akito. Len fa per sorpassarlo, ma la situazione si complica quando il rosso afferra la sua dama per un braccio. 

" Complimenti, sartina. Ti sta bene questo vestito, anche se il rosso ti donerebbe decisamente di più ". Sogghigna, mentre Len lo allontana da Tea. 

" Akito, non hai altro da fare che importunare la mia dama? " Dice, con una nota di gelosia. Tea rimane dietro a Len, ed Akito sogghigna sprezzante. 

" niente maestà, non ho niente da fare stasera. Vostro fratello mi ha detto di divertirmi " e guarda ancora Tea " a patto che non toccassi la sarta. Peccato " conclude poi. Len prende la mano di Tea e se ne va, entrando a palazzo, mentre Akito continua a sogghignare, mentre i suoi pensieri sono imperscrutabili. Il ballo è già iniziato. Tea e Len interrompono per un attimo il cammino, e la ragazza si appoggia al muro. 

" quell'individuo... non mi piace per nulla ".

" Nemmeno a ma Akito è mai piaciuto particolarmente, nonostante sia il braccio destro di mio fratello. Comunque tu non ti sei fermata per parlare di Akito, dico bene? " 

Tea annuisce. " Sin quando eravamo in sartoria, credevo che ce l'avrei fatta. Però, adesso ho un pò di paura. Cosa faremo quando mi troverò faccia a faccia con tuo fratello? " 

Len non dice nulla, ma la abbraccia, stringendola a sè, per farle sentire il suo amore, per farle sentire che lui è li, ed è li per lei, e che non c'è nessuno che le potrà mai far del male. " Ci sono io al tuo fianco, non temere. Non succederà niente ". Poi, una volta sciolto l'abbraccio, le scosta una ciocca di capelli, e la ragazza si tranquillizza subito. 

" Bene, allora entriamo. Il ballo è già iniziato. Spero solo di non fare una figuraccia "

" Beh, allora saremo in due " ride Len " io ho massacrato i piedi del mio povero insegnante di ballo, sii onorata: l'ho fatto perchè sapevo che ti avrei invitata ". Tea arrossisce e sorride. Lei e Len entrano nell'immensa sala da ballo, e la giovane sarta ne rimane letteralmente estasiata. Non aveva mai visto simili lampadari, e men che meno una simile sala, e così tante persone con indosso abiti sfarzosi! E' tutto meraviglioso. All'entrata dei due, alcune persone interrompono le danze, facendo un inchino, inquanto si trovano di fronte al principe. In fondo alla sala, qualcuno sta osservando la scena. Non immaginava che la sua bella sartina sarebbe venuta al ballo in compagnia di quel rammollito di suo fratello, è stata veramente una spiacevole sorpresa. Pazienza, vorrà dire che rimedierà subito. Mentre Tea e Len stanno per andare al centro del salone per ballare, Kaito interrompe i loro discorsi. 

" Non pensavo che voi due vi conosceste, Len ". Dice, rivolto al fratello, ma il suo sguardo è puntato su Tea. Indossa l'abito di sua madre, e di certo è stato Len a darglielo. Ma perchè mai lo avrà fatto, geloso com'è delle cose di sua madre? 

" lei sarà la mia dama per stasera, hai qualche problema forse? " chiede Len, mentre Tea, per istinto, si aggrappa al braccio del suo cavaliere. Kaito li guarda, e prende la mano libera di Tea, che sussulta. Len non fa niente, ma si può notare che è teso. 

" Secondo la tradizione, il re deve aprire le danze " Dice con un sorriso tutto suo. Tea socchiude gli occhi, come se dovesse mettere bene a fuoco quello strano sorriso. " però, per stasera non ho una dama. Le nobili sono troppo stupide ed eccentriche, mentre tra gli insetti non ce n'è una che mi piaccia. Salvo eccezioni ". Tea rabbrividisce in automatico. Eccolo di nuovo, quello sguardo. Lo sguardo di desiderio, o forse semplicemente di follia, che ha visto quella volta, in sartoria. pensa che deve stare calma, non le potrà fare niente al ballo. 

" ed io che cosa c'entro? Dopo tutto, sono anche io parte di quegli - insetti - " 

" ma sei tu l'eccezione, non l'hai capita? " Dice Kaito, quasi stupito. " allora, sartina... me lo consenti questo ballo? " 

" Va bene, accetto " Risponde lei, riuscendo incredibilmente a mantenere la calma. Il fatto di essere tra tanta gente un pò la rassicura ma, ora che sono a così stretto contatto, è come se riuscisse a percepire i sentimenti di Kaito, ed è una sensazione che non le piace per niente. Più che paura, è un forte disagio. Decide di non pensarci, e di concentrarsi solo sulla musica. Ad interrompere i suoi pensieri, è proprio Kaito. 

" Mi stai facendo impazzire, sai? Se solo non fossimo al ballo... " 

" Io non sto facendo proprio nulla ". 

" Ma non capisci? Io ti amo. Ti amo, e non permetterò che tu mi sfugga per la seconda volta ". La musica termina, ma Tea non riesce a sentire bene la frase. Forse detta troppo piano, forse erano troppo alti i battiti del suo cuore. Tea fa per tornare da Len, ma sente lo sguardo di Kaito puntato addosso, come se la stesse spogliando con gli occhi. La ragazz atorna da Len, che la abbraccia, come a fare intendere che è la sua donna. 

" Len, non mi sento troppo bene, mi manca l'aria. Forse ho solo bisogno di un pò d'ossigeno. Esco un momento in giardino " Dice facendo un sorriso, e riprendendosi del tutto dalla sensazione di disagio provata poco prima. Len sorride per dare il suo assenso, e la ragazza si dirige in giardino, dove vi è la grande fontana. Si siede sul bordo, stando attenta a non bagnarsi. Intanto, approfittando della distrazione di Len, che sta parlando con un nobile, Kaito esce in giardino, raggiungendo la ragazza. La guarda. E' così bella con addosso il vestito di sua madre. Ma cosa gli prende? Sembra quasi un'ossessione. Si, lui è ossessionato. Ossessionato da quella ragazza meravigliosa. La vuole, la desidera. Deve essere sua, SUA e di nessun altro. Soprattutto, non di Len. Ah si, lo ha capito. Lo ha capito perfettamente che tra loro sta nascendo qualcosa. No, stavolta non fallirà. Stavolta andrà sino in fondo. La vede, seduta a bordo fontana. Arriva di fronte a lei, e la ragazza sussulta. Kaito lo nota chiaramente, la guarda. Tea sposta lo sguardo altrove. 

" perchè questo ballo? Se per te il popolo è meno di zero, meno di insetti... perchè farlo partecipare ad un evento come questo? " chiede la bruna. 

" E se l'avessi fatto solo per vedere te? " 

Tea non dice niente, si limita solo a mettere una mano in acqua. Kaito si accorge di stare respirando male. Ed è lei, lei e solo lei la causa di tutto questo. Lo sta facendo impazzire, il suo desiderio sta sopraffacendo la ragione. Si avvicina a lei senza che lei se ne renda conto, e, quando la ragazza si volta, i loro occhi azzurri si incontrano. Di nuovo a disagio, la bruna fa per alzarsi ed andare via, ma Kaito la trattiene per un polso. 

" L... lasciami! " Dice lei, cercando di divincolarsi da quella presa. Ma stavolta, Kaito non la lascia andare. La sua mente sembra offuscata, non ragiona più. Con uno scatto quasi felino, fa cedere la giovane a terra, cadendo poi su di lei. Si guardano di nuovo. 

" noi due abbiamo un conto in sospeso, l'hai forse dimenticato? " ribatte Kaito, guardandola. La ragazza ha un sussulto di paura: ed ora cosa può fare? Nessuno, stavolta, la potrà difendere! 

Nel frattempo, alla festa, Len ha un terribile presentimento. Allarmato, decide di andare in giardino, come mosso da un qualcosa di superiore. 


SALVE MIEI FANS :d COME STATE? SCUSATE PER L'ASSENZA, MA CON LA MORTE DI MIA NONNA E TUTTO IL RESTO SONO RIMASTA UN PO' INDIETRO. MA ORA ECCOVI UN NUOVO CAPITOLO ^^ SPERO DI CONCLUDERNE UN ALTRO ENTRO STASERA! ASPETTO CON ANSIA I VOSTRI PARERI! KISS 

SARAH
  
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