Capitolo 8
NDA ciao a tutti eccomi con un nuov capitolo! Purtroppo qui non ci saranno ricordi di James ma nel prossimo capitolo ne metterò almeno due!
ringrazio chi mi recensisce Specialmente Dani e Joasteroide42
L’arma segreta
Siamo arrivati nella Londra del 1945. In piena seconda guerra mondiale. li TARDIS si stava materializzando in un bunker sotterraneo. Il Dottore uscii dalla porta del TARDIS seguito da James e da Amy.
Pov Amy
Non ci credo! Sono sotto Londra nel bunker di Churchill! Sono emozionata! Mi è sempre piaciuta storia!
«Amy, Spirito questo è Wiston Churchill!» disse il Dottore sorridendo. Andando verso un uomo grasso, basso,pelato, sulla cinquantina . Wiston Churchill teneva in bocca un sigaro da cui soffio il tabacco per poi metterlo in tasca e esclamare «Dottore! É lei!» e andargli a stringere la mano. Poi gli fece un cenno con le dita. Il Dottore rise come se trovasse la cosa divertente.«Ah tutte le volte! Mi spiacce!»
Disse sorridendo e prendendo in giro Churchill.
« Cosa vuole?» chiesi stranita
«Vuole la chiave del TARDIS» mi rispose sorridendo lui.
«Pensi a tutte le cose che potrei fare con la sua macchina Dottore!» Per tutta risposta lui si voltò, chiuse la porta del TARDIS e tornò verso di noi dicendo «Allora Wiston per quale motivo mi ha chiamato?»
«Venga Dottore!» disse Churcill facendoci cenno di seguirlo.
Ebbi un improvvisa illuminazione di dove ci trovavamo. Era impossibile e bellissimo ero nella storia e la stavo vivendo!
«Siamo nelle Stanze della guerra non è vero Dottore?»
«Già il Ministero della Guerra proprio sotto Londra.» Rispose lui sorridendomi.
«Scusatemi ma di che cosa state parlando?» chiese lo spirito passandosi una mano tra i capelli. Lo guardai incredula.
«Come?Sei inglese e non sai che cos’era il Ministero della guerra?» chiesi incredula. Lui scosse la testa.
«No, non ho mai seguito molto le lezioni di storia della magia. Il professor Ruff è noiosissimo!E Pii è storia babbana! Comunque se vuoi sapere cosa facevo per lo più dormivo, ti contemplavo, lanciavo aereoplanini incantati, mi passavo bigliettini con B, progettavo le mosse per la prossima partita di Quiddich, giocavo a gobbiglie con Sirius e Peter. Tu e Rem eravate gli unici che seguivano le lezioni. Però se vuoi ti dico cosa ho imparato. Ho imparato che al sole i tuoi capelli hanno riflessi dorati che adoravi i gigli bianchi sul banco, che al sole i tuoi occhi hanno pagliuzze dorate, che ti rosicchiavi le unghie quando eri nervosa e che Sirius è un coglione. E questa cosa è conclamata e assodata!»
Capii la metà delle cose che aveva detto ma scoppiai a ridere. Quel fantasma era davvero strano! Cioè diavolo, ma che razza di materie studiava ? Storia della magia? E poi quella parola che ripeteva in continuazioni babbani. Aveva un suono famigliare. Come se sapessi cosa volesse dire ma non riuscissi a afferrarne il significato . Quando stavo vicino a lui era come se capissi delle cose che erano dentro di me. E poi chi era B? cos’ era il Quiddich? Chi Erano Sirius Remus e Peter? Mi sembrava di conoscere quei nomi eppure mi sfuggivano! A interrompere i miei pensieri fu Wiston Churchill
« E’ in ritardo Dottore! Questo lo sa?! Lo chiamata più di un mese fa!» disse Churchill scocciato.
«Davvero? Ehm scusi!E’ un TARDIS modello 40! E’ancora in fase di rodaggio!» si giustificò mortificato lui.
Interessante,
quindi non lo fa solo con me!
«Viene Dottore!» ordinò Churchill
«Perché?»chiese curioso. Era sinceramente interessato a quello che gli stava dicendo Churchill e anche io e lo spirito che continuava a guardarsi in giro meravigliato
«Perché voglio mostrarle una cosa» disse Churchill soffiando nel suo sigaro. Churchill diede un colpetto alla spalla del Dottore . Lui si girò a guardarmi stranito io risi e gli sorrisi rassicurante. Mi girai verso lo spirito che era rimasto incantato davanti a una macchina da scrivere . Sembrava che non ne avesse mai vista una. Quella costatazione mi fece sorridere.
«Ehi spirito! Ti vuoi muovere o vuoi stare a fissare quella macchina tutto il giorno?!»
« ma..ma .. quella macchina scrive! E senza magia!» sembrava talmente stupito da farmi scoppiare a ridere.
«Ma dove vivi in un romanzo della Rowling? Certo che scrive cretino!» lo rimbeccai lui mi guardò di sott’occhi e poi ghignò malizioso: «Sai Amy quella gonna ti davvero molto. Anche se è un po’ lunga per u miei gusti»
Guardai la mia gonna grigia che mi arrivava a metà coscia e gli stivali di pelle e mi resi conto che effettivamente la gonna e le mie lunghe gambe lasciavano ben poco al immaginazione.
«Tu! Fantasma pervertito mi hai guardato sotto la gonna!» lo accusai arrabbiata. Oltre ad essere arrogante e saccente era anche un idiota, borioso, stupido e pervertito!
Lui rise sarcastico e malizioso . mentre io lo insultavo
« Idiota! Pervertito! Stronzo! Ma come ti permetti eh?»
Intanto stavo seguendo il Dottore . Churchill ci fece salire su un ascensore e continuò imperterrito a parlare.
Io naturalmente continua voa guardare il fantasma in cagnesco questa me l’avrebbe pagata!
« Dobbiamo fare una scelta Dottore, siamo soli. Quindi, ricorrerò a qualsiasi mezzo qualsiasi pur di impedire l’avanzata nazista!» disse Churchill concitato
« E con questo?» chiese il Dottore. Aveva una leggera ruga sulla fronte e stava guardando lo spirito in malo modo!
Churchill fece fermare l’ascensore. Eravamo sul tetto del Ministero della guerra sua una piattaforma sopra elevata c’era un uomo in camice Bianco che Churchill presentò come Edmund Brosswell
Suonò un allarme. Lo ricordavo era quello che indicava l’attacco dei tedeschi. Alzai lo sguardo, sopra Londra c’erano molti aerei che si combattevano l’un l’altro.
« Dottore questa è..» non trovavo le parole era incredibile
«La storia» concluse per me.
Il tizio in camice bianco diede l’ordine di fare fuoco. Lampi di luce verde e blu tempestarono il cielo. Ero perplessa non ricordavo armi del genere nella seconda guerra mondiale.
« Che cos’era?» chiesi al Dottore.»
Pov Dottore
Lampi di luce verde e blu ne avevo visti a migliaia di simili.
Non
può essere! Che cosa ci fanno qui?
Non possono essere qui? come è possibile?
“Lo dicesti
anche l’ultima volta Dottore quando si Alearono con
Voldemort.”
Che
cosa si sono alleati con Voldemort?
Si purtroppo. Hanno mietuto molte vittime
« Non può essere umano! Quello sembrava.. mi faccia vedere che cos’era» ordinai salendo la scaletta che portava alla piattaforma.
«vieni avanti!» ordinò il tizio in camice bianco a qualcosa dietro di me. Mi girai ed era dietro di me un Dalek.
« La nostra nuova arma segreta!» disse Wiston entusiasta.
La creatura che odiavo di più in tutto l’universo.
“
Che diavolo ci fanno qui Dottore?”
Vogliono distruggere la
razza umana! Ecco che
ci fanno qui James! Questo è il
loro unico scopo. Sono
le creature che odio di più
sono malvagi James non hanno coscienza non
hanno compassione non hanno unanità loro ucidonoe basta.
“Come
Voldemort?!”
Peggio
tu
immagina i
figli di Voldemort
, immagina la sua razza la
razza ideale per Voldemort
senza compassione ne sentimenti.
quelli sono i Dalek.
« Che ci fate voi qui?» chiesi al Dalek
Lui mi rispose « Io sono il vostro soldato» non capivo. Il mio soldato? Stava scherzando?
«Cosa?» chiesi stupito
Lui ripeté « Io sono il vostro soldato»
« Falla finita! Smettila subito! Voi sapete bene chi sono!» dissi infuriato
«La sua identità è sconosciuta» mi rispose il Dalek.
«Forse posso chiarirle ogni dubbio . Questo è uno dei miei fanti di ferro» mi disse l’uomo in camice bianco
« i suoi cosa?» chiesi incredulo.
I Dalek erano tornati e io dovevo fermarli.
***
« Mi ascolti Wiston quelli sono Dalek! Si chiamano Dalek!»
Stavo discutendo con Wiston da ormai tre ore ma non mi credeva.
« sono i fanti di ferro di Brosswell. Guardi, prove sul campo, statistiche gli ha inventati lui! » ribatté testardo Wiston.
« Gli ha inventati?! Oh no! No! No!» dissi prorompendo in una fragorosa rissata amara.
«Si quel uomo è un genio!»
«Non li ha inventati lui sono alieni» dissi cercando di essere serio. Ero mortalmente serio.
«Alieni?» ripeté Wiston in tono canzonatorio.
« Sono decisamente ostili»
«per l’appunto e mi faranno vincere la guerra »
ribatté lui testardo
***
« Perché non mi ascolta? Che mi ha chiamato a fare se poi non mi ascolta» mi lamentai
«Un mese fa, quando le telefonai, avevo i miei dubbi. I fanti erano troppo belli per essere veri»
«Esatto gli distrugga,li elimini li stermini» non c’era pietà nel mio tono di voce. Io gli odiavo erano le creature che disprezzavo di più nel universo. Io e loro ci combattevamo da secoli e gli avevo sempre sconfitti. Inoltre io avevo un vecchio conto in sospeso con loro. La mia razza era caduta anche per colpa loro. Certo eravamo diventati superficiali e arroganti ma anche loro avevano contribuito alla distruzione del mio popolo. Ricordavo le case in fiamme, le donne in lacrime, i bambini uccisi. I nostri bambini le urla, la disperazione questa era stata la famigerata guerra del tempo. . una guerra inutile. Una guerra per la supremazia di una delle due razze sul universo. Una guerra che ci aveva portati ad ammazzarci l’un l’altro.Una guerra ch e non aveva risparmiato nessuno.
« ma immagini cosa potrei fare con 100 di loro con 100!» mi disse Wiston concitato
«Oh si che me lo immagino» dissi criptico.
«Dottore mi servono sono la nostra speranza!»
« Mi ascolti Wiston, i Dalek non hanno coscienza, non provano pietà ne compassione. I Dalek sono i miei nemici più antichi. Non può fidarsi di loro» dissi in tono pacato ma convincente
«Se Hitler invadesse l’inferno io terrei con piacere un discorso in favore del diavolo!»
«Ma sta resistendo tutti sanno che sta resistendo!» lui annui e poi si allontanò
«Dottore! Ti ho cercato dappertutto !» mi disse Amy dietro di me
« Amy dimmi che aspetto ha l’odio?»
«L’odio?» chiese sconcertata
«Ha l’aspetto di un Dalek e ho intenzione di provarlo!»
Proprio in quel arrivò in Dalek a chiedermi se volevo una tazza di the.
«Smettila! Cosa ci fate qui? Cosa volete davvero?» chiesi infuriato
«Il nostro scopo è vincere la guerra»
«Quale guerra questa contro i razzisti? O la vostra guerra quella contro il resto del universo e ogni forma di vita che non sia Dalek?»
«Io non capisco Io son il vostro soldato» mi rispose
«Okay Soldato: Difenditi!» dissi prendendo una vanga e colpendolo
«Forza dai! Contrattacca! Vorresti farlo no?» dissi sarcastico ignorando Wiston e il professore
Il Dalek non si muoveva ero sempre più frustrato
«Cosa spetti? Tu mi odi! Vuoi uccidermi! Beh datti da fare! Uccidimi!» dissi colpendolo
Lu continuava a ripetermi di essere il mio soldato
« Tu sei il mio nemico! E io sono il tuo!Voi siete tutto ciò che disprezzo le creature peggiori di tutto il creato. Vi sconfitti molte volte, Io vi ho sconfitti sempre! Ho salvato l’intera realtà da voi! Io sono il Dottore e voi siete i Dalek!»
Conclusi con Rabbia il Dalek disse solo una parola Coretto . Poi sparii
NDA Ciao volevo solo dire a quelli che non conoscesserò la serie che quello nella seconda foto è un Dalek