18/05/2013
9 recensioniSalve, eccomi con una nuova fanfction. Ci sarà solo un gif come intestazione e verso la metà della storia la cambierò,e sopratutto voglio tante recensioni per andare avanti questa volta. L'idea non so come mi sia venuta ma mi sento molto ispirata:). Buona lettura, e buon primo capitolo, nelle recensioni ditemi cose ne pensate.
'Buongiorno mondo.'
pensai tra me e me. Le tapparelle facevano passare un pò di sole che abbaiava su i miei occhi marroni. Sorrisi. Oggi era il primo giorno di scuola del mio ultimo anno.
I vestiti erano pronti sulla sedia : Jeans che arrivavano fin sopra la caviglia con una svolta verso l'alto, una maglia a maniche corte bianca semplice e il cardigan con le vans rosa.
Dopo una doccia fredda per svegliarmi totalmente, mi truccai leggermente, giusto un poco di rimmel e in filo di lucida labbra. Non ero di quelle ragazze eccentriche che metteva il rossetto rosso opaco per far concentrare giusto per qualche secondo il pensiero di qualche passante su di essa.
"Scendi donna" sorrisi per l'sms appena arrivato. Era dalla mia migliore amica, Fay.
Entrai nella sua macchinetta piccola, ma tanto carina e accogliente. Come da regole ci abbracciammo e ci guardammo per approvare l'abbigliamento per il nostro primo,ultimo giorno di scuola.
"Faith sei stupenda" sorrisi mentre sulle guancie mi si accennavano dei piccoli cerchi rossicci. "Grazie Fay,anche tu".
Io e Fay ci conoscevamo da quando eravamo davvero piccole,e sopratutto eravamo migliori amiche da quando eravamo piccole. Eravamo così innocenti che credavamo che le nostre mamme ci avevano messo ad entrambe i nomi con la 'F' iniziale perchè loro sapevano già che saremmo diventate grandi amiche, ma poi siamo cresciute. I miei genitori sono sempre in altri paesi per promuovere le loro linee di vestiti, mentre il papà di Fay è morto qualche anno fa in un incidente e la mamma si trova costretta a far il doppio turno in ospedale quasi ogni sera, ma perfortuna quando la mia mamma tornava lei si prendeva un giorno libero per stare come i vecchi tempi sul divano a parlare e vedere vecchi filmati,proprio come ogni tanto facciamo io e Fay.
Io e lei siamo totalemente diverse. Lei è impulsiva, si affezione difficilmente e sopratutto non ti da soddisfazioni, quindi io ero di conseguenza molto riflessiva,mi affezionavo subito, e lasciavo sempre le emozioni,qualunque queste fossero al primo posto. Ma i nostri diversi caratteri ci rendevano ancora più unite e sopratutto questo non voleva dire che in alcune cose non eravamo simili.
11 anni : Ci tagliammo i capelli e li rasammo solo da un lato.
13 anni : il primo tiro di sigaretta.
14 anni : primo bacio.
15 anni: pearcing all'ombellico di nascosto.
16 anni:la prima volta.
17anni: il primo tatuaggio di nascosto. (ci eravamo fatte le nostre iniziali a vicenda sotto il braccio.)
18 anni..non lo sò,vedremo,per ora abbiamo solo schiarito i capelli in modo che avessero il riflesso biondo.(?)
Ci direggemmo verso la mensa dopo le prime quattro ore di scuola, ci sedemmo al nostro solito tavolo con tutti i pasti meno dietetici che avevamo trovato.
"Los Angeles a volte è così noiosa" dichiarò dopo un boccone di pasta.
"Ma che dici?questa città fantastica" dissi ironicamente.
"Dovremmo trovare qualcosa da fare" affermò sicura. Da me ebbe solo un cenno di si con la testa, dicevamo sempre così quando passavamo una settiama fiacca, ma purtroppo ultimamente,da quando ci eravamo lasciati con i nostri ragazzi, ci succedeva spesso.
Dopo esserci abbuffate e non finire continuammo con la nostra giornata scolastica dividendoci.
"Novità?" chiese mentre ci dirigevamo verso casa.
"No, come mi hai lasciata. tu?" chiesi annoiata a Fay.
rise vivacemente per poi bloccarsi di scatto e guardami seria "no" , guardandoci negli occhi scoppiammo subito a ridere.
Arrivata a casa mia andammo in camera mia dove decidemmo di fare una capatina al piano di sotto in piscina.
Ci stavamo infilando i costumi nel bagno e ci guardavamo allo specchio.
Mi stavo legando i capelli e notavo che mi fissava, io la guardavo per dirle di smetterla ma lei sorrideva e continuva. Poi capì.
"Smettila non le somiglio" sbottai uscendo dal bagno e dirigendomi per la scale.
"Siete identiche" disse lasciando cadere la mani su i fianchi.
"No Fay smettila" dissi quasi ridendo per questa sua perenne fissazione.
"Solo che ora tu hai capelli più biondini" disse cercando di non cadere superando le sdraie lungo il bordo della piscina ma senza nemmeno renderle conto mi buttai nella piscina.
Stavamo prendendo il sole, ci stavamo ancora,dopo un'estate intera provando ad abbronzare.
"Dormi da me?" dissi non guardandola per rimanere in posa.
"Non torneranno,vero?" alludeva ai miei genitori.
"No, Las Vegas è incasinata" sospirai "Cosi hanno detto"
"Okay tranquilla ci sono io" anche se non mi guardò mi strinse la mano.
La sera ci guardammo,come facevano le nostre mamma dei vecchi filimini di quando mettevamo le mani nella pittura e sporcava dappertutto. Due delle nostre impronte le avevo ancora nella mia stanza.
Erano già un oretta e mezza che guardavamo quei video,e non potevo fare a meno di sentire la nostalgia di quei tempi sopprimermi lo stomaco. I miei genitori erano sempre con me, c'era il papà di Fay, Louis; le nostre mamma erano sempre insieme.
Era tutto più facile una volta,quando c'era anche Harry.
Una lacrima senza nemmeno accorgermene scese quando nel filmino che stavo vedendo apparse lui, che teneva per mano ma e Fay.
"Cosa succede?" chiese irrigidendosi Fay e voltandosi verso di me.
"Niente" dissi forzando un sorriso asciugando quelle poche lacrime.
"Non cercare di essere forte ok? parlami. dimmi. Non ho bisogno che provi ad essere forte, voglio solo che sei tu, e solo tu" lei sapeva che io ero molto fragile e non forte.
Mi scese un altra lacrima, e non riuscì a rispondere.
Si voltà verso la tv e anche lei vide Harry. Chiuse la tv e salì sopra.
Quando dopo qualche minuto la raggiunsi era già nel letto dandomi le spalle, così capì che per quella sera era meglio non insistere. Mi coricai nel letto. Chiusi gli occhi quando ad un tratto ricordai tutto, in un sogno, in un incubo.
Era una sera piovosa. Come sempre io Harry e Fay uscimmo di nascosto per qualche festa del posto. Harry era l'unico uomo di cui noi ci fidassimo,lui era il nostro migliore amico.
Quella sera quando tornammo a casa Harry era molto arrabiato perchè un ragazzo andò dietro a Fay, e un'altro a me e decise di portarci via. Nella macchina ci urlava contro e per colpa di un pazzo ubriaco che passò con il rosso, Harry morì sul colpo, io finì in coma per un mese mentre Fay fortunatamente essendo nei posti dietro ebbe solo un brutto traumacranico.
"Harry,no!" mi svegliai di colpo a causa della suoneria del mio telefono.
Scossi la testa per togliere i pensieri dalla testa e presi il telefono accettando la chiamata di mia madre.
"Sveglia dormigliona!" urlai a Fay. Mi guardò stranita e anche un pò infastidita.
"Ah si ?vuoi dormire?" chiesi incredula ma anche ironica.
"Secondo te?" okay,era proprio un si e anche molto acido.
"Allora andrò sola a Las Vegas." sussurrai quanto bastava per farle sentire.
"Cosa?" disse balzando sul letto sorridendo.
"Mi ha chiamato la mamma" dissi senza dargli troppi indizi.
"E..?" mi spronò a continuare e come lei sapeva non riuscivo a tenere un segreto per me o alemeno senza dirlo a lei.
"Ci saranno i Billboard, mamma ha fatto alcuni abiti, saranno dopodomani e lei vuole che oggi stesso li raggiungiamo" dissi urlando.
Venne verso di me e mi abbracciò, con piccoli saltelli giravamo intorno a noi stesse mentre gridavamo come due bambine : "Si! Si! Si!"
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