Libri > Hunger Games
Ricorda la storia  |      
Autore: runaway_h    18/05/2013    5 recensioni
Haymitch e i suoi pensieri sulla mietitura di Katniss. Forse dietro il rozzo ubriacone che tutti conosciamo si nasconde qualcosa di più.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Haymitch Abernathy, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

La mietitura la guardo nelle repliche in televisione, come al solito ero troppo ubriaco quel giorno per ricordarmi cosa è successo. Non so perchè, ma non riesco mai a arrivare a una mietitura sobrio, forse perchè mi riporta alla mente troppi ricordi. In ogni caso, non penso di essere mai stato così sbronzo come quest'anno, sono addirittura caduto dal palco in diretta mettendo in ridicolo il mio distretto davanti a tutta Panem. E non potrebbe importarmi di meno.

 

-Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo!-

 

E così quest'anno abbiamo un volontario. Sono anni che non se ne vede uno nel distretto 12, forse è la prima volta in assoluto in assoluto.

I distretti 1,2 e 4 sono pieni di volontari, ragazzi che smaniano per entrare nell'arena e combattere una battaglia mortale. Non è come nel distretto 12, in cui i tributi sono perlopiù ragazzi smarriti e spaventati cresciuti per lavorare nelle miniere di carbone senza alcuna possibilità di sopravvivere. Se qui la parola tributo è sinonimo di cadavere, nei distretti dei Favoriti non è così. Quei ragazzi si allenano fin da bambini nella speranza di realizzare il loro sogno più grande: vincere.

Sbuffo e prendo una bottiglia.

Vincere gli Hunger Games, che bell'affare, veramente! Questi ragazzi non sanno tutto quello che segue, vedono solo la fama e la ricchezza. Non sanno cosa è veramente essere vincitori.

E' non riuscire a dormire al buio, è avere gli incubi come compagni ogni notte. E' essere devastati dai ricordi, è cercare di scappare da loro in ogni modo possibile, sapendo che non ti abbandoneranno mai. E' allenare ogni anno 2 ragazzi e vederli morire senza riuscire a fare niente per salvarli. E' svegliarsi ogni mattina con un coltello in mano.

I ricordi riaffiorano, incancellabili, e inizio a bere grandi sorsate di liquore.

Ci sono giorni in cui preferire essere morto nell'arena, e quei giorni sono praticamente tutti. Soprattutto quando penso a lei.

Li odio, questi maledetti Hunger Games. Odio qualunque cosa abbia un legame con quei giochi che non hanno niente di divertente. Non per chi vi partecipa, almeno.

Bevo altro liquore e ne cade un po' sul tavolo. Impreco sottovoce.

Mi piace questa ragazza, però. E' veramente coraggiosa, e sembra sapere che, anche se vincerà, la sua vita non sarà più la stessa e che il cambiamento non sarà certo in meglio.

Cercherò davvero di fare di tutto per tenerla in vita, forse riuscirò addirittura a restare sobrio.

Ok, l'ultima non sembra un'affermazione molto affidabile visto che la formulo con una bottiglia mezza vuota in mano. Ma quest'anno devo provarci davvero con tutte le mie forze, a fare uscire da lì quella ragazza, e non in una bara di legno. Dopotutto, è il primo volontario a cui ho l'onore di fare da mentore.

Effie sarà contentissima. Finalmente potrà vantarsi che nel distretto a cui è assegnata succeda qualcosa di interessante.

Scoppio a ridere, e non è una risata allegra.

Non me ne è mai importato nulla di quello che Effie Trinket ritiene interessante. Ritiene interessante quasi solo cose ripugnanti, disgustose, sconvolgenti. Come gli Hunger Games.

Ma questa donna, alla fine, non è che un prodotto di Capitol City. E' Capitol City che ritiene interessante costringere 24 ragazzi a uccidersi tra di loro per il proprio divertimento. E' Capitol City che odio, non Effie. In effetti, se non fosse di Capitol City, potrebbe quasi starmi simpatica.

Poi i pensieri si fanno confusi e sconnessi, ormai ho la mente troppo annebbiata dall'alcol. Mi alzo barcollando e mi butto sul letto, andando incontro a un sonno tormentato da incubi in cui faccio il mentore a Katniss Everdeen che ha una faccia molto simile a quella di Maysilee e che nonostante i miei sforzi viene uccisa dalla versione crudele di Effie Trinket.

  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Hunger Games / Vai alla pagina dell'autore: runaway_h