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Autore: marwari_    18/05/2013    5 recensioni
Una serie di avventure con Cora.
Regina ed Emma stanno insieme e sperimentano le avventure con Cora.
Dal momento che tutto in questo mondo le è nuovo è deliziata e terrificata da alcune cose, le piace fare casini.
Fluff. SwanQueen. Cora è una shipper SQ sfegatata. CRACK fanfiction.
Genere: Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Cora, Emma Swan, Regina Mills
Note: Lime, OOC, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo6 - everyday I'm tumbrling
«Emma, devo tornare in ufficio per pendere delle carte!» Regina la chiamò dal piano di sotto mentre si infilava i tacchi, la bionda corse per le scale poco dopo.
«Devi proprio andare?» chiese Emma con un mugolio mentre abbracciava la sua fidanzata e mise il broncio.
«Devo, cara.» disse Regina triste. Era domenica e sarebbe dovuta rimanere a casa con la sua famiglia a trascorrere del tempo insieme, ma doveva finire di compilare parecchie carte prima della riunione del consiglio dell'indomani.
«Non puoi farlo domani?» supplicò Emma; voleva passare un po' di tempo con il suo amore invece che passarlo a fare da babysitter a Cora.
«Il consiglio è domani e io devo avere le carte pronte per allora. Mi dispiace, bellissima.» disse Regina piano, catturando le labbra di Emma e baciandole dolcemente, facendo mugolare Emma in approvazione
«Non metterci troppo, ok?» pregò Emma
«Proverò di sbrigarle nel minor tempo possibile, promesso.» assicurò Regina. Avvicinarono ancora le labbra, senza nemmeno accorgersi di Cora che stava avvicinandosi, scattando una foto delle due. Cora si volse e velocemente corse su per le scale, chiudendosi di fretta nella sua stanza.
«Sarò a casa per cena, promesso.» disse Regina prima di dare alla bionda un ultimo bacetto e lasciare la casa.
«Non voglio fare da babysitter a Cora.» piagnucolò Emma con se stessa, prima di rendersi conto di non aver visto la donna per tutta la mattina. Si avviò nel soggiorno per guardare un po' di TV.
Nel frattempo, Cora sedeva in camera da letto, gambe incrociate sul suo letto con il laptop davanti a sé.
Sorrise a se stessa mentre scorreva fra le pagine di Tumblr, divertendosi a guardare foto animate chiamate 'gifs'. Era davvero un luogo magico e poteva capire perché Emma avesse detto che era assuefacente.
Cora era riuscita a crearsi una sua pagina da sola, creando perfino un url. queenofhearts-cora-mills.
Scoprì presto che la maggior parte della gioventù di StoryBrooke aveva anche un Tumblr, accrescendo la sua sorpresa e il suo apprezzamento.
Fece velocemente l'upload della foto che aveva scattato di Regina ed Emma, ghignando per il successo. Sì era riuscita a fare pure quello.
Velocemente, cliccò sull'icona della foto ed aggiunse l'immagine.
Sorrise mentre vedeva la felicità di Regina e di Emma che irradiava da entrambe. Cominciò a taggare la foto: #ReginaMills #EmmaSwan #...
Cora smise per un momento di inserire caratteri.. chiedendosi cos'altro avrebbe potuto mettere quando un'idea le passò per la testa. Aveva sentito parlare di queste 'ship' già da prima e sapeva anche che la maggior parte della gente aveva creato nomi carini per le proprie ship. Mugolò in assenso mentre inseriva i caratteri:
#SwanQueen
Cora sorrise per il suo successo, postando la foto, poi proseguì a guardare le pagine, ridendo alla vista di foto stupide riguardanti gattini.
 
Emma stava seduta in soggiorno, continuando a guardare la TV con Henry; adocchiò l’orologio, realizzando che era quasi ora di cena
«Hey ragazzino, dobbiamo inventarci qualcosa per cena.» disse Emma al bambino seduto accanto a lei
«Emma sono tornata!» chiamò Regina dall’ingresso
«Nel soggiorno!» rispose Emma sorridendo a suo figlio
«Come stanno i miei amori?» chiese Regina con un sorriso, mentre poggiava un bacio sulla testa di Henry e poi su quella di Emma.
«Bene, stiamo guardando solo la Tv.» replicò Emma.
«Dov’è mia madre? Non ha fatto saltare niente per aria, vero?» domandò Regina
«A dire il vero non l’ho vista per tutto il giorno. La sua porta è chiusa ma.. ho paura di andare lì dentro.» ammise Emma, rabbrividendo all’immagine di Cora e Leroy che le stava venendo in mente
«Capisco.» concordò Regina.
«Di che state parlando?» chiese Henry confuso, guardando alle sue mamme
«Niente tesoro.» rispose Regina prima di guardare di nuovo Emma «Vado a controllare io.»
«Grazie!» disse Emma grata, mentre guardava la sua ragazza uscire dalla stanza.
Regina salì rapidamente le scale e si bloccò di fronte alla porta di sua madre. Bussò e quando sentì ‘avanti’ entrò.
«Madre va tutto bene?» domandò Regina mentre osservava l’apparenza non tanto composta della donna. I capelli di Cora erano un disastro e aveva il suo laptop sul letto, non preoccupandosi nemmeno di alzare gli occhi per guardare sua figlia
«Benissimo, cara.» disse Cora agitando distrattamente la mano, senza guardare ancora sua figlia
«O-okay.. beh, comincerò a preparare la cena..» disse Regina mentre usciva dalla stanza, chiudendo la sua porta alle sue spalle. «È stato strano.» mormorò prima di scendere di nuovo al piano di sotto.
Cora continuò a scorrere tra le pagine e i tags, scoprendo sempre di più e di più ogni secondo. Diventò particolarmente coinvolta in quel Rizzoli e Isles fandom dopo aver visto alcuni post a riguardo e decise di guardarsi alcuni episodi. Divenne anche interessata al ‘the most popular girl in school’ quando improvvisamente cominciò a vedere alcune immagini di Barbie con strane frasi sullo schermo. Dopo aver guardato 13 episodi presero a piacerle i termini che venivano usati.
Perché Emma le aveva detto di star lontana da quel sito era oltre la sua comprensione.
La sua SwanQueen ship aveva preso il largo, molti cittadini avevano già rebloggato alcune sue foto. Sì aveva già postato altro prima su Tumbrl, non aveva potuto resistere, la felicità di Regina era contagiante e loro erano così carine insieme.
La città doveva pensarla per forza allo stesso modo, ecco perché aveva accumulato così tanti reblog e nuovi followers in pochissimo tempo.
«Madre! Cena!!» sentì Regina chiamarla dal piano di sotto. Cora guardò l’orologio sullo schermo, realizzando che era già passata un’ora
«La giornata è veramente volata.» l’ultima volta che aveva controllato erano solo le 11 di mattina. Chiuse con attenzione il suo laptop e andò verso la porta, rivolgendogli un'occhiata
«La mamma torna presto.» mormorò al computer prima di uscire dalla stanza e dirigersi al piano di sotto.
«Lieta di vedere che sei finalmente uscita dalla tua stanza.» disse Emma con un sorriso, mentre finiva di apparecchiare
«Qui sotto è orridamente luminoso.» squittì Cora
«Forse se avessi una luce nella camera e ti prendessi una pausa dal tuo laptop non avresti problemi.» replicò Regina con un ghigno mentre piazzava le lasagne sul tavolo.
«Sei stata al computer tutto il giorno?» chiese Emma con un'occhiata sospettosa. Guardò Cora e vide la donna esitare sotto il so sguardo
«Che ti importa?» chiese Cora di fretta.
Regina guardò entrambe le donne con aria curiosa, constatando che Emma stesse chiaramente analizzando l'altra donna
«Sei stata su Tumblr, Cora?» chiese Emma alzando le sopracciglia
«Non conosci la mia vita.» rispose l'altra
«Chi shippi?» domandò Emma abbassando la voce.
Cora la guardò male prima di rispondere con calma
«Non so cosa tu intenda con 'shippare'.» disse Cora, sapeva che Emma sapeva che stava mentendo, ma per il momento lasciò andare
«C'è qualcosa che dovete dirmi?» chiese Regina curiosa
Henry guardò le donne, cercando di capire cosa stesse succedendo. Dopo cena avrebbe guardato cos'era Tumblr, forse lo avrebbe aiutato a capire.
La cena fu relativamente silenziosa, Cora terminò per prima e corse velocemente su per le scale
«Che c'è che non va in lei?» domandò Regina ad Emma ed Henry
«Penso di averne un'idea.. ma dovremo solo aspettare e vedere..» disse Emma
«Vedere cosa?» chiese Henry
«Lo saprai.» Emma fece una pausa «Quando verrà il momento. Tu. Lo. Saprai.» terminò drammaticamente.
Regina ed Henry si scambiarono un'occhiata prima di tornare a guardare Emma.
«Okaaaaaay. Henry aiutami con i piatti mentre tua mamma cerca di capire qualsiasicosasia.» disse Regina a suo figlio e lui annuì entusiasticamente prima di raggiungere Regina in cucina.
Emma rimase seduta al tavolo e guardava si sopra.
Presto. Pensò Emma.
 
Regina camminò verso il Granny's per la sua quotidiana tazza di caffè mattutina, salutando con un cenno la gente che si avvicinava alla tavola calda.
Entrò e prese posto al bancone, facendo a Granny la sua ordinazione.
«La foto di te ed Emma è adorabile, Regina.» disse Ruby mentre si avvicinava, allungandole la tazza di caffè
«Scusa?» chiese Regina decisamente confusa, ma Ruby non l'aveva sentita
«È così sai, tu ed Emma siete la mia OTP di vita, vi shippo totalmente, sono così contenta che siate canon. Comunque, SwanQueen, perfettamente adorabile.» esclamò Ruby con un sorriso luminoso, prima di correre al tavolo di qualcun altro.
Regina uscì dalla tavola calda decisamente confusa.
«Che diavolo è un OTP ..o un canon? Shippo? ..SwanQueen?» borbottò Regina a se stessa, mentre si avvicinava al municipio.
Emma subì un'esperienza simile all'incirca nello stesso momento in cui Regina ebbe la sua.
Era uscita presto per andare al lavoro e aveva dovuto affrontare un problemino vicino alla libreria. In realtà solo un malinteso tra ragazzi che erano entrati con ben poca grazia e Belle l'aveva chiamata.
«Grazie mille, Emma» disse Belle con un sorriso mentre Emma raccomandava ai ragazzi di andare a scuola
«Nessun problema, Belle.» disse Emma con un sorriso, per poi guardare l'espressione di Belle «Che c'è?»
«Ho visto la foto di voi due.»
«Chi?»
«Tu e Regina!» disse Belle eccitata, decisamente impulsiva «Voi due siete assolutamente adorabili insieme, così sai Ruby ed io shippiamo te e Regina. Siete il nostro OTP e poi avete quel nome così carino!»
Emma sentì il suo cuore accelerare.
«Nome?» chiese calma Emma.
Belle la guardò confusa per un istante, prima di rispondere
«SwanQueen!»
Emma annuì e le diede un "ah-ah" non troppo convinto, prima di salutare Belle.
Emma corse velocemente verso il municipio, ignorando la segretaria di Regina ed entrando come una furia nell'ufficio
«La gente ci shippa!!» cominciò Emma, mentre Regina la guardava confusa «Belle e Ruby ci shippano e mentre venivo qui ho sentito Aurora e Mulan.. ci shippano. Leroy ci shippa, Archie ci shippa.. e chissà chi altri. Il punto è.. SIAMO UNA SHIP!» Regina guardò strano Emma
«Io.. non ho la minima idea di quello che tu mi abbia appena detto.» cominciò Regina «E Ruby mi ha detto qualcosa di simile stamani.»
«Ogni volta che si è immersi in un fandom di uno show televisivo o di persone nella vita reale, certe volte "le shippi". Che in pillole vuol dire che le vuoi insieme o che si amino.»
«Capisco..» disse Regina con calma «Quindi quando dicono che ci shippano, vogliono dire che a loro piace che stiamo insieme.»
«Esatto.»
«Cos'è un OTP?»
«One True Pair»
«Canon?»
«È quando.. si verifica seriamente, le persone sono realmente insieme e non soltanto insieme nella tua testa.» spiegò Emma
«E.. hum.. SwanQueen?»
Emma le rivolse un sorriso.
«Quello è il nome della nostra ship.» squittì Emma
«Abbiamo un nome?» chiese Regina ammaliata, poi gongolò «Beh, questo titolo ci sta a pennello.»
«Basandosi sul numero di persone che sicuramente ci shippano e Dio sa chi altri.. direi che abbiamo un'armata.»
Regina ed Emma risero, prima che Regina si alzasse per andare da Emma, abbracciandola e tenendola stretta
«E che sono quelle foto di cui ho sentito parlare?»
«A quanto pare ci sono foto che circolano di noi due mentre siamo carine.» rispose Emma
«Hmm.» Regina mugolò pensierosa, entrambe guardarono verso il basso mentre il telefonino di Emma prese a vibrare.
«..È mia mamma.» disse Emma mentre leggeva il messaggio, sorridendo luminosa poi ridendo prima di girare lo schermo verso Regina:
Emma, ho appena visto la foto di te e Regina. Ovviamente avevo visto voi due mentre vi comportavate così attorno a noi, ma le foto sono adorabili. Sono decisamente a bordo della vostra ship, SwanQueen!
Regina rise prima di prendere in mano il telefono di Emma e rispondere a Snow.
Snow, sono Regina. Grazie per il supporto alla nostra 'ship' e dal momento che sono dell'umore, voglio che tu sappia che io shippo te con le tue creaturine del bosco.
Regina rigirò il telefono verso Emma con un sorriso soddisfatto, il che fece prima sorridere e ridere Emma
«Come fanno a circolare queste foto?» domandò Regina
«Penso di saperlo..» rispose Emma.
Regina sollevò le sopracciglia prima che Emma chiese di essere portata magicamente a casa con lei.
Un volta che il fumo si dissipò, rimasero nell'ingresso, Regina confusa mentre seguiva Emma al piano di sopra, fermandosi davanti alla camera di Cora
«Mia madre?» chiese Regina allibita con un sogghigno.
Emma aperse la porta e senza sorpresa, ecco lì seduta Cora, ancora in pigiama, che rideva davanti al pc e borbottava tra sé e sé.
«Madre?» domandò Regina confusa
«Sì cara?» rispose Cora, senza alzare lo sguardo
«Cora, Esci da Tumblr.» disse Emma gentilmente, facendo scattare la donna mentre si guardava attorno shockata
«Perchè?!»
«Stai shippando, Cora. Non è salutare.»
«FANCULO LA POLIZIA!»
Regina soppresse un ghigno ed Emma le lanciò un'occhiata
«Era divertente perchè tu sei uno sceriffo.» ghignò Regina.
«Non mi stai aiutando.» disse a Regina prima di tornare a Cora «Cora, hai una seria dipendenza, stai su blog senza pausa.»
«Ma a me piace..» si difese Cora
«Quanti fandom, Cora?» domandò Emma
«Non so di cosa tu stia parlando.» mentì Cora
«Quanti. Fandom. Cora.»
Cora rimase in silenzio. «Ho perso il conto.»
«Hai creato tu la SwanQueen?» chiese Emma con un sorriso
«Io vi shippo.» cominciò «Così.. tanto.»
Regina semplicemente rise.
«Ma che ti hanno fatto questi siti?» domandò Regina
«Mi hanno cambiata.» rispose Cora prima di abbassare lo sguardo sullo schermo «È come se fosse magia.»
«Madre tu hai la magia.»
«QUESTO E' MEGLIO!»
«Cora..»
«NO! HO ASPETTATO PER QUESTO!»
«Cora va tutto bene, devi uscirne, va bene star qui ma con moderazione..»
«NO!»
«Cora!» la riprese Emma
«HO ASPETTATO ABBASTANZA!»
«Ohssignore.» mormorò Emma, mentre Regina la guardava in modo strano
«PER DODICI ANNI!»
«Oh andiamo…»
«AD AZKABAN!!» gridò Cora.
«Ottimo, è una potteriana.» borbottò Emma
«Madre stai bene?» chiese di nuovo Regina, ancora confusa
«Quale casa?» domandò Emma curiosa
«Serpeverde.» rispose Cora con un sorriso
«Ovvio.» rise Emma
«Tu?»
«Grifondoro!» rispose Emma con un sorriso
«State discutendo sulle case di Harry Potter?» chiese Regina
«Regina, baby, penso sia una discussione che tua mamma ed io dobbiamo sostenere.» disse Emma alla sua ragazza; Regina annuì gravemente prima di uscire dalla stanza
«Quindi.. chi altro hai shippato in questi giorni?»
«Rizzles» disse Cora con voce piccola
«Quella è una tosta. È così ovvio che gli scrittori non vogliano che sia canon.» squittì Emma, sedendosi sul letto.
«LO SO!» gridò Cora, muovendo le dita della mano e rompendo magicamente un vaso. Emma rise.
«Ci penso dopo.» mormorò Cora «Tu le shippi?»
«Le shippo così tanto… fa male.» ammise Emma, dando colpetti sulla schiena a Cora, in comprensione.
«Perché non le fanno semplicemente canon?» gridò Cora,improvvisamente triste per la ship.
«Lo so Cora, lo so.» mugolò Emma mentre abbracciava la donna.
Quando Cora si fu calmata si staccò da Emma, la faccia seria
«Voglio solo metterti al corrente del fato che mi sono auto proclamata Capitano della SwanQueen ship.» disse risoluta, facendo sorridere Emma «Ho anche ricevuto inquietanti domande.» continuò Cora
«Oh?» esclamò sorpresa Emma, alzando le sopracciglia
«Qualcuno in questa città shippa te ed Hook, vi chiamano i CaptainSwan.» disse Cora con voce bassa, Emma rise «Non aver paura, Emma... troverò questa persona.»
«Cora va bene, possono avere le loro opinioni, e tu più di ogni altro dovresti sapere quanto io ami tua figlia.»
«Io lo so ma..»
«Lo so Cora. Ma tra me e Regina c'è il Vero Amore, è così che deve essere.» disse Emma con un luminoso sorriso
«Quando le chiederai di sposarti?» Emma la guardò attonita
«Io-cosa-tu-com-cos?» balbettò Emma, facendo ghignare divertita Cora
«So che progetti qualcosa, cara. Potrei aiutarti.» disse Cora con un sorriso, che Emma ricambiò
«Ti va bene se glielo chiedo?» domandò felice Emma
«Certo che mi va bene!» replicò Cora con un sorriso «Sono il capitano di questa armata!» Emma semplicemente rise prima di alzarsi e uscire dalla stanza, prima ovviamente, di aver detto a Cora di andarci piano con Tumblr.
«Com'è andato il resto della conversazione, cara?» chiese Regina dal suo posto sul divano
«Bene, Cora ha qualcuno da fangirleggiare, quindi penso stia ok.» disse Emma sedendosi accanto a Regina e avvolgendola con le sue braccia «Si è anche proclamata da sola capitano dell'armata SwanQueen.»
«Oh?» Regina sollevò entrambe le sopracciglia
«Già, oh ed ha ufficialmente una vendetta contro qualche anonimo che le ha detto che shippa CaptainSwan.»
«CaptainSwan?» chiese Regina confusa.
«La nome della ship per me ed Hook.» disse compiaciuta Emma, Regina ringhiò
«Dovranno passare sul mio cadavere.»
«Lo so baby.» sorrise Emma e trascinò la donna verso di sè, baciandola dolcemente «Ti amo.»
«Ti amo anche io.» sussurrò Regina contro le labbra di Emma, ridendo quando Emma la costrinse a stendersi sul divano per continuare il suo assalto di baci.
 
Pochi giorni dopo...
«Emma ti ho concesso di risolvere a modo tuo la prima volta, ora facciamo a modo mio.» disse Regina risoluta, guardando la sua fidanzata.
«Ok ok, faremo a modo tuo.» acconsentì Emma e Regina annuì complice. Emma lanciò svelta un'occhiata al vestiario di Regina, sorridendo
«Cosa?» domandò Regina, notando l'attenzione di Emma
«Stai bene con i pantaloni attillati e le scarpe da tennis.» disse Emma approvando, Regina accennò un debole sorriso.
«Ne avrò bisogno. Vedrai.» disse semplicemente «Ci incontriamo nell'atrio, lascia la porta d'ingresso aperta.»
«Perchè?» domandò curiosa Emma
«Tu fallo.» disse Regina prima di scomparire in una nuvoletta di fumo. Emma sospirò ed aprì la porta.
All'improvviso sentì un frastuono provenire dal piano di sopra, stava quasi per salire le scale quando vide Regina correre giù come una disperata
«SCAPPA!» gridò Regina, uscendo dalla casa come una pazza. Emma a mala pena riuscì a captare il segnale, quando vide Cora passarle davanti, correndo dietro sua figlia
«TORNA QUI SIGNORINA!!!»
Emma corse fuori dalla casa, sbattendo la porta alle sue spalle e rincorrendo le due donne.
Regina continuava a correre, ignorando tutte le occhiate che si stava prendendo mentre correva per le strade, sua madre alle calcagna.
Regina inchiodò di colpo, girandosi per vedere se Emma fosse dietro sua madre
«EMMA PRENDI!» gridò Regina prima di lanciare il laptop di Cora sopra la sua testa
«CAZZO!» urlò Emma mentre afferrava il pc, e correva senza una direzione precisa con il laptop e Cora la inseguiva
«EMMA TORNA IMMEDIATAMENTE QUI!» gridò Cora da dietro, agitando le braccia.
«REGINA!» urlò terrorizzata Emma, ricordandosi improvvisamente che Cora aveva la magia. Una nuvoletta viola apparve di fronte a lei e Regina agguantò il laptop, correndo per l'isolato con Cora alle calcagna.
Regina correva veloce, l'ira di sua madre e le sue braccia agitate che facevano saltare in aria bidoni della spazzatura e cassette postali mentre correvano per le strade.
Vide la tavola calda di Granny's e continuò a correre, grata di essersi tenuta in allenamento e sorpresa che sua madre resistesse ancora.
«MA CHE DIAVOLO..?!» sentì Granny urlare mentre si avvicinavano, Regina velocemente girò a destra e si infilò nello stabile verso l'ufficio del dottor Hopper.
Regina materializzò una sfera di fuoco e tenne il laptop in ostaggio mentre Cora entrava
«Regina non osare.» la avvisò Cora
«Seduta.» sospirò Regina, facendole un cenno verso il divano.
«Perchè?» chiese Cora con un pesante sospiro
«Hai una seria dipendenza, e hai bisogno di aiuto.» commentò Regina
«Salve Cora.» disse Archie in modo strano, avvicinandosi al gruppetto. Cora era sul punto di rifiutare, ma Regina avvicinò la palla di fuoco, ciò causò uno squittio da parte di Cora che, arrendendosi, si sedette.
«Adesso stai qui con Archie per un'ora, poi ti aspetto a casa per cena. Lo riavrai..» fece cenno verso il laptop «Quando riuscirai a controllarti meglio.»
Regina sentì qualcosa di umido sulla gamba e quando guardò in basso vide Pongo con il muso alzato, scodinzolante
«Hey piccolino!» disse contenta Regina, accarezzando velocemente Pongo sulla testa. Mandò un'occhiataccia a sua madre prima di far segno ad Emma di seguirla ed uscì.
«Potevi dirmi del piano.» disse Emma con un sorriso
«E dove sarebbe stato il divertimento?» domandò Regina con una risata. Risero insieme uscendo dall'edificio, fermandosi quando sentirono il rumore di qualcuno che si schiariva la gola.
«Tua madre pensa di ripararla?» Domandò Granny con aria seria, riferendosi all'insegna del locale che stava al momento giacendo al suolo
«Avrà una seduta per un'ora, dopo sono sicura che sarai in grado di portarla qui per aiutare. Dille solamente che se non collabora lei, lo farà il suo laptop.» disse Regina con un ghigno, prima di girarsi e andar via.
«Dio quanto amo questa donna.» mugolò Emma prima di correre dietro a Regina.
 
 

 
   
 
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