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Autore: Voglioungufo    19/05/2013    6 recensioni
L'incontro di Draco e Astoria, ecco come me lo immagino :>
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Astoria Greengrass, Draco Malfoy | Coppie: Draco/Astoria
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Non giudicarmi, ti prego.

**

La guerra è finita da quasi un anno e la vita a Hogwarts è continuata nonostante le dolorose perdite.

Harry e Ron sono diventati Auror, Neville e Hermione hanno rifatto l'anno, George ha ripreso lentamente a vivere e nel parco c'è una bellissima statua come tributo ai morti durante la Battaglia di Hogwarts.

Ma per chi è stato nel lato sbagliato la vita non continua, se non in discesa

**

Draco era seduto all'ombra di un albero nella riva del lago. Stava osservando la mezzosangue e il suo amichetto intenti a ripassare per gli esami.

Se solo si fosse rifiutato, se solo avesse capito subito qual'era la scelta migliore forse anche lui sarebbe stato lì a ripassare insieme agli amici.

Invece, era andato tutto il contrario.

Solo alla fine era riuscito a rimediare in parte ai suoi errori, o almeno così aveva detto San Potter.

Ricordava il giorno del processo come se fosse ieri, lui e e la sua famiglia non si sarebbero mai aspettati di vedere il Salvatore del Mondo Magico come loro difensore.

La bugia di Draco quando aveva detto di non riconoscerlo quella sera a Villa Malfoy.

Lucius che supplicava Voldemort di cessare il fuoco su Hogwarts.

Sua madre che aveva mentito al Signore Oscuro.

Si erano salvati, anche se Lucius avrebbe dovuto scontare comunque qualche anno in prigione.

Assorto nei suoi pensieri non si accorse di una ragazzina che piangeva e urlava circondata da un branco di bulli fino a quando la sua borsa non gli atterrò vicino. Così si alzò e disse annoiato «lasciatela stare»

i ragazzi, riconoscendolo, se la diedero a gambe.

«grazie» disse la ragazza guardandolo con gratitudine.

Draco si limitò a scrollare le spalle ed a osservarla. Era bella, con i capelli castani un po' arricciati sulle punte e gli occhi verde pallido. Sembrava una principessa con la divisa di Hogwarts.

«Io sono Astoria» disse lei «e tu sei...»

«Nick» disse Draco buttando un nome a caso. Non voleva che anche quella bella principessa scappasse via una volta scoperto chi era.

«Bel nome» disse arrossendo.

Era decisamente bella.

«Come mai ti stavano trattando così?» chiese il biondo. Gli occhi di Astoria s'intristirono «perché mia sorella sposerà un ex-mangiamorte» spiegò sussurrando.

A Draco quella ragazza stava sempre più simpatica.

«Ti va di sederti con me?» chiese senza rendertene conto.

Stupido, cosa cazzo stai facendo?!

«Certamente!» e i si aprì in un sorriso spettacolare e i suoi occhi si illuminarono facendo aumentare i battiti del cuore del giovane Malfoy.

I due si sedettero all'ombra e cominciarono a parlare del più e del meno come grandi amici.

Lei era così solare, spontanea e bellissima... Draco ne era incantato.

Ma poi, successe.

Astoria per sbaglio toccò il braccio sinistro del mago e lui gemette. Lei, spaventata, cercò di scoprire il braccio per vedere se era ferito.

Ma non si aspettava di vedere il Marchio Nero.

«Io..io..» balbettò terrorizzata «io devo andare» e si dileguò.

Come tutti quando scoprivano chi era.

Ma questa volta fece malissimo a Draco.

**

Senza rendersene conto, Draco si ritrovò a seguire la ragazza nei corridoi della scuola fissandola ogni volta ipnotizzato.

Scoprì che Astoria amava Antiche Rune e spesso stava in biblioteca a tradurre interi manoscritti.

Scoprì che amava tenere i capelli legati in una treccia. Che il suo gufo si chiamava Fragola, che amava le fragole e che era una Corvonero.

Un giorno, armato di coraggio, si sedette in biblioteca vicino a lei.

Astoria sussultò e lo guardò spaventato.

«Sabato c'è un uscita a Hogmeade... vorresti venire con me?» chiese Draco tutto in un fiato. Lei rimase zitta. «ti prego non giudicarmi, non farlo. Sono cambiato.» sussurrò il biondo prima di lasciare la stanza.

**

Sabato era arrivato e lui stava seduto sui gradini nella scuola aspettando.

Aspettandola.
Era disposto ad aspettarla per tutto il giorno, tutta la notte e tutta la vita. Era una cosa folle, ma era quello che voleva.

I ragazzi sfilavano davanti a lui in compagnia, lanciandogli occhiate sospettose. Per la prima volta non ci fece caso, ora gli interessava solo vedere Astoria.

E arrivò.

Bella, come sempre, i capelli sciolti sulle spalle e un filo di trucco a incorniciarle i suoi splendidi occhi verdi. Portava la camicia e la gonna della scuola con la sciarpa di Corvonero.

Si posizionò davanti a lui e con un timido sorriso disse:

«Noi due non dovevamo andare da qualche parte?»

Draco sorrise, dopo tanto tempo, fece un sorriso vero.

Prese la mano della ragazza e insieme s'incamminarono per la strada. Una strada che portava in tempo migliore.

 

Voglioungufo:

Taddadamm, salve gente. So di essere impegnata con la storia Sono come una persona che soffre di vertigini ma sogna di buttarsi con il paracadute, però amo alla follia questa coppia e volevo dedicargli una short :>

Recensite, eh! Anche se è venuta fuori una cagata di gufo(?)

   
 
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