DISCLAIMER: I My Chemical Romance non mi appartengono, quello che scrivo è frutto della mia fantasia e non è fatto a scopo di lucro blablabla...
LOVE CAN BREAK YOUR HEART
Ci sono cose difficili da ammettere, anche ( e soprattutto) a sè stessi. Ci sono cose che per un motivo o per un altro non riesci ad accettare. E ci provi a negarle, provi a ingannarti, ma niente. Nasconderle è pesante, ma a nasconderle a te stesso è anche peggio.
Inizio quindi questo mio racconto con l'ammettere che sono irrimediabilmente innamorato del mio fottuto chitarrista, il mio secondo fottuto chitarrista. ( Shh, lo sapevo solo e soltanto io fino ad adesso. Siete voi i primi a cui lo sto confessando).
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He was always there to help him(her)
(s)he always belonged to someone else
(s)he always belonged to someone else
Svegliarsi la mattina e vedere per prima cosa il suo sorriso è più di quanto io possa chiedere.
"Giorno, Gee" Mi fa avvicinandomi una tazza di caffè. Accetto volentieri e mi siedo accanto a lui al tavolo del bus.
"Frank, ma è bollente!" Penso di essermi ustionato gravemente la lingua.
"Ovvio, l'ho appena preparato. Quanto sei sbadato!" Dice accarezzandomi i capelli. "Ti prendo dell'acqua."
Mi prende da bere e io non penso più alla mia lingua ma a quanto sia dolce e premuroso e quanto io ci perda il senno per questo. Gerard, sei malato!
"Va meglio?"
"Sì" Biascico " Sei pronto per stasera?"
Ci esibiamo per la prima tappa del Projekt Revolution Tour, in giro per gli States. C'è davvero tanta adrenalina nell'aria. Siamo partiti ieri dal Jersey col nostro bus.
"Sinceramente? Me la sto facendo sotto"
Siamo a fare da spalla a gruppi del calibro dei Linkin Park, Placebo, Him...Saremo all'altezza?
"Tranquillo, Frank. Sali su quel palco e spacca tutto!"
Mi sorride poi gli squilla il cellulare.
"Chi cazzo è di matt-oh, Jamia! Pronto amore..."
Ecco, ecco il dolore sordo all'altezza del petto, il boccone amaro difficile da ingoiare. Come si fà?
Mi alzo e lo lascio da solo a parlare con la sua ragazza.
Meglio concentrarsi sul tour, meglio distrarsi.
La musica ci salverà tutti.
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I, i know how i feel when i'm around you.
I don' know how i feel when i'm around you.
I don' know how i feel when i'm around you.
Pensare che all'inizio Frank non mi ha fatto alcun effetto. Quando l'ho conosciuto intendo. Un ragazzino alto un metro e un panino con la passione per le urla e i tatuaggi. Abbiamo comunque legato piuttosto in fretta ma dentro di me non è scattato niente fino a quando non ho capito cosa significasse non averlo sempre tra i piedi. Mi mancava fottutamente tanto quando non c'era e mi mordevo le mani per cercare di non pensarci. Cosa poteva voler dire? Solo una cosa, ma ce ne ho messo di tempo per capirlo e dopo averlo capito c'ho impiegato lustri per accettarlo e dopo averlo accettato il peso era così grave che non ce l'ho più fatta a tenermi tutto dentro.
Vi sto aprendo il mio cuore, contenti? Cosa conterrà il nero cuoricino di Gerard Way? vi sarete sempre chiesti. Bene, la risposta è tanto ma tanto amore non corrisposto. Bella sfiga!
NOTE:
Il titolo della fanfic è tratto dalla canzone "Messagge in a Bottle" dei Police(Che sto ascoltando cantata da Jared *_*).
Le frasi all'inizio di ogni paragrafo sono prese rispettivamente dalle canzoni "She will be loved" dei Maroon 5 e "Roulette" dei (fantavolosi! I migliori!) System of a Down.
Grazie in anticipo a chi legge e recensisce. E ricordate...I CHITARRISTI RUBANO CUORI.