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Autore: diokoxkristof    29/05/2013    8 recensioni
Ciao! Questa sarà una vampire!HETALIA con anche del dark!HETALIA qindi... tenetevi forti!
(No Twilight Vampire!!!)
dal testo:
-Sono stati fin troppo tempo fuori...-
Pensava Lovino mentre era sdraiato sul suo divano, a casa, guardando l'ennesima edizione del Grande Fratello, proprio una bella serata di merda.
“Che branco di idioti.”
Non si riferiva solo ai partecipanti al programma, ma anche ai suoi amici -suo fratello, Inghilterra, Spagna e Prussia- andati a trovare Romania una settimana prima a causa di questioni tra nazioni -Prussia era andato al posto del fratello che era occupato e di Italia ne bastava una sola-, assicurandogli di tornare in un paio di giorni, mentre, a quanto pareva, ci stavano mettendo molto di più.
Sentiva che qualcosa non andava con Feli; chiamatelo sesto senso oppure se-qualcuno-fa-male-al-mio-fratellino-lo-ammazzo-di-botte, fatto sta che aveva paura e che se in due giorni non avesse avuto notizie del fratello avrebbe dato un allarme mondiale.
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Coppie: GerIta, Spamano, USUK, Ungheria/Austria e altro secondario
[COMPLETA.]
Genere: Dark, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Allied Forces/Forze Alleate, Axis Powers/Potenze dell'Asse, Nord Italia/Feliciano Vargas, Spagna/Antonio Fernandez Carriedo, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
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America aveva ricevuto la lettera da parte di Vaticano la notte prima.

Si sarebbero incontrate solo alcune nazioni per ogni schieramento e avrebbero combattuto, si sarebbero risparmiati tanti morti e lui era contento così.

Feliciano non era più una nazione, non poteva andare di certo, in compenso il fratello aveva insistito per andare, diceva che era per il suo orgoglio italiano.

Ovviamente sarebbe andato anche lui, insieme ad Inghilterra, Francia, Germania e Spagna, doveva sfruttare la loro rabbia per la morte dell'amico e, nel caso del tedesco, del fratello.

Austria e Ungheria avevano subito ferite troppo gravi ed erano rimasti a riposarsi, ma forse era meglio così.

Intanto la situazione era piuttosto strana, Russia, Ucraina e Bielorussia si erano arresi, passando dalla loro parte.

Inoltre Feliciano, avevano scoperto, aveva ucciso molte guardie che stavano dalla parte di Vaticano,

ipotizzarono che questo fosse possibile poiché era diventato un vampiro e le sue capacità fisiche erano aumentate.

Intanto America osservava anche la nazione teutonica tenere tra le sue braccia il sopracitato vampiro.

L'unica cosa che in quel momento sembrava consolare il tedesco era l'italiano accanto a lui che lo coccolava e gli dava dei dolci baci.

Ma il dolore per la perdita del fratello era troppo forte, sembrava che qualcuno stesse stringendo il suo cuore in una morsa di ferro, il gelo invernale della sua terra era nulla in confronto a quello che sentiva nel petto.

Ma c'era ancora quella candela, quel calore che solo l'italiano gli sapeva donare, una consolazione grande per lui.

Gli era rimasto solo lui, Giappone non dava notizie di se da tempo.

Si sentiva perso, l'unica cosa che lo teneva a terra era, ancora, il caldo abbraccio del ragazzo che amava.

Ad un certo punto suonò il campanello e Germania, riscosso dal suo torpore, si alzò ed aprì la porta principale.

Ciao.”

Il tedesco guardò per un poco la figura davanti a se, poi disse:

Ciao, Svizzera.”

Il biondo chinò il capo in segno di saluto e notò l'ex nazione che si avvicinò a lui.

Ita... Feliciano, ho saputo che ora non sei più una nazione.”

Il ragazzo davanti a lui annuì, guardandolo con gli occhi ambra.

La nazione neutrale incarco un sopracciglio dopo un minuto di silenzio imbarazzante e poi disse:

E io che pensavo che mi avresti sommerso di parole, invece stai in uno strano silenzio, come mai non hai detto nulla?”

L'italiano allontanò lo sguardo, ma il tedesco rispose per lui:

Lo hanno torturato, non può più parlare.”

L'altra nazione si accorse solo in quel momento dei segni sulla pelle del ragazzo che ancora erano visibili, vide anche le unghie innaturalmente corte e gli occhi non più innocenti come una volta dell'italiano.

Vash abbassò gli occhi, e consegnò un cestino al ragazzo.

Non è molto... non so nemmeno se puoi godertelo, ma è un pensiero.”

Il ragazzo articolò con le labbra un grazie, poi guardò il cestino pieno di formaggio e cioccolato.

Abbracciò la nazione e la invitò ad entrare a gesti, ma Vash declinò, doveva tornare dalla sorellina.

E a proposito di fratelli maggiori Romano continuava ad allenarsi con il nonno, giorno e notte, tutto il tempo che poteva e con il massimo impegno.

Le poche pause che si prendeva le usava per Antonio e Feliciano, voleva stare vicino a loro.

Inoltre Ivan e le sue sorelle li andavano spesso a trovare, America non aveva il coraggio di alzare gli occhi su di loro, ma loro gli assicurarono che non c'erano problemi.

Così, dopo un mese infine il giorno giunse. Tutte le nazioni che dovevano combattere si incontrarono in una desolata zona che Russia aveva concesso loro per combattere mentre lui restava con Feliciano.

Germania, sapendo i sentimenti di Ivan per Feliciano, all'inizio non era d'accordo a lasciarlo con lui, ma dopo che Feliciano gli fece capire che Ivan non avrebbe fatto niente a nessuno andò tranquillamente a compiere la sua vendetta.

Voi fate quello che volete,-esordì Romano- ma Vaticano è mio.”

A Ludwig andava bene, Vaticano ci sarebbe stato sicuro a meno che non fosse stato un completo codardo.

Finalmente videro i nemici.

C'erano Cina, Hong Kong, Corea del nord e del sud, India e ovviamente lo stato pontificio.

La lotta iniziò subito, tra vari colpi di pistola, pugni, calci, morsi e pugnali d'argento Romano e Vaticano si ritrovarono faccia a faccia.

Tu...- Esordì Vaticano- mi sembri... diverso.”

Romano ghignò.

Cambio ufficialmente il mio nome da Romano, alias Italia Meridionale, in Italia...”

L'altra n azione non capì cosa stava succedendo, poi un colpo, uno solo, semplicemente sparato da una banalissima pistola, lo colpì in pieno petto.

.... e dichiaro che il Vaticano non è più uno stato, ma un piccolo quartiere di Roma, capitale d'Italia.”

Così lo stato davanti a lui scomparve, semplicemente diventando polvere che, sospinta dal vento, si depositò al centro di una penisola in mezzo al Mar Mediterraneo.

Le nazioni guardarono allibite la scena, nessuno aveva mai visto uno di loro scomparire così in fretta, così semplicemente.

Se vi state chiedendo perchè sia immediatamente diventato polvere ve lo spiegherò io.”

Disse Italia, guardandoli.

Lui non aveva una vera anima, non aveva cittadini che sentivano sul serio di far parte dello stato Vaticano. È per questo che era destinato a svanire.”

Tutte le nazioni si osservavano silenziosamente e poi Corea del sud appoggiò le armi.

Mi arrendo.”

Quasi immediatamente gli altri fecero lo stesso.

 

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Calmati, Feliciano.”

Inutili le parole del russo, il ragazzo non ne voleva proprio sapere di calmarsi, sembrava un'anima in pena.

Si muoveva avanti e indietro per la stanza, senza sosta.

Le nazioni che stavano lì facevano di tutto per calmarlo, ma nulla sembrava funzionare.

Infine suo nonno arrivò nella stanza e lo fece calmare.

Si mise a parlargli in latino, sapeva che la cosa lo rilassava, gli ricordava di quando ancora viveva con lui ed i suoi fratelli, felici e spensierati.

Il povero italiano avrebbe voluto così tanto che in quel momento entrassero i suoi cari per stargli vicino.

Così finì per fissare la porta tutto il tempo, anche mentre beveva il sangue che il nonno gli aveva imposto di prendere per tenersi in forma.

Alla fine l'uscio si aprì.

Germania e Romano gli si gettarono tra le braccia, avevano vinto.

 

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Spesso si dice che i funerali siano tristi, ma tutti decisero che non volevano che quello lo fosse, loro non avrebbero voluto.

Così si fece una cosa all'antica, si vestirono tutti in maniera colorata e resero omaggio a Mina e Prussia.

Sulle tombe bianche e lisce furono poggiati molteplici oggetti, fiori, collane, pietre profumate e persino delle patate!

Ma la cosa che più contava era che erano tutti lì, amici e nemici, buoni e cattivi, biondi e bruni, alti e bassi e di tutte le nazionalità.

Si, c'erano tutti, anche il nuovo Romania, un ragazzo di none Ratzvan Manta piuttosto allampanato, c'erano Austria e Ungheria che si erano rimessi dal conflitto e c'era anche Giappone che, come aveva spiegato lui stesso, era stato costretto nella sua nazione dagli eserciti cinesi e coreani, senza possibilità di contattare il mondo esterno.

Ma alla fine per alcune persone e nazioni bastava che ci fossero quelli importanti accanto a loro, in quel momento nient'altro contava se non la dolce felicità dello stare tutti insieme.

 

 

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Vita di Feliciano: Dopo la fine di tutta la guerra è andato ad abitare in Germania, anche se spesso torna in Italia, per dimenticare i dolori di un'ingiusta e dolorosa esistenza.

 

Vita di Germania: Vive con Feliciano in una villetta nella periferia di Berlino, pensa spesso al fratello e a quello che la guerra gli ha portato via, ma per lui la cosa più importante e che può finalmente stare con il suo Italiano.

 

Vita di Italia: Ora rappresenta tutto il paese, la guerra ha portato tanto dolore ma anche unità, le mafie stanno lentamente sparendo e il sud e il nord si stanno portando allo stesso livello, c'è stato un colpo di stato e dei cittadini che erano a capo della rivolta sono attualmente al potere, anche se in realtà loro non decidono nulla, è il popolo che sceglie.

 

Vita di Spagna: Rimpiange continuamente Prussia e soffre per Feliciano, però vede che finalmente il suo Lovino è cresciuto, e questo compensa quasi tutti i dolori, ma una voragine c'è nel petto della nazione, gli manca il sole.

 

Vita di Inghilterra: Si è di nuovo isolato, non vuole più avere a che fare con nessuno, vuole solo poter stare con il suo piccolo Sealand che non crescerà mai.

 

Vita di America: Ha cercato fino ad ora invano di far aprire Inghilterra, ma non ha ancora mollato.

 

Vita di Francia: Rimpiange Prussia e, nonostante la sua freddezza, sta vicino ad Inghilterra.

 

Vita di Russia: Sta di nuovo in una sola casa con le sue sorelle e va spesso in Germania a trovare Feliciano.

 

Vita di Cina: Il suo stato è debole, ma non vuole arrendersi, ce la farà in un modo o nell'altro.

 

Vita di Giappone: È riuscito dopo svariate ricerche a creare un surrogato del sangue che fosse soddisfacente e l'ha dato alle nazioni vampirizzate. E inoltre ha ufficialmente sposato un personaggio di un anime.

 

Vita di Impero Romano: Si è messo a vagare per questo mondo troppo evoluto per lui, quindi si è ritirato in una foresta, isolato dal mondo tranne che per i suoi nipoti quando li va a trovare. Ma un giorno vedendo davanti a se un uomo dai lunghi capelli biondi disse: “Finalmente mi hai raggiunto.” sorridendo come una volta.

 

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A.D.A.

 

Beh... che dire... è la prima che finisco... sono così contenta! So che come finale è scialbo, ma spero vi sia piaciuta lo stesso. :)

 

Ecco una scena speciale tutta per voi:

 

Ehi, Grecia, non fare l'apatico! Vieni qui e fatti abbracciare!”

No. Turchia, vai a casa, sei ubriaco.”

Le due nazioni erano piacevolmente vicine per Turchia ma fastidiosamente per Grecia che cercava di sfuggire all'abbraccio del turco.

Dai, non ti va di divertirti?”

Chiese il più grande passando la lingua sulla pelle calda dell'altro che di risposta mugugnò un “No.” non molto convinto.

Piano piano le carezze e i baci si fecero più spinti e le nazioni si trovarono nude e gementi l'una sull'altra.

Intanto due paia di occhi li osservavano attenti.

Giappone, stai prendendo appunti per la tua prossima R-18?”

L'otaku sorrise lievemente e fece si con la testa.

Si, Egitto, non ti preoccupare, sto annotando tutto minuziosamente.”

   
 
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