Il sole è sorto sulla città. Glen, un giovane ragazzo dai capelli color dell'ebano e dagli occhi color del ghiaccio, sta camminando in una piazza, a quest'ora deserta. Infatti è mattina presto. Il ragazzo ha da poco terminato le superiori, decidendo, almeno per ora, di non proseguire gli studi. E' una giornata d'inizio Primavera. Il giovane pare triste, si siede su una sedia di un bar, che deve aver aperto i battenti da poco. Estrae dalla tasca una fotografia ritraente lui stesso da bimbo ed una bella signora dai lunghi capelli castani, il viso che pare eternamente giovane nonostante l'età che aveva, e dagli occhi smeraldini. Quella donna, è la defunta nonna di Glen. Quest'oggi è l'anniversario della sua morte. Da quando, un anno fa, l'amata nonna è scomparsa, al ragazzo pare di essere sempre più solo, non avendo mai conosciuto i suoi genitori naturali. Certo, ha degli amici, ma ciò non serve a colmare il vuoto che, sin dalla nascita, egli sente. perchè i suoi lo avranno abbandonato? Forse non lo volevano? I pensieri del giovane vengono interrotti dolcemente da una scia di profumo. Gli ricorda tanto un profumo particolare, non sa bene dove l'abbia odorato prima d'ora, forse da neonato. Che sia il profumo di sua madre? Il moro alza lo sguardo, e ritorna alla realtà incrociando un paio di occhi smeraldini che lo guardano. occhi appartenenti ad una snella ragazza bionda, che indossa una gonna bianca che arriva sino alle sue ginocchia ed una camicia del medesimo colore. Tiene una cartella tra le mani. 

" ciao Glen! Come sei mattiniero oggi " sorride gentilmente la ragazza, sorriso che viene presto ricambiato dal ragazzo, che la guarda. 

" Ciao Lacie. Immagino tu stia andando a scuola " 

" proprio così, è l'ultimo anno " risponde lei, sedendosi su una sedia accanto a quella dov'è seduto l'amico. " però, sai, è un pò noioso senza te e Kevin ".

Glen sorride, pensando al suo migliore amico, Kevin. Si potrebbe definire il ragazzo più ricco della città, eppure non è assolutamente uno snob. Tuttavia è riuscito a legare solo con lui e con Lacie, convinto che gli altri gli volessero essere amici solo per i suoi soldi. Chissà, forse aveva pure ragione, dopo tutto, l'avidità dell'uomo è veramente smisurata. 

" a proposito di Kevin, tu l'hai visto in questi giorni? Io non sono potuto andare da lui recentemente ". 

Lacie scuote il capo in segno di negazione. " no, non l'ho visto. Magari dopo la scuola andiamo da lui, cosa ne pensi? " 

Glen annuisce, e si alza in piedi, seguito da Lacie. L'accompagna fino alla sua scuola, e la saluta con un bacio sulla guancia, com'è solito fare da molto tempo. ma, da un pò, questo gesto di semplice amicizia fa arrossire sempre più spesso la biondina che, forse, sta iniziando a pensare a Glen non solo come un semplice amico, ma qualcosa di più. La ragazza, comunque, entra nell'edificio, prima di fare tardi alle lezioni. Passano velocemente le ore, ore in cui Lacie si è impegnata a fondo nello studio ed in cui Glen si è recato al cimitero, facendo un lungo monolgo sulla tomba della nonna, ben certo che la defunta potesse udire le sue parole anche dal Paradiso. I due amici si ritrovano all'ingresso della scuola. Lacie esce di corsa, mettendo una scarpa. Ha infatti appena terminato di cambiarsi dopo l'ora di educazione fisica. 

" Eccomi qua Glen, ti chiedo scusa per il ritardo! "

" Sta tranquilla, tanto Kevin non scappa " sorride di rimando il moro, prendendo sotto braccio l'amica, che arrossisce violentemente a quell'innocente contatto. 


" Quello è il ragazzo che sua maestà ci ha chiesto di attaccare? " Chiede un uomo alato, rivolto ad un compare, che presto annuisce. 

" Si, ma ricorda gli ordini: lo dobbiamo solo spaventare. Niente uccisioni accidentali, altrimenti ti troverai infilzato dalla spada di sua maestà " 

L'altro annuisce, intendendo ciò che il compare intendeva: il loro re sa essere molto spietato con chi disobbedisce, ha dato punizioni indicibili a tutti coloro che si sono opposti al suo volere. 

Mentre Glen e Lacie stanno camminando tranquilli, una sfera d'energia oscura li sbalza improvvisamente a terra, e Glen ha appena il tempo di frapporsi a difesa della ragazza, venendo però ferito. 

" Glen! Va tutto bene? " chiede la giovane, preoccupata. Glen annuisce, ma il braccio sembra fargli assai male. Fanno la loro comparsa due loschi figuri, con due enormi ali nere e con gli occhi color viola. Glen trasale,  lo stesso Lacie. Ma che razza di mostri sono? Il moro si alza in piedi. 

" Siete voi i responsabili di questo? "

" Però, sei molto intuitivo per essere un volgare umano! " Lo deride sarcasticamente uno degli esseri alati. Glen si infuria, ma chi sarà mai quel tizio? E quello accanto a lui? E quelle ali, da dove spuntano? 

" levatevi dalla mia strada " dice freddamente il ragazzo, che in risposta riceve l'ennesima derisione. Glen decide di ignorare gli avversari, se deve essere sincero, un pò lo intimoriscono. Ma appena Lacie passa di fronte a colui che precedentemente aveva deriso Glen, questi prende la ragazza per un braccio sogghignando. 

" sua maestà non ci ha proibito di prenderci un premio, vero? " ride il misterioso essere alato, mentre Lacie è in preda al panico. L'altro fa un cenno di negazione alla domanda dell'amico e ride pure lui. Lacie trema, mentre Glen stringe i pugni: deve salvare la ragazza. 

" lasciatela - stare! " scandisce bene le due parole, infuriato più che mai. Ma, vedendo che i due " mostri " non sembrano ascoltarlo, il ragazzo ripete l'ordine, lasciando libera la stranisima energia che sente scorrergli nelle vene " LASCIATELA STARE!!!! ". Un'onda d'energia dieci volte più forte di quella emessa poco prima dai due, li colpisce in pieno, annientandoli, mentre Lacie rimane stranamente illesa. Glen, per lo sforzo, cade in ginocchio, sconvolto. Ma che diavolo gli è accaduto?



Buona sera fans! Allora, questo è il primo capitolo. La storia riserverà altri colpi di scena, per cui spero che vogliate ancora seguirmi e che recensiate, mi raccomando! Chi sarà mai il misterioso re di cui le creature hanno parlato? E come mai ha interesse nell'aggredire Glen? Cosa sono quei poteri che, a quanto pare, il giovane possiede? Cosa accadrà ora? Come mai Lacie è rimasta illesa? Leggete il prossimo capitolo, e lo saprete! Bacioni 

Sarah