"Tutti dovevano vedere.
Tutti dovevano sapere. "
Che cosa è un'opera d'arte se non un'estensione di se stessi?
Che cosa è la vita se non una continua trasformazione, elaborazione, creazione di sè e di altri?
Che cosa sono le parole, i gesti, i movimenti che facciamo se non mezzi per raggiungere la somma bellezza?
Questo è il credo degli artisti, ma non tutti gli artisti sono propensi a creare opere fatte solo per il piacere dello spettatore.
Dall'arte creata in cucina a quella creata dalla pazzia, due personaggi che si ritroveranno a fare i conti non solo con se stessi, ma anche con il loro peggior nemico, una paura, una sensazione che attanaglia e distrugge, ma che è comune a tanti artisti: la solitudine.
Il come, i mezzi, le opere che creeranno, saranno solo una strada per incontrarsi o, forse, distruggersi. questo lo sapranno solo alla fine.