La prima sensazione che tornò al suo posto, fu l'olfatto.
Il secondo senso buttato fuori a calci dall'incoscienza, purtroppo per lui, fu il tatto: ogni osso ammaccato o muscolo stirato gli diede il bentornato con una fiammata di dolore lancinante che gli fece rimpiangere lo stato di catalessi.
«Ma porco Godric... »
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Una mano bianca si sporse dalla parte opposta e poggiò l'indice su una torre, facendola scivolare sul ripiano imperlato d'acqua «Uh uh, questo sembra proprio uno scacco»
Il braccio raggiunse la parte opposta della scacchiera e trascinò il suo alfiere sulla torre avversaria.
«Tu non badi ai dettagli. Ed è per questo che non vincerai nemmeno stavolta»
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Nel silenzio le sue parole riecheggiarono tra le mura.
«Signori!» enunciò alzando il pugno in un gesto di vittoria «E' ora di dare una scossa a questo anno scolastico, in memoria di quello che avremmo potuto avere e che non abbiamo avuto!»
Un ruggito si levò dalle persone assiepate ai suoi piedi. Per un momento si sentì un dio.