LETTERA DI UN'AUTOLESIONISTA.
Ehy mamma, volevo dedicarti due minuti.Volevo solo scriverti cio’ che non avrei il coraggio di dirti.
Vorrei dirti che mi dispiace, mi dispiace tremendamente essere la persona che sono.
Ingrata, che non fa nulla per aiutarti e che ti risponde male o svogliatamente quando le cose le vanno a puttane.
Ma tu non centri niente, sai?
Sono io l’errore, e per quanto tu tenti di farmi capire il contrario, io la pensero’ sempre cosi’.
Mi dispiace quando ti arrabbi con me, ma ti capisco.
E fai bene quando mi dici che sono un’ ingrata, un’ egoista.
Perche’ e’ la verita’, e anche se quando me lo dici mi sento in colpa, e’ giusto, giusto cosi’.
E’ il minimo che io possa fare.
Mi dispiace anche per babbo sai?
Mi dispiace per tutta la famiglia, mi dispiace per averla rovinata.
Sono solo una spesa in piu’, qualcosa che porta solo problemi e nient’altro.
Non vado bene a scuola, non do una mano in casa, non ho doti particolari, sono stonata e in piu’ non vi do neanche la soddisfazione di vedermi felice.
E tu, babbo, che vai a lavoro tutti i giorni della settimana, compresa la domenica, scendi alle sette del mattino e torni piů di dieci ore dopo, sono orgogliosa di te.
Sono orgogliosa di voi in fondo.
Ma non lo dimostro, sono una figlia ingrata, una sorella ingrata e si’, anche una nipote ingrata, cara zia.
Voglio tanto bene anche te, sai?
Mi sento in colpa quando dico che a casa sono fuori luogo, come si fa con persone belle come voi?
Beh, immagino sia perche’ siamo molto diversi, o meglio, io lo sono.
Non lo meritate, davvero.
E penso che vi lascero’, forse quest’estate.
E’ un’ po’ che ci penso.
La mia unica preoccupazione e’ che poi, voi possiate sentirvi in colpa, dispiaciuti o che possiate pensare di essere cattivi genitori.
Quando poi e’ l’esatto contrario.
Comunque, e' una decisione che prendero’ col tempo, perche’ sono un’ingrata, anche con la vita, la spreco ogni giorno quando c’e’ chi lotta per averne una. Vorrei solo avere un modo per donarla a qualcuno piu’ meritevole.
Il mio problema e’ esistere, non so neanche mantenere i rapporti saldi con gli amici.
E non voglio che mi vediate cosi’.
Un bacio.
Con tanto tanto affetto,
(purtroppo) me.
#SPAZIOAUTRICE.
Bene, non so che dire.
Questa "lettera" dice tutto.
Dice tutto riguardo ciň che ho passato,e, non voglio che questo mio scritto serva per indurre qualcuno all'autolesionismo o al suicidio.
Per chi č autolesionista o medita pensieri suicidi, posso solo dirvi #staystrong.
Ragazzi, ci sono passata anch'io e ne sono usnita.
Anche voi potete farlo.