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Autore: Earth    06/06/2013    4 recensioni
In un passato lontano e oscuro Gallifrey fu distrutto. Solo un Signore del Tempo sopravvisse. Girò in lungo e in largo nell'universo e con il passare degli anni la terra lo riconobbe come il Dottore. Questo è tutto vero, ma lui è solo l'ultimo Signore del Tempo...
- Primo capitolo: da qualche parte nella 6° stagione
- Secondo capitolo: 7° stagione, tra "The Snowmen" e "The Bells of Sait John"
- Terzo e seguenti: 7° stagione, tra "Cold War" e "Hide"
Genere: Introspettivo, Mistero, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Amy Pond, Clara Oswin Oswald, Doctor - 11, Nuovo personaggio, Rory Williams
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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Tom e David


 

 

Undici pagine. Mancavano undici pagine e avrebbe finalmente finito quel maledetto capitolo nove.
David sbatté le palpebre un paio di volte cercando di mandare via il sonno. La matita percorse una frase già cerchiata più volte e rischiò di tagliare il foglio quando passò la mina sotto una riga sottolineata in violetto.
« Dai capitolo nove, tu non mi piaci ed evidentemente io non piaccio a te, ma voglio dirti addio. Ti conviene, o mi aiuti a finire di studiare, o voli dalla finestra. » mormorò.
Appoggiò il gomito sul tavolo e sbadigliò. Si sarebbe di certo addormentato se non fosse stato per gli strani rumori che arrivarono dal corridoio, poi sentì Tom urlare:

« David! ci sono una fata e un dottore in camera mia! »Il ragazzo lasciò cadere la matita che rotolò sul libro davanti a lui. Quel ragazzino era insopportabile, riusciva a inventarsene di tutti i colori pur di non lasciarlo in pace.
Così si alzò e si diresse sbuffando verso la camera di suo fratello. Dal corridoio notò che nella stanza la luce era accesa e mentre si avvicinava intravide alcune ombre passare rapide dietro la porta socchiusa. Era mai possibile riuscire a stare tranquilli qualche minuto? Tutto il giorno non aveva fatto altro che correre dietro a dei ragazzini scalmanati e adesso alle dieci di sera... non si sarebbe mai più offerto di fare il baby-sitter!
Ormai era arrivato davanti alla porta della stanza di Tom. Afferrò la maniglia ed entrò.« Tom la vuoi finire di romper... » stava dicendo ma sgranò gli occhi quando si accorse che nella stanza oltre al bambino in pigiama c'erano altre tre persone, un uomo e due donne.
« Chi... chi siete! Cosa volete... » balbettò « fermi o chiamo la polizia! »
L'uomo dai capelli marroni gli si avvicinò, aveva uno strano aggeggio luminoso in mano ed era vestito in modo insolito. David indietreggiò di un passo.
« Ciao » gli disse l'uomo con il cravattino sorridendo e stringendogli energicamente la mano.
« Questa è casa tua? » chiese. Che razza di domanda! David lo guardò stupito e terrorizzato allo stesso tempo.
« Sei sicuro che vada tutto bene? » continuò l'uomo lasciandogli la mano e puntandogli addosso quello strano aggeggio dalla luce verde « perché abbiamo notato che il lampione davanti casa tua si è spento. »
David si guardò attorno confuso. Quel tizio gli aveva appena chiesto se andava tutto bene... no! Non andava bene per niente! Tre estranei erano entrati dalla finestra in casa sua, avrebbero potuto essere dei ladri, degli assassini e chissà cos'altro, ma a dire il vero a David sembravano solo tre persone vestite in modo strano, non avevano l'aria di essere pericolosi...
Una delle ragazze si avvicinò, aveva una gonna rossa ed i capelli castani legati in una complicata acconciatura.
« Scusaci se siamo entrati senza avvertire. Ci dispiace di avervi spaventato. » disse la ragazza.
« Chi siete? » chiese David cercando di apparire il più sicuro possibile.
« Clara » disse la ragazza davanti a lui porgendogli la mano « il Dottore, la Fata » continuò poi indicando gli altri due.
David osservò per un attimo la mano di Clara a mezz'aria, ma non la strinse.
« Chi siete? » chiese di nuovo lanciando un occhiata a suo fratello. Il bambino se ne stava seduto sul letto e guardava la scena a bocca aperta.
Il Dottore stava per dire qualcosa, ma Clara lo precedette.
« Loro sono due alieni che viaggiano nel tempo, io sono del ventunesimo secolo! »
David li osservò interrogativo.
« Clara credo che la prossima volta dovremo inventarci una scusa un po' più credibile » disse il Dottore accorgendosi della reazione del ragazzo.
« Sono d'accordo! » rispose Clara.
« Davvero viaggiate nel tempo? » Tom era sceso dal letto e ora guardava i tre intrusi con gli occhi che gli brillavano.
« Certo! » disse il Dottore sorridendogli.
« E come fate? » chiese il bambino incredulo.
« Con una macchina del tempo, che domande! » rispose il Dottore come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
« Posso vederla? Posso vederla? » disse Tom prendendo la mano del Dottore e cominciando a saltellare.
« Adesso siamo in missione » gli rispose Clara « dobbiamo scoprire perché il lampione davanti casa tua si è spento, ricordi? »
Il bambino si fece serio. Per un attimo sembrò deluso da quella risposta, ma poi sorrise, si voltò e si diresse verso il corridoio dando una spinta a David perché si spostasse da davanti la porta « Andiamo forza, cosa stiamo aspettando? c'è un mistero da risolvere! »
Clara e il Dottore si scambiarono uno sguardo compiaciuto e passando davanti ad un David incredulo seguirono il bambino.
I tre cominciarono a gironzolare per la casa.
« Fermi dove andate! Tornate qui o chiamo la polizia! » urlò David cercando di capire cosa stava succedendo.
« Dai fratellone, sono simpatici! » gli rispose la voce di Tom dal corridoio.
Ma come, quel marmocchio lo aveva chiamato terrorizzato solo pochi minuti prima e adesso li trovava simpatici? Quella si che era una situazione folle!
« Lascia stare » la ragazza dai capelli neri ed il cappotto rosa, che fino a quel momento se ne era rimasta in disparte, gli si avvicinò e gli mise una mano sulla spalla « non credo riuscirai a fermarli. »
Così anche lei si avviò per il corridoio. David era sconcertato.
Il ragazzo vide la Fata svoltare in camera sua « ferma dove vai? Qualcuno mi spiega cosa sta succedendo? »
David imprecò. Si guardò intorno alla ricerca di... non sapeva nemmeno lui cosa e poi decise di seguire la Fata. Almeno avrebbe tenuto d'occhio qualcuno. Così ritornò nella sua stanza.
La ragazza stava frugando nella libreria. Si era tolta il cappotto, che ora se ne stava tutto stropicciato sul letto. David la osservò mentre scrutava la libreria. Indossava degli insoliti stretti jeans scuri ed una camicetta blu che le ricadeva morbida fino a metà coscia. Solo in quel momento David si accorse che era scalza.
« Che numero hai di scarpe? » le chiese.
« Come? » disse lei osservandolo interrogativa.
« Lascia stare... » David si avviò verso la stanza dei suoi genitori. Accese la luce ed aprì la scarpiera bianca dietro la porta. Sua madre aveva davvero un sacco di scarpe! Prese un paio di stivaletti blu e tornò in camera sua.
Entrando nella stanza il ragazzo notò un mucchio di magliette colorate sparse sulla scrivania. Che strano quella rossa in cima al mucchio era uguale a quella che sua madre gli aveva regalato a Natale e lui non aveva mai messo... un attimo! Ma quelle erano le sue magliette!
La Fata stava aprendo tutti i cassetti della cassapanca e man mano che si svuotavano la scrivania si riempiva di vestiti stropicciati.
« Si può sapere cosa stai cercando? » disse porgendole le scarpe.
« A dire il vero non lo so » gli rispose lei fermandosi ad osservare la vecchia chitarra appesa alla parete.
« E comunque... chi saresti? »
La ragazza rise leggermente « proprio non ti arrendi eh? » disse infilandosi gli stivaletti e dandosi una veloce occhiata allo specchio
« E che dovrei fare? Mi ritrovo tre estranei dentro casa che parlano di viaggi nel tempo e altre follie e... aspetta! Non sono io che devo spiegazioni! »
« Se ti interessa tanto... » disse la Fata mentre apriva un altro cassetto « sono un'extraterrestre. »
David la guadò scettico « e io Napoleone! » esclamò sarcastico mentre si sedeva sul letto esasperato.
La Fata si voltò a guardarlo. Aveva gli occhi di un blu incredibilmente chiaro.
« Credi che siamo dei ladri? » gli chiese.
In quel momento si sentì il Dottore gridare dall'altra stanza « Certo che so cos'è un jukebox a gettoni! »
David e la Fata si guadarono divertiti e lui disse « ok, se questa è una copertura siete pessimi!»
« Quindi non siamo dei ladri... » continuò lei svuotando un portapenne e facendo cadere tutte le matite sul pavimento.
David ci rifletté un attimo e nella sua testa si formò un dubbio. E se... ma non era possibile!
« Quindi sei un'aliena... »
« Allora ci credi! » esclamò lei.
Lui fece finta di non sentirsi uno sciocco imprudente :
« Anche loro? » chiese indicando il Dottore e Clara che proprio in quel momento stavano passando davanti alla porta della sua stanza trasportando una vecchia lampada da salotto. Chi sa dove l'avevano trovata...
La Fata aprì l'armadio « solo lui » rispose prima di sparivi dentro. Vi frugò all'interno per qualche istante, poi riemerse « Clara è perfettamente terrestre. Credo... » richiuse l'armadio e si avvicinò al letto seria. Si mise in ginocchio per terra e ci guardò sotto.
David incuriosito fece altrettanto « e da che pianeta venite? » chiese mentre entrambi osservavano la polvere che copriva il pavimento.
Lei sorrise. Si tirarono su.
« Avete per caso una cantina, una soffitta o uno sgabuzzino per le scope? » chiese la ragazza.
« C'è la dispensa! » rispose Tom entrando nella stanza con una torcia in mano e un cappello da cowboy in testa.
« Bene » disse la Fata sorridendo « andiamo a prendere qualcosa dalla dispensa allora! »
David vide la ragazza e suo fratello avviarsi allegri verso la cucina, lasciando la stanza ormai sotto sopra.
E adesso cosa aveva intenzione di fare? Avrebbe dovuto chiamare la polizia prima che le cose cominciassero a mettersi male, ma lasciò stare e li seguì.
Nel corridoio incontrarono Clara e il Dottore che discutevano, a David sembrò che stessero parlando di lavartici, ma non me era sicuro...
« Dove andate? » chiese l'alieno.
« Giù in dispensa a preparare qualcosa da mangiare » gli rispose raggiante Tom.
« Ottima idea! Quel gelato non mi è piaciuto per niente! » disse il Dottore sistemandosi il cravattino e unendosi al gruppetto.
« Ma tu non lo hai più mangiato il gelato! » ribbattè Clara.
« Appunto. Ecco perché non mi è piaciuto. »
I cinque scesero le scale, passarono attraverso il salotto e arrivarono alla dispensa. La Fata aprì la porta e ci scrutò dentro.
« Che cos'è questo rumore? » chiese Clara ad un tratto. Il silenzio era calato all'improvviso mentre tutti i presenti si fermavano ad ascoltare la melodia. Un tintinnio di note riempì l'aria per qualche secondo, si fece più forte e stridulo, dopodiché svanì in un soffio, com'era arrivato.
« Sembrava la musica di un carillon... » il Dottore si guardò attorno nel tentativo di capire da dove fosse arrivato quel suono.
« Ma noi non abbiamo un carillon » disse David allarmato.
« Allora Fata hai trovato qualcosa? » chiese Clara cercando di smorzare la tensione.
La Fata era immobile davanti alla porta aperta della dispensa. Si voltò a guardarli. A Devid sembrò di leggere la paura nell'espressione della ragazza che disse:
« Vashta Nerada. »
« Cosa? » fecero in coro Clara, Tom e David.
Il Dottore sgranò gli occhi « Cosa? » disse anche lui affrettandosi a guardare nello sgabuzzino e a puntare il suo strano aggeggio ronzante e luminoso verso l'interno della dispensa.
I tre ragazzi si lanciarono uno sguardo interrogativo, poi anche loro si avvicinarono alla porta spalancata del ripostiglio, ma quello che videro fu solo il buoi più assoluto.


 


 


 

DUE PAROLE:

Ho cercato di pubblicare il prima possibile! E infatti sono passati solo 11 giorni dallo scorso capitolo XD credo di poterlo considerare un record dopo i mesi precedenti :-D Comunque.... che ve ne pare??? Io da parte mia posso dirvi che la storia inizia adesso!
Sta sera fanno i primi due episodi della settima stagione!!! Non vedo l'ora!!! ( ma cosa dico che li ho già visti.... e non solo i primi due, ma proprio tutta la serie! Fa niente, non vedo l'ora lo stesso XD ) 
E... avete saputo i Matt??? non ci posso credere che diremo addio all'undicesimo... avevano detto che restava per tutta l'ottava stagione!!! Ma forse questo non dovevo dirlo (scusatemi tanto).... ok, tornate indietro nel tempo e non leggete queste note dell'autrice va bene??
Se siete arrivati a leggere fino a qui vi ringrazio tanto è.... fatemi sapere che ne pensate del capitolo ^.^

P.S.: se non ricordate cosa sono i Vashta Nerada, vi dico che sono degli alieni che compaio nella 4x08 e 4x09!

   
 
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