Bodyguard
8. R. Respiro
Neanche si sentiva quando Sasuke si affacciava alla finestra a osservare la pioggia che batteva il suolo. All’inizio era sembrato quasi una presenza invisibile, più un assassino.
Si era fatto percepibile quando aveva prima bloccato e poi storto il braccio di un tizio che le stava dando troppo fastidio. Tra le parole e i denti stretti, Sakura lo aveva udito.
Si mischiava a gemiti che Sasuke si sforzava di serrare tra le labbra, quando, di notte, non c’erano altri che loro. Sasuke aveva un modo strano di fare l’amore, di godere trattenendosi fin quando poteva. A smascherarlo, il respiro grosso.
Per quale motivo Hikari ci mette dieci anni per aggiornare anche le raccolte che ha già finito di scrivere? E’ un mistero, mi sa. X)
Se avete letto l’avviso sulla mia pagina autrice di EFP, sapete che sono in pieni esami, e che più o meno sarà così fino a settembre, però non capisco perché mi dimentico di questa raccolta; è assurdo. XD
E vabbé, pace. XD
Nessuna nota sulla drabble; penso che si capisca tutto. ;)