11/06/2013
4 recensioniE' la prima volta che non scrivo una fanfic...ed è la mia prima one-shot... Spero vi piaccia... :)
Buona lettura :D
MangAnime ;)
Lei… lui… amici, migliori amici…
Lui si sta per sposare.
Lei, la sua migliore amica, lo ama, ma non lo fermerà…
Lui, non capisce i sentimenti di lei, ma anche lui la ama…
Lei non vuole spiegarglieli…
Lui, non vuole farla andare via.
Lei, ormai, ha deciso…
Erano uno di fronte all’altro, erano nella stanza dello sposo, si doveva preparare per il matrimonio. Il Suo matrimonio. Il giorno delle proprie nozze dovrebbe essere il giorno più bello della propria vita, no? …
“Caroline… perché piangi? Dovresti essere felice, dopo tutto questo tempo le ho chiesto di sposarmi… Sei stata proprio tu a dirmi: Se sei convinto non aspettare oltre.” –E pensare che a una sola tua parola io mi sarei fermato, l’avrei lasciata, e ti avrei amata anche più di quanto ti amo ora.- Era lui a parlare, lui parlava a lei, la sua migliore amica da… sempre, eppure ora era a disaggio, come se lei fosse un’estranea, come se lei ora non fosse la ragazza che ha sempre sostenuto, consolato e… Amato.
“P-Perché? N-Non lo so nemmeno io… è buffo, ma… sento che mi farà male.” –Sono una stupida! Perché sono qui?!… perché sono venuta qui, da lui!?… perché piango?!… perché gli dico questo?!... lui ormai non è e non sarà mai Mio, quindi non ha senso! Lui non ama me… ama Adele, io devo accettarlo.- Piangeva e cercava di non singhiozzare e mantenere un sorriso sul volto… quel sorriso che la caratterizzava, quel sorriso che anche a un passo dalla morte non avrebbe mai perso, le sue labbra tremavano ma lei cercava di mantenere il suo sorriso sul suo volto, era stato lui a dirgli di sorridere sempre anche quando era triste… lei stringeva i pugni mentre parlava, perché la sensazione era vera, le avrebbe fatto male, tanto anche…
“Male? Perché? Cioè in fondo noi… siamo solo amici, vero? Non è quello che hai sempre affermato?!”–Era quello che mi dicevi sempre, anche quando ti ho detto che mi ero fidanzato con Adele: tranquillo non mi devi spiegazioni, noi siamo solo amici… non sai quanto quelle parole mi abbiamo fatto male.- Il tono di Giulio era sempre calmo ma nell’ultima frase pronunciata calò molto e ci fu un accenno di tristezza e malinconia. Calcò la parola “solo”, quasi per vedere la reazione che avrebbe suscitato in lei, ma alla fine abbassò il volto così da non farle vedere i suoi occhi azzurri che venivano coperti da un velo di tristezza. Puntò gli occhi sul pavimento, era solito farlo quando era giù di morale, Lei lo notò. Ma non voleva rovinare il giorno delle sue nozze, così riprese a parlare.
“Si… hai ragione… Noi siamo solo Amici. Non capisco perché piango…sarà meglio che ora io vada a casa.” Si girò, ora gli dava le spalle, aveva fatto la scelta giusta, non poteva distruggere la sua relazione proprio ora, il giorno delle sue nozze, era stata una stupida, a non dirgli ciò che provava per lui, prima di... questo, era stata una stupida anche quando lui era andato da lei per chiederle un consiglio e lei gli aveva detto di non aspettare oltre. Era colpa sua e lei doveva accettare la situazione ora. Si asciugò le lacrime e fece un passo in avanti ma lui la fermò.
“A-A casa? Non verrai a-al matrimonio?” –Cos’è questa morsa al cuore che stringe sempre più? Fa quasi… male.- Dopo averla fermata trattenendola da un braccio, non la lasciò quasi per il timore che se ne andasse, che continuasse a camminare, che si allontanasse da lui.
“No… non verrò, non ci riesco, non posso mentire ancora, soprattutto non posso mentire a me stessa… non un’altra volta, non più.” Ecco.. l’aveva fatto… si era tradita da sola…
“Mi stai d-dicendo… c-che tu…”
“NO!” Non poté completare la frase, fu interrotto da lei, che ancora girata di spalle, strinse i pugni e prendendo fiato negò, le lacrime gli scendevano sul viso, la mano di Giulio era ancora sul polso di Caroline, non aveva intenzione di lasciarla–Anche se ora hai capito i miei sentimenti, tu oggi ti sposi… e io non sarò altro che un’amica…-
“Allora spiegati! Perché se è come penso io, voglio saperlo! Ne ho il diritto, Caroline!” –Dimmi se quello che penso è vero, per favore… Caroline…- Era strano… ora lui chiedeva spiegazioni a lei… e lei non poteva rispondergli, non poteva rischiare di rovinare tutto…
“I-Io… d-devo andare! Auguri per il tuo matrimonio!”–È la cosa giusta, Giulio… Anche se mi fa male è la cosa giusta da fare.- Lei ritrasse il polso liberandolo da quella presa che non era forte ma che la teneva ferma li, vicino a lui. Riprese a camminare, avvicinandosi alla porta per scappare, scappare dai loro ricordi, da quel matrimonio che le faceva male… scappare da lui che per quanto potesse amarlo non poteva starci insieme, perché ora amava un’altra donna…
“No… aspetta… I-Io…”–Devo dirglielo! Prima non ne avevo il coraggio, pensavo che mi avrebbe rifiutato, non volevo rischiare...- “Caroline… Io ti…” era su punto di dichiararsi, di smettere di farla piangere, di farla soffrire, ma fu bloccato nuovamente dalla sua voce, quasi più sicura di prima, ma lo stesso un po’ tremolante.
“Giulio… oggi parto… mi trasferisco in America.” –Non ti ho mai detto nulla su i miei sentimenti. Non volevo rischiare…non volevo rovinare la nostra amicizia, non volevo perderti… Ora però è difficile, sono costretta ad andare via, o rovinerei tutto…- Si fermò qualche istante con la mano sulla maniglia per pronunciare quella frase, frase che fece cadere a pezzi il mondo di Giulio, quella morsa che aveva al cuore, si chiuse completamente, stritolandoglielo.
“C-Cosa?... ...” –Non puoi andartene!- Lei non ascoltò oltre e la girò, girò quella maniglia color oro, aprendo così la porta e riprendendo a camminare, rivolse un ultimo sguardo a lui, il suo migliore amico, ma anche l’amore della sua vita…
Lui riprese a camminare pochi metri li distanziavano.
Lei aveva già oltrepassato la porta richiudendola dietro di se.
Lui voleva fermala, così uscì dalla stanza chiamandola.
Lei correva, non voleva essere fermata o avrebbe cambiato idea, era già lontana non sentiva lui che la chiamava.
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Lui era ormai in chiesa, in piedi ad aspettare la sua futura moglie.
Lei era all'aeroporto, aspettava il volo per partire.
Lui si stava per sposare.
Lei aveva finalmente capito di amare e quanto l’amore può far male…
Lui si era reso conto che la doveva fermare, non era la donna a fianco a lui sull'altare che doveva sposare, non era lei che sapeva di amare.
Lei pensò di doverlo dimenticare, perché faceva male ricordare.
Lui corse via, cercando di arrivare in tempo all'aeroporto.
Lei era già salita, il suo aereo stava per decollare…
Lui arrivò in ritardo, vide il suo aereo alzarsi dalla pista…
Lei lo vide dal finestrino,
Lui la chiamava, le urlava che l’amava…
Lei, ora, era felice, ma ormai era partita…
Lui, era del suo stesso umore, così le disse che l’avrebbe seguita…
Loro capirono il significato della parola Amare, significa: Rischiare…
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*Nota autrice:
Ri-salve :D
Beh... spero vi sia piaciuta... :D
Ringrazio una mia amica che mi ha convinto a pubblicare :*
Mi scuso per eventuali errori grammaticali. :)
Accetto consigli per migliorare, naturalmente, accetto anche le critiche... ;)
Ringrazio chi lascerà una recensione, chi leggerà solamente, chi aggiungerà la storia tra le preferite, seguite o ricordate. ;)
Non ho altro da aggiungere... :D
A "presto" :D
MangAnime ;)