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Autore: itsnjaller    11/06/2013    5 recensioni
Abbie Coleen ha 17 anni, una ragazza dai capelli mori con gli occhi verdi e vive in Italia da sempre anche se per un tempo limitato stette a Londra, quando era ancora piccola, da suo cugino Liam Payne. In quei tre anni che visse a Londra da suo cugino conobbe molte persone ma legò in particolare con Lena, una ragazza amichevole e solare. Dopo un paio di anni Abbie si ritrova a lasciare l'Italia per ritornare a frequentare la scuola a Londra con suo cugino, saranno cambiate alcune cose? lei è una ragazza molto timida anche se forte e quindi ha una leggera paura di trasferirsi così lontano dalla famiglia ma decide di assecondare questa cosa e partire. Cosa accadrà lo vedremo più avanti, ovviamente questa è solo una piccola introduzione.
Genere: Dark, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Niall Horan
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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-Abbie-

Mentre continuavo a divertirmi per le cavolate che continuava a dire Niall notai due ombre imponenti che coprivano del tutto le nuvole; quando capii che erano Liam e Louis feci a meno di sobbalzare ma mi stetti zitta abbassando appena lo sguardo, dovevo dire qualcosa?
-che ci fate qui?- fece prima di me Niall facendo quella domanda.
-No. Il punto è che ci fate VOI qui.- rispose subito Liam mentre Louis lo guardava come per dire di stare calmo.-
-colpa mia.- disse Niall.
-no!- dissi subito.
-cosa?- domandó Louis guardandomi.
-è colpa mia! Non sua..- Abbie? Cosa stavi facendo? Adesso lo difendevi anche se la colpa era realmente sua? Oh mio dio.
-ma che dici..- mi fermò Niall ma mi alzai senza dargli ascolto.
-è stata colpa mia, scusa Liam, non mi andava di entrare e ho chiesto a Niall di farmi visitare il luogo.- mi avvicinai a mio cugino anche se avevo notato come Louis guardava Niall..lui non ci credeva ma Liam?
-ok cuginetta, mi hai fatto preoccupare, solo questo, la prossima volta avvisami però- a quanto pare si, mio cugino ci credeva.
-certo, scusa ancora, scusa se ti ho fatto preoccupare.- feci intravedere un leggero sorriso.
-va tutto bene ora Abbie- disse Liam abbracciandomi.
-Perché hai chiesto a lui?- interruppe il tutto Louis.
-Perché scusa? Non può?- chiese Niall, subito, senza aspettare.
-Ho chiesto a lui perché me lo son ritrovato davanti, stamattina ho fatto un po' tardi ed anche lui..- continuavo a mentire, senza capire il perché ma Niall si alzò prendendo la sua roba come se fosse scocciato.
-Capito.- si limitó a dire Louis.

Li guardai per un momento entrambi, io e Niall eravamo andati semplicemente a fare un giro..capivo Liam ma non Louis. Non lo capivo proprio. Guardai mio cugino e a quanto pare lui capii che volevo sparire da quella situazione ed infatti ci avviammo verso casa mentre i due ragazzi rimasero al parco. Quello fu un ritorno davvero silenzioso, avevo fatto spaventare per davvero Liam e mi dispiaceva, l'avevo anche mentito; ero stata una stupida.

-Louis-

Quando Abbie se ne andò con Liam rimasi a guardare semplicemente Niall mentre piegava il lenzuolo che doveva mettere nel suo zaino; mi poggiai all'albero che era li vicino e continuai a guardarlo senza staccare gli occhi da lui. Feci spallucce mentre continuava a mettere ancora il lenzuolo nello zaino.

-Quello è finito per caso nel tuo zaino o era già tutto programmato?- gli chiesi.
-dovevo andarci da solo.- rispose freddo.
-ok,ok. Calmo.-
-io sono calmo, ma tu? Che ti prende?- disse girandosi verso di me.
-a me? Non prende nulla.- risposi.
-smettila! Non te la tocco Abbie, sta tranquillo tu. Ti ricordo che sono fidanzato con Laura.-
-fidanzato non significa nulla e poi non m'importa di Abbie, mi è dispiaciuto per Liam- lo guardai cercando di essere credibile.
-bene. Ora Liam è tranquillo quindi non devo dirti niente per quanto mi riguarda.-
Feci a meno di rispondergli, forse stavo esagerando per davvero così per rimediare lo aspettai e lo accompagnai fino a casa andando a piedi anche se durante il tragitto non faceva altro che guardare avanti nel vuoto, non aveva neanche una volta poggiato lo sguardo su di me per incontrare il mio ed aveva ragione.

-Abbie-

Finalmente io e Liam eravamo arrivati a casa e mi sentivo tremendamente in colpa per avergli mentito, si dice che le bugie vengono sempre a galla. Da una stupida passeggiata mi ero fatta nemico Niall , infastidito dalle mie bugie anche se non capivo il perché dato che lo stavo 'difendendo' a modo mio; poi Louis che non sapevo cosa gli era preso ed infine un po' Liam che era ancora turbato. Da tutto questo decisi che non avrei mai più fatto una passeggiata in compagnia. Appena arrivata a casa salutai zia Karen che era sulla poltrona e notando Liam andare in camera sua lo seguii fino alla porta chiedendogli se potessi entrare. Quando annuì lasciai lo zaino accanto alla porta ed entrai rimanendo a guardarlo.

-Mi dispiace, non volevo farti prendere paura, sul serio.- dissi.
-Abbie non fa nulla, ora sei qui e sto bene.-
-allora cos'è quell'espressione che hai stampata sul viso?- mi feci avanti.
-mica tu e Niall...?- con questa domanda mi fece sbarrare appena gli occhi. Non dissi parola, mio cugino che pensava quelle cose di me? che cosa bella. Mi limitai a prendere lo zaino ed andarmene in camera mia, evidentemente mi aveva reputata una ragazza piuttosto facile, cosa che non ero. Ero infuriata, molto così mi tolsi le scarpe e presi il cellulare per chiamare lena anche per tranquillizzarla dato che a quanto pare avevano fatto preoccupare anche lei; le raccontai tutto, ogni particolare e anche lei rimase sbalordita dalla reazione di Liam e di Louis. Non capivamo perché facessero così con Niall. Quella sera c'era anche la discoteca e sinceramente iniziavo a non avere proprio voglia di andarci. Dopo una mezz'oretta qualcuno bussó alla porta ma non risposi così notai la sagoma di zia Karen che mi sorrideva, aveva capito che non stavo tanto bene..beh dal mio sguardo si capiva di sicuro. Mi disse che mi aveva preparato unn buon spuntino adatto al pomeriggio e così scesi assieme a lei, mentre attraversavo la porta della cucina incontrai per un attimo lo sguardo di Liam ma abbassai subito il mio sedendomi su una sedia; zia Karen andò di sopra ad aggiustare un po' le camere ed io rimasi in silenzio mentre gustavo il mio spuntino. Aspettavo che Liam dicesse qualcosa, io mi stavo semplicemente zitta perchè mi aveva, in un certo senso, un po' ferita; non aveva detto una cosa tanto bella.

-Scusa..- sentii la sua voce, quasi un sussurro ma non gli risposi, semplicemente finii di panciare il panino con la nutella e poi alzai gli occhi verso i suoi.

-No, non sono stata con Niall, Liam. Non potrei..mai.- risposi.

-Non volevo dirti quella cosa, davvero. Niall è stato con molte ragazze..-

-Ed io non sono una di quelle, fidati.- portai il fazzoletto alla bocca per pulire le labbra e poi mi alzai dalla sedia.

-Ti prego Abbie, sul serio, se tu avessi detto si magari gli sarei andato a spaccare la faccia.-

-Quindi tu mi stai dicendo che hai paura che mi possano fare del male?-

-Si, cioè sei la mia cuginetta, sei piccola.-

-Liam ho 17 anni.- accennai ad una leggera risata.

-Per me sei piccola, ero io il tuo principe quano avevi cinque anni.-

-Lo sei ancora Liam.- andai verso di lui e lo abbracciai stringendolo quasi.

-Lo spero Abbie.-

Spostai lo sguardo cercando di incontrare il suo e quando il mio intento fu riuscito gli sorrisi dolcemente, uno di quei sorrisi che esprimono le parole che vorresti dire in quel momento. Lui mi capii evidentemente, sarei stata per sempre la sua principessa..anche se a volte io e Liam ci assecondavamo o litigavamo era perchè eravamo come fratello e sorella, in realtà era tutto per me. Andammo assieme a sederci sul divano e così facemmo una partita alla wii, a Just Dance..amavamo quel gioco e ci divertivamo tanto però il tutto non durò più di un'oretta perchè verso le sette ci andammo a preparare, si entrava verso le nove e mezza ma io ci mettevo tanto per prepararmi..ovviamente solo per serate di quel genere. Ritornai così di sopra e presi il vestito che aveva tanto preparato; bianco, stretto al corpetto e un po' più largo sulle gambe ed era di lunghezza giusta per la discoteca, misi dei tacchi neri e una cinturina nera sotto il seno. Feci una doccia prima di indossare il tutto e quando mi asciugai per bene iniziai ad infilare il vestito con la cinturina; misi giù i capelli che feci appena mossi e li feci cadere sulle spalle: amavo quel vestito. Mi truccai per bene, volevo essere carino almeno in quelle serate. Diedi un'occhiata all'orologio e notando che era le otto e mezza sospirai appena ed infilai i tacchi, erano abbastanza alti e mi facevano le gambe ancora più snelle ed alte, stranamente mi piacevo. Misi del profumo e dopo poco scesi di sotto stando attenta alle scale, arrivata di sotto notai Ruth che mi guardava..le sorrisi. Stava per dire qualcosa ma uscii prima Liam e vedendomi schiuse appena le labbra.

-Non dire che non sei bella se no mi incazzo sul serio.- disse subito.

-Ok, mi sento carina con questo vestito.-

-Ma sei bellissima.- aggiunse Ruth.

-Oddio grazie.- sorrisi guardandoli e finii di scendere le scale rimanendo a guardare Liam.

-Ti terrò sotto controllo stasera.-

-Però lasciamo divertire.- alzai un sopracciglio.

-Certo ma ti guarderò sempre.-

-Dice sempre così Abbie, tanto si ubriaca e non guarda più nessuno.- Disse Ruth scoppiando a ridere.

-Mhh Liam bricconcello.- iniziai a ridere anche io.

-Smettetela! Non è vero.. io sono un ragazzo serio.-

-Certo..- rispondemmo io e Ruth assieme.

-Simpatiche, comunque Abbie ci viene a prendere Louis con la sua bella macchina..me, te, Lena, Jade e Harry.-

-Zayn?.- domandai.

-Viene con Perrie e..Niall con Laura.-

-Si questo lo sapevo.- gli sorrisi.

 

Dopo dieci minuti esatti bussarono alla porta e così andai ad aprire, mi ritrovai Louis davanti, mi guardava dalla testa ai piedi e così gli sorrisi dolcemente notando la sua espressione. Rimanemmo un po' a guardarci, non mi dispiaceva quando qualcuno mi guardava, affatto. Era peter pan quella sera, assomigliava più di quando non assomigliava già e amavo questa cosa, insomma..si prospettava una grande serata.

 

-Louis.-

Ero finalmente arrivato fuori casa Payne così parcheggiai la macchina momentaneante sotto un albero; aprii la portiera e scesi diringendomi verso la porta ed una volta arrivato bussai aspettando che qualcuno aprisse. E' dire poco che mancava un soffio a venirmi un infarto; fu Abbie ad aprire la porta. Sembrava Wendy..potevo essere per una sera il suo peter pan? Se solo non fosse stata interessata solo e unicamente a Niall, si capiva. In tutto questo la stavo guardando da un po' e lei faceva lo stesso, i nostri sguardi si incrociarono per un momento ed il suo sorriso dove si leggeva tutta la dolcezza fece sorridere anche me. Sospirai appena però poi sentii la voce di Liam.

-Smettete di guardarvi o non vi staccate più gli occhi da dosso?- disse ironico.

-Io..io, scusa Louis, entra!.- disse subito Abbie scusandosi e così entrai.

-Ma non preoccuparti, cioè non hai fatto nulla.- le sorrisi.

-Dobbiamo andare a bussare Lena che a casa sua c'è Jade.- mi disse Liam e così annuii.

-Ma come? Io non l'ho proprio sentita a Lena e tu si?.- gli chiese Abbie.

-Sei stata fino alle sei chiusa in camera, cosa vuoi da me?.-

-Per colpa tua.- gli disse ancora.

Perchè Abbie era stata chiusa in camera tutta la giornata? C'entrava sicuro l'uscita con Niall al parco, non ci eravamo accorti ma forse avevamo esagerato entrambi nei confronti di Abbie e di Niall. Li guardai entrambi con aria interrogativa ma non mi risposero così sospirai appena. Dopo poco ci decidemmo ad andare e così Abbie andò a chiamare Jade e Lena che arrivarono subito dopo. Non perdemmo altro tempo e ci mettemmo in macchina dove c'entravamo per miracolo; non avrei preso multe quella sera, fortunatamente. Dopo una quindicina di minuti arrivammo fuori la discoteca dove parcheggiai, stavolta, in un vero parcheggio nel retro del locale e ci dirigemmo all'interno e devo dire che quasi tutti buttavano un'occhiatina dove passava Abbie. Mi guardai un po' attorno, avevo adocchiato già Zayn che ci venne incontro e tutti lo salutammo; la musica era bassa, iniziavano verso l'una con gli alcolici e le casse, queste erano le mitiche serate. Dopo poco venne a salutarci anche Perrie e devo dire che la tensione fra Lena e Perrie si sentiva perfettamente nell'aria, quelle ragazze erano troppo strane ma a Zayn non importava molto..non gli importava di Perrie ma di Lena si. Stavamo vicino al bancone quasi in cerchio che parlavamo tutti assieme quando da lontano notai arrivai Niall con la sua ragazza affascinante, si..era molto affascinante; il biondino aveva buon gusto: non facevano altro che giocare quei due, infatti proprio in quel momento stavano giocando fra di loro e si erano fermati poco distanti da noi. Mi venne instintivo guardare subito Abbie quando notai quei due ma mi accorsi che Abbie aveva notato la loro presenza solo al mio sguardo che portò subito da un'altra parte. Si, sarebbe stata una bella serata quella.

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Ragaaazze scusate per il ritardo, grazie per le recensioni del capitolo precedente..siete tutte stupende!:) sperò vi piacerà anche questo capitolo e vi anticipo che nel prossimo ci sarà una sorpresa ma non vi dico se è bella o brutta.

  
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