Film > Le 5 Leggende
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Autore: Tinkerbell92    12/06/2013    6 recensioni
E' passato più di un anno da quando Jack è diventato un Guardiano.
Il Natale si avvicina, ma l'atmosfera sta per essere rovinata dall'imminente ritorno di Pitch.
Per evitare una situazione difficile come quella dell'anno precedente, Nord affida a Jack il compito di stringere un'alleanza con quattro creature leggendarie, prima che Pitch le trovi e le convinca ad unirsi a lui.
Una ragazza che viaggia attraverso gli specchi, un astuto irlandese capace di ingannare chiunque, una romanticona dal cuore spezzato ed un cane nero che si sposta alla velocità della luce formano il gruppo di creature ambite dall'Uomo della Luna e dal Re degli Incubi.
Ad aiutare Jack nell'impresa saranno il piccolo Jamie Bennett e la sua affascinante sorella maggiore.
Chi riuscirà a convincere i nuovi "Aspiranti Guardiani" a passare dalla sua parte?
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jack Frost, Jamie, Nuovo personaggio, Pitch, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Passarono alcuni secondi di silenzio prima che qualcuno riuscisse a dire qualsiasi cosa.
Ci fu un rapido scambio di sguardi, poi, Jay commentò sorpreso: "Nord catturato? Un bestione con due spade è dietro le sbarre? Ma come cavolo ha fatto Pitch a riuscire in un'impresa del genere?"
"Beh, abbiamo visto che Picth è diventato più forte l'ultima volta che l'abbiamo incontrato" suggerì Jack "Forse i suoi poteri sono aumentati a tal punto da permettergli di rapirlo."
"Io non credo" intervenne freddamente Mary.
Tutti si voltarono a guardarla con aria interrogativa e lei alzò gli occhi al cielo: "Lo conosco anche fin troppo bene quel bastardo. Non penso che abbia usato la forza fisica per catturarlo, quanto più la forza psicologica. Ricatti, minacce... ormai Pitch è capace di agire solo tramite questi mezzi meschini."
Sandy annuì, disegnando un pollice alzato sopra la propria testa.
"Avrà agito da solo?" domandò Coop incerta "Magari ha anche dei complici..."
"Potrebbe essere" annuì Mary "In fondo, è sempre stato in grado di corrompere anche delle persone con sani principi..."
Si morse nervosamente il labbro dopo questa affermazione, ma non appena incontrò lo sguardo interrogativo di Jack, si scosse, rivolgendosi subito a Sandy: "Sai dirci dove si trova?"
L'Omino del Sonno sospirò, iniziando a formare una scritta sopra la testa, fino a quando non apparve una singola parola: "Grandview"
"Grandview?" lesse stupito Jack "Pitch è a Grandview? Che cosa è andato a fare in una cittadina sperduta?"
Mary ebbe una specie di brivido, tuttavia non replicò e si limitò a guardare altrove.
"Una cittadina sperduta può essere un buon nascondiglio... insomma, nessuno potrà disturbarlo..." suggerì Coop timidamente.
"Bene, quindi abbiamo una destinazione" commentò Jack "Sandy, gli altri sono al sicuro?"
L'Omino del Sonno annuì, così il giovane guardiano alzò lo sguardo verso il cielo: "Perfetto. Ragazzi, io e Sandy andiamo a salvare Nord... voi che fate?"
Jay e Coop si scambiarono un'occhiata veloce, poi l'irlandese rispose: "Non abbiamo altri programmi quindi... credo che non ci farà male una piccola spedizione punitiva. Mary?" La ragazza sbuffò, poi accarezzò la testa a Shucky: "Se questo mi darà l'occasione di vendicarmi su Pitch allora ci sarò."
"Perfetto. Partiamo allora!"
Mentre Jay si dirigeva verso la Pumpkin Cross insieme a Coop, e Mary e Shucky entravano in casa alla ricerca di uno specchio, Sandy si alzò leggermente in volo. Jack fece per raggiungerlo, ma Emma lo bloccò: "Aspetta, Jack. Verrò con voi anche questa volta."
Il guardiano scosse la testa, ma la ragazza serrò più forte la presa sul suo polso: "Non voglio fare l'eroina, Jack, nè l'umana impicciona. Ma mi sono stati tolti dei ricordi e vorrei recuperarli. Credo che qualcuno come Babbo Natale sia la persona giusta per aiutarmi. Tu non vuoi sapere il perchè dei nostri deja-vù, Jack?"
Il ragazzo aprì la bocca per replicare, poi sospirò: "D'accordo. Ma non appena ti dirò di scappare tu dovrai farlo, promesso?" "Promesso"
Jack sorrise e le permise di aggraparsi a sè: "Tieniti forte"

Un paesaggio piuttosto tetro accolse le creature leggendarie.
La cittadina di Grandview era piccola e antica, ma nessuno di loro si sarebbe mai aspettato di trovarla deserta, spoglia e in rovina, come se gli abitanti se ne fossero andati da anni.
Jay parcheggiò la Pumpkin Cross accanto ad un muretto crollato e, con uno schiocco di dita, la trasformò in un'innocente zucca: "Una moto in mezzo a queste rovine sarebbe un tantino sospetta" spiegò a Jack, che lo fissava stupito.
Emma si guardò intorno, aggrottando la fronte, mentre Sandy volteggiava qua e là con occhio vigile.
"Non capisco" mormorò la ragazza "Questa città... non dovrebbe essere così... com'è possibile che..." "Credo sia opera di Pitch" commentò Coop, gettando un'occhiata triste al paesaggio desolato.
Emma spalancò gli occhi e si portò le mani davanti alla bocca: "Oh mio Dio! Non avrà mica ucciso tutti gli abitanti?"
"No, non penso proprio" rispose annoiata Mary, emergendo attraverso un vetro rotto che si trovava a terra "Probabilmente li avrà trasferiti da qualche parte, forse li avrà relegati in un'altra dimensione finchè non riuscirà a raggiungere il proprio scopo. E' nel suo stile fare una cosa del genere..."
"Da come ne parli sembra che lo conosci davvero bene" commentò Jack. Gli occhi viola della ragazza lo fulminarono: "Cosa vorresti dire? Mi stai accusando di essere stata in combutta con lui? O di esserlo tutt'ora?" "Maledizione!" imprecò il giovane "Quello che intendevo è che ci avrebbe fatto comodo saperne qualcosa di più! Se hai avuto modo di conoscerlo bene, forse saprai dirci come potrebbe muoversi! Smettila di essere sempre sulla difensiva!"
Mary aprì la bocca per rispondere, quando Shucky attirò l'attenzione di tutti, ringhiando contro qualcosa.
"Shucky, cosa c'è?"
Il cane abbiaiò, poi corse verso una casa semi distrutta, fiutando l'aria sospettoso.
"Shucky!"
Le creature si gettarono all'inseguimento dell'animale, anche se, dopo pochi istanti, Shucky tornò indietro guaendo, nascondendosi dietro a Mary.
"Shucky, che cosa ti succede? Cos'hai visto?" domandò preoccupata la ragazza, trasalendo non appena vide che una parte del muso del cane era stata congelata: "Ma cosa..."
Shucky scrollò la testa, cercando di liberarsi dalla patina di ghiaccio che gli copriva il naso, ma senza risultato. Coop posò la propria mano sul muso dell'animale e solo allora la patina si sciolse, provocando un paio di starnuti al cane nero.
L'aria iniziò a diventare più fredda, mentre il vento prendeva a soffiare impetuoso, portando con sè grossi fiocchi di neve.
"Frost, che stai facendo?" gridò Mary rivolta al ragazzo, il quale però sembrava più sorpreso di lei: "Io non sto facendo niente!" "Guardate là!" li interruppe Emma, indicando qualcosa innanzi a sè "C'è una donna!"
Le creature volsero lo sguardo, restando piuttosto interdetti.
Una giovane donna dalla pelle bianchissima li fissava in silenzio. Non indossava alcuna veste e tutto ciò che copriva le sue nudità erano i lunghi capelli neri che ondeggiavano sinuosamente al vento. I suoi occhi erano scuri e a mandorla, le sue labbra tinte di blu ed il suo volto aveva dei tratti spigolosi ma gradevoli.
Jack aggrottò la fronte, cercando di dare un'identità alla misteriosa fanciulla, ma, non appena provò a domandare chi fosse, notò che Sandy si era leggermente accigliato.
"Sandy, qualcosa non va?"
L'Omino del Sonno iniziò a disegnare qualcosa sopra la propria testa, ma si interruppe non appena Jay esclamò: "Oh, merda..."
La donna pallida avanzò lentamente, senza lasciare alcuna impronta sul manto di neve che copriva il suolo: "Non ci vediamo da duecento anni e tutto ciò che sai dire è 'Oh merda'?"
La sua voce era molto calma e lasciava appena percepire un melodioso accento orientale.
"Jay, chi cavolo è quella donna?" domandò Jack, parandosi istintivamente davanti ad Emma.
L'irlandese sorrise nervosamente, ma non appena provò a rispondere, Mary rispose: "Yuki-Onna. La Donna delle Nevi, appartenente alla mitologia giapponese. Hai una specie di collega, Frost."
"E' uno spirito dell'Inverno?" domandò Jack, tenendo d'occhio lo spettro che avanzava.
"E' un fantasma incantatore" rispose freddamente Coop, lanciando degli sguardi poco amichevoli alla donna "Attira gli uomini incauti per poi congelarli a morte col suo soffio ghiacciato. A volte succhia persino il loro sangue o la loro energia vitale."
"Secondo la mitologia giapponese, è lo spirito di qualcuno morto per assideramento..." mormorò Emma, fissando ad occhi spalancati la creatura.
"Ah, wow" commentò Jack "Quindi sono l'unico qui a non sapere nulla. Grandioso..."
"Non hanno detto tutto" mormorò la donna delle nevi, fermandosi a pochi passi da loro "Giusto, Jay?"
L'irlandese si schiarì la voce e rispose imbarazzato: "Sì, ehm... io e Yuki abbiamo avuto una... storia... più o meno..." "Sono durata più di molte altre" lo corresse Yuki "Qualcosa come... mezzo secolo? Comunque non ti preoccupare, Jay, ti ho già dimenticato. Ora ho un nuovo uomo al mio fianco. Si chiama Pitch. Immagino che lo conosciate..."
Gli occhi di Mary si accesero di una luce violenta, mentre i suoi pugni si serravano: "Pitch è il tuo nuovo... uomo, eh?" I frammenti di vetro sulla strada incominciarono a muoversi "Dovrei farvi... le mie congratulazioni, allora..." sibilò tra i denti.
Jack strinse la mano sul proprio bastone e si mise in posizione di guardia: "Sei dalla sua parte, quindi! Dov'è lui? Che cosa ha fatto a Nord? E, soprattutto, perchè sei qui?"
"Quante domande!" sussurrò Yuki, con una flebile risata "Alla prima non posso rispondere. Per il resto... il grassone sta bene, almeno per ora, e così anche gli altri... più o meno... volete vederli?"
Prima che qualcuno potesse rispondere, Yuki fece un gesto circolare con la mano, formando una spirale di neve che iniziò ad assumere dei colori al centro.
La figura di Nord comparve nel vortice: sembrava illeso, ma era chiuso all'interno di una prigione angusta e privo delle sue spade. Accanto alla sua cella, c'era una gabbia sospesa in aria, costuita con uno strano materiale luminescente. All'interno di essa, la figura piccola e colorata di una fata giaceva esanime, ansimante e visibilmente ferita.
"Dentolina!" esclamò Jack "Pitch ha preso anche lei! Che cosa le ha fatto?" "Mh, la ragazza non vuole collaborare, così abbiamo dovuto ricorrere a dei mezzi un tantino drastici..."
"La state torturando!" gridò indignata Coop.
"Solo un pochino. Doc ha ricevuto l'ortine di andarci cauto, perchè a Pitch serve viva. Ma se lei non cederà, allora toccherà al grassone. Il coniglio gigante ci serve integro, quindi lo risparmieremo, per il momento."
L'immagine all'interno del vortice cambiò, mostrando Calmoniglio legato ai polsi con delle pesanti catene di ferro. Stava trainando qualcosa di molto gravoso, che non si riusciva a vedere nell'inquadratura, e si capiva chiaramente che lo sforzo lo stava spossando.
Jack si sentì pervadere dalla collera e si lanciò verso di Yuki: "Dimmi dove sono i miei amici!"
La donna fece un rapido passo all'indietro e, quando il bastone di Jack la colpì a un fianco, trasformò il proprio corpo in nebbia, facendosi passare l'arma da parte a parte.
"Maledizione..." imprecò il ragazzo.
Yuki emise una risatina di scherno ed iniziò a fuggire, volteggiando leggera.
"Sandy, Shucky, restate voi con Emma!" ordinò il Guardiano, gettandosi all'inseguimento della donna.
Si sentì sollevato nel vedere che Mary, Coop e Jay si erano uniti a lui nella caccia, ma sobbalzò non appena Yuki cambiò direzione, sfrecciando verso di loro.
Una folata di vento li investì, mentre la donna si fermava con il volto ad un centimetro da quello di Jay: "Dimmi che ti sono mancata..."
L'irlandese si lasciò sfuggire una risatina e la fissò malizioso: "In effetti possedevi una certa tecnica..."
"Jay, maledizione!" gridò Jack, correndo verso di loro "Non mi sembra il momento di flirtare con la tua ex!"
Yuki lo fissò annoiata e, con un gesto della mano, provocò una folata di vento che scagliò il giovane contro un muretto. Si voltò poi di nuovo verso Jay, afferrandogli con forza i polsi e posandogli un leggero bacio sulle labbra.
Una scheggia di vetro la ferì leggermente al braccio e, mentre lei si girava sorpresa, Mary la pugnalò alla gamba con un grosso frammento di specchio.
"DIMMI DOV'E' PITCH!" urlò furiosa "DIMMI SUBITO DOV'E' QUEL BASTARDO!" Yuki sibilò furiosa, indietreggiando e premendosi una mano sulla gamba ferita, ma sogghignò non appena posò lo sguardo su Coop: "Tanto odio è difficile da sopportare per qualcuno come lei..."
Mary si voltò e spalancò gli occhi non appena vide Coop in ginocchio, pallida ed ansimante.
"Sta succedendo di nuovo..." mormorò la Ragazza degli Specchi con un filo di voce "Coop..."
Jay si inginocchiò accanto alla rossa, fissando Mary con severità: "Ti vuoi dare una calmata? L'odio che emani ogni giorno è tremendo per lei! Perchè devi farla star male?"
Mary restò un attimo in silenzio, passando lo sguardo da Jay a Coop a Yuki, per poi tornare a posarlo su Coop. Le sue sopracciglia si incurvarono: "No, idiota..." sibilò, rivolta a Jay "Sei tu a farla star male!" "Ma che stai dicendo?" protestò il ragazzo "Come posso essere io? Io non provo l'odio che provi tu, non emano tutta l'energia negativa che tu..."
Con una folata di vento, Yuki si lanciò si di lui, spingendolo lontano da Coop e facendolo atterrare sulla neve di schiena. Lo baciò di nuovo, questa volta più a lungo, ma lanciò un grido non appena una freccia rossa le trapassò la spalla.
Coop si reggeva in piedi a fatica, ma continuava a tenere l'arco dritto innanzi a sè, ferma nella posizione di chi ha appena scoccato una freccia.
Yuki si strappò furiosa il dardo dalle membra e la fulminò con lo sguardo: "E' tutto inutile, ragazzina. Non sai come uccidermi, le tue frecce mi fanno il solletico. E, se non ti dispiace, anche se Pitch è ufficialmente il mio uomo, non posso negare che Jay sia difficilmente dimenticabile... non dovrebbe darti fastidio se proviamo un po' a rivivere i nostri vecchi momenti. Lui mi è appartenuto una volta. A te, mai. Perciò non scocciarmi!"
Coop ebbe un fremito, ma non si mosse dalla propria postazione: "Stai... alla larga... da lui!" "Oh" civettò Yuki "Ecco quel'è il problema: tu lo ami! E sei gelosa... ma la gelosia fa male, proprio tu dovresti saperlo, Cupido. Come dovresti sapere che il suo cuore non ti apparterrà mai. Se avesse provato qualcosa per te, si sarebbe fatto avanti subito, non trovi?"
"ORA BASTA!" gridò Coop in lacrime, scagliando un'altra freccia, ma questa volta Yuki si scansò in fretta: "Perdiamo colpi, eh?"
"Senti, tesoro" replicò Jay, alzandosi in piedi "Io apprezzo molto le tue avances, ma sei dello schieramento opposto, quindi non possiamo..." "Amore, hai presente Romeo e Giulietta?" rispose maliziosa Yuki.
Mentre i due battibeccavano, Mary si inginocchiò accanto a Jack, ancora stordito per il colpo, ed iniziò a scuoterlo: "Svegliati, Frost!" "Eh?" bofonchiò lui "Mary, ma cosa..." "Andate a Ovest, tu e gli altri. Cercate un rifugio e restateci fino a quando non sarà necessario..."
Jack si alzò a sedere e la fissò sorpreso: "Che stai dicendo?" "Non fare domande!" lo rimbeccò lei "Andate a Ovest, alla Vecchia Locanda. Fidati e obbedisci."
Jack provò a protestare, ma si bloccò non appena notò che Mary sembrava visibilmente nervosa: "Mary?" "Frost, vai, ORA!"
Prima che il guardiano riuscisse a realizzare cosa stesse succedendo, la ragazza sfrecciò rapida come il vento verso Yuki, che aveva immobilizzato Jay in una tormenta, stringendolo a sè in un sensuale abbraccio.
Ci fu una specie di sibilo acuto, poi un grido di rabbia soffocato.
Yuki si staccò da Jay, portandosi una mano sul taglio le che correva dalla parte sinistra della fronte fino allo zigomo. Un rivolo di sangue blu scendeva lungo il suo volto perfetto.
"Tu... tu..." ringhiò rivolta verso Mary "Come hai osato sfregiarmi?"
La ragazza roteò il lungo frammento di vetro che aveva usato a mò di spada e la puntò di nuovo: "Inizia a correre, Yuki..."
La donna delle nevi lanciò un urlo e si dissolse in nebbia, sfrecciando rapida verso Nord. Mary la seguì e, prima che qualcuno potesse muovere un dito, ci fu una specie di lampo e le due combattenti sparirono, senza lasciare alcuna traccia.
"Che... che è successo?" ansimò Jack, sorreggendosi col bastone.
Jay fu scosso da un brivido, come si fosse appena risvegliato da un brutto sogno, ma, non appena si guardò attorno, gettò un urlo disperato: "Coop!"
Jack spalancò gli occhi, mentre osservava l'irlandese inginocchiarsi accanto alla ragazza rossa a terra: "Che cosa le succede? E' ferita?"
"Le è capitato un'altra volta di svenire così" ansimò Jay, cercando di rianimarla "Non sappiamo cosa sia... ogni tanto si sente poco bene... oh, ti prego, Coop, svegliati!"
Il volto della creatura era pallido, la sua fronte era imperlata da piccole gocce di sudore. Scostandole i capelli, si potevano notare sulle scapole le due cicatrici lasciate dalle ali: erano rosse e incandescenti.
Jack le posò una mano sulla testa e trasalì: "E' bollente... dobbiamo cercare aiuto...Mary ha detto di andare a Ovest, all'Antica Locanda..." "La Vecchia Locanda" lo corresse Jay, cercando di trattenere le lacrime.
Jack annuì, poi gli posò una mano sulla spalla e sussurrò: "Su, andiamo da Sandy e dagli altri. Almeno alla locanda potremo decidere con calma il da farsi e far riposare Coop. Hai detto che le è già capitato altre volte, giusto?"
Jay annuì debolmente.
"Allora, si riprenderà di nuovo. Su, non perdiamo tempo."
Il ragazzo irlandese si asciugò una lacrima, tirò su col naso e prese in braccio Coop, pallida e inerme. La testa rossa di lei si appoggiò pesantemente contro la sua spalla.
"Che cos'hai, Coop?" domandò con un sussurro, mentre seguiva Jack con passo pesante "Cos'è che ti causa tutto questo dolore?"

*** Angolo dell'Autrice: Perdonate il vergognoso ritardo.
Sono in periodo di esami quindi non riesco a scrivere più di tanto.
Comunque, abbiamo conosciuto un nuovo personaggio e visto le condizioni degli altri. Ma come se la caveranno adesso i nostri eroi, con Mary scomparsa e Coop in quelle condizioni? Cosa sarà mai a provocarle dei simili svenimenti?
Spero di non metterci una vita ad aggiornare.
A presto! :)

Ps: qui alcune immagini create con Lunaii Dollmaker :)

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