THE
NIGHT OF CHRISTMAS
RAGAZZI
QUESTO E’ L’ULTIMO CAPITOLO!!
La
notte ,Ai non aveva dormito per niente. Pensava a Conan e a
quell’invito. Ora
non poteva tirarsi indietro,doveva andare alla cena della vigilia di
Natale ed
essere felice come gli altri.
La
mattina dopo,Ai si era alzata piuttosto
presto,visto che non aveva dormito per niente. Fece colazione e la
preparò
anche per il professor Agasa che dormiva ancora. Dopo aver fatto
colazione,uscì
di casa per andare a comprare un regalo per la persona che
l’aveva fatta
perdutamente innamorare,per il suo Conan.
Camminava
lentamente per le strade di Tokio,avvolta nella sua sciarpa bianca,tra
le
persone che correvano da un negozio all’altro per comprare
gli ultimi regali e
gli ultimi preparativi per la sera.
Tutto
era
avvolto dal manto bianco della neve,tutto era magico. La magia del
Natale
rendeva tutti felici e più buoni,ma Ai non si sentiva
così. Si sentiva sola,e avendo
fatto parte dell’Organizzazione,si sentiva cattiva e soffriva
per il male che
aveva fatto ad altre persone.
Con
questi
pensieri arrivò davanti a un negozio pieno di decorazioni ed
entrò.
Era
tutto
perfetto: decorato con tante bellissime decorazioni rosse ed oro,al
centro c’era
un bellissimo albero di Natale con tante palline blu e rosse.
Cercava
un
regalo per Conan,ma non sapeva cosa fargli.
Una
commessa le
si avvicinò.
“Ciao
piccola,cerchi qualcosa?”le disse dolcemente la commessa.
“Devo
fare un
regalo ad un mio amico!”disse Ai.
La
commessa
portò Ai nei tanti reparti del negozio per farle scegliere
il regalo più adatto
a lui.
Alla
fine decise
di comprargli un cappello rosso come la sciarpa che aveva,con la
speranza che
gli sarebbe piaciuto.
Ai
tornò a
casa,il professore,come al solito, era vicino al computer e non si era
accorto
che la piccola Ai era tornata.
Ai
si chiuse
nella sua stanza,poggiando il regalo per Conan sul comodino,affianco
allo
specchio. Il cuore le batteva all’impazzata. Si era
innamorata di quel
detective dalla prima volta che l’aveva visto. Era
bello,intelligente,la faceva
impazzire. Sapeva che il suo era un amore impossibile,ma lo amava.
Amore,quel
sentimento magico
che lei non aveva mai
provato prima d’ora.
Ai
si addormentò
stremata sul suo letto dalle lenzuola azzurro cielo.
Il
pomeriggio
passò in fretta e quando Ai si svegliò,era ormai
sera ed erano le sette e
trenta.
Uscì
dalla sua
stanza e vide il professore Agasa vestito con una giacca nera,i
pantaloni dello
stesso colore e la cravatta rossa.
“Muoviti
Ai. Fra
mezz’ora dobbiamo essere a casa di Goro!”le
disse,mettendosi gli occhiali.
“Ok!”disse
Ai
andandosi a preparare.
Indossava
una
maglietta rosa con i cuoricini,un pantalone bianco e gli stivali dello
stesso
colore.
Dopo
che si
erano preparati,Ai e il professore Agasa,andarono a casa di Goro.
Arrivati,
Conan
gli aprì la porta, trovandosi
davanti
un’ Ai particolarmente bella e un professore Agasa piuttosto
ridicolo.
“Entrate!”disse
Conan facendoli accomodare nel soggiorno.
“Che
piacere
vedervi!”disse Goro salutandoli.
“Ciao
Ai!”le
disse Ran.
“Ciao!”disse
Ai
che già non vedeva l’ora di andarsene da quella
casa.
Verso
le otto e
un quarto, il tavolo era pieno di cose buone da mangiare e tutti si
sedettero
intorno a quel meraviglioso tavolo. Ridevano, scherzavano e Ai non si
divertiva. La presenza di Ran la infastidiva,ma Conan se ne accorse che
qualcosa non andava in Ai e doveva scoprire che cosa aveva.
“Ran
perché non
ci scambiamo i regali?”disse il piccolo Conan.
“Conan,ma
non è
ancora mezza notte!”disse logicamente Ran.
“Dai,
Ran, fallo
contento!”disse Goro ubriaco più che mai.
“Ok!”disse
Ran.
Conan
corse
nella sua stanza e prese i pacchetti.
“Ai,
questo è
per te!”disse Conan porgendole un pacchettino colorato.
“Grazie.
Anche
io ho un regalo per te!”disse dandogli il pacchettino rosso.
Conan
lo scartò
avidamente.
“Che
bello
questo cappello. È dello stesso colore della mia
sciarpa!”disse felice.
Ai
era felice
che il regalo gli fosse piaciuto.
“Ora
apri il
tuo!”le disse.
Ai
aprì il suo
pacchettino. Dentro c’era una foto dei detective boys in una
cornice.
C’erano
Ayumi,Mitzuiko e Gentha seduti sul prato e dietro di loro,lei e Conan.
“Ti
ricordi
quando l’abbiamo scattata questa foto?”disse Conan
ad Ai.
“Quando
siamo
andati in montagna!”disse lei guardando quella foto.
“Esatto.
Ora
gira la cornice!”le disse Conan.
Ai
girò la
cornice, dietro con un pennarello indelebile nero c’era
scritto: DON’T FORGET
ME.
“Che
significa?”disse Ai,non capendo il regalo che Conan le aveva
fatto.
“Non
dimenticarti di me. Ai io ci sarò sempre per te,non
dimenticarlo mai. Qualunque
cosa ti affligge a me puoi dirlo sempre. Questo significa!”le
disse lui con un
tono di voce dolcissimo.
Ai
aveva le
lacrime agli occhi e abbracciò Conan sotto lo sguardo
stupito di tutti i
presenti.
Erano
le undici
e mezza e incominciò a nevicare.
“Ai,guarda
nevica!”disse Conan guardando dalla finestra.
“E’
meraviglioso!”disse lei.
“Vieni
con
me!”disse Conan tirando Ai per una mano.
“Dove
mi
porti?”disse lei correndo trascinata da Conan.
Uscirono
per
strada sotto la neve che scendeva e che
si posava sui loro capelli.
“Ho
freddo
Conan,torniamo a casa!”disse Ai tremante.
“E’
cosi bello
qui!”disse lui.
“Si,però
fa
freddo!”disse Ai congelata.
Conan
l’abbraccio.
“Così
starai più
calda!”le disse.
“Grazie!”disse
lei con voce tremate. Il cuore le batteva forte,stare abbracciata a lui
a
guardare la neve che cadeva copiosamente,era una sensazione
bellissima,indescrivibile.
Ai
aveva un peso
nel cuore doveva dirgli che l’amava,non le importava quello
che sarebbe
successo dopo.
“Conan!”disse.
“Dimmi!”le
rispose lui.
“Ecco,vedi,io
ti
devo dire una cosa molto importante!”
“Di
che si
tratta?”disse lui che tutto si aspettava tranne una
dichiarazione d’amore.
“Io
ti amo,sono
sempre stata innamorata di te. So che non possiamo mai stare insieme,
ma te lo
dovevo dire,non ce la facevo più a mantenere questo
segreto!”disse velocemente.
Conan
non
rispose guardava dritto davanti a se,poi si voltò verso di
lei.
“Ai,non
so cosa
sta accadendo,ma io non provo più nessun sentimento per Ran.
È solo un’amica
ormai. Forse mi sono innamorato di un’altra.
Ai
lo guardava
in silenzio: dove voleva arrivare?
“Forse
mi sto
innamorando di te, Ai Haibara!” disse lui sorridendo.
Il
cuore di Ai
perse un battito,non credeva a quelle parole.
“Davvero?”disse
lei sussurrando.
“Si,ti
amo!”disse lui guardandola con i suoi occhi azzurri.
“Anche
io!”disse
lei che ora era veramente felice.
I
loro visi si
avvicinarono e si baciarono.
Tante
persone li
guardavano. Era strano vedere due bambini che si baciavano. Ma loro non
erano
due bambini. Loro erano Shinichi e Shiho e lo sarebbero sempre stati.
FINE
ALLORA
CHE NE DITE??
QUESTO
ERA L’ULTIMO CAPITOLO
MI
SONO ANCHE COMMOSSA MENTRE SCRIVEVO
FATEMI
SAPERE!!!
RINGRANZIO:
BY
ILA
DBFAN93
HATORI
GRAZIE
DI CUORE A TUTTI!!
DEDICO
QUESTO CAPITOLO ALLA MIA AMICA HILARYSSJ
HILARY
SEI UNICA!!!
GRAZIE
PER AVERMI SEGUITA E BUON ANNO A TUTTI
BACI
MISS
MIYU 91