Episodio 10: Il bit power digitale

I nostri eroi si trovavano ancora nel bosco, mentre Takao chiedeva la rivincita a Mr X si era voltato verso Megan, pensando che anche a lei interessasse sostenere la sfida al posto suo …

Takao: Come sarebbe, non ti interessa?
Megan: Io non sono così impulsiva come queste tre …

Megan indicò le amiche. Aya stava ancora discutendo con Ray, così Yuu pensò di separarli …

Yuu: E dai su! Solo perché Aya ha combattuto al posto tuo? Scusate, ma cosa siete, i più belli? Anche a noi è concesso sostenere degli incontri, dove e come ci pare!
Evelin: Exactamente!
Ray: E va bene …
Mr.X: Qualunque avversario io mi trovi di fronte, lo sconfiggerò …
Takao: Eccomi! Ti sfido io! Mi devi una rivincita!
Mr.X: Con piacere!

Più tardi, tutti si ritrovarono all’interno di un capannone abbandonato, vicino al parco. Mr.X e Takao erano pronti ad iniziare l’incontro quando …

Takao: Eh?! Ma dov’è?!

Takao iniziò a svuotarsi le tasche e a cercare dappertutto …

Proff.K: Che succede, Takao?
Takao: Beh… ecco … credo di aver lasciato Dragoon  a casa …

Tutti caddero all’indietro!

Ray: Sei sempre il solito!
Yuu: Come puoi pretendere una sfida senza aver con te il tuo bey ?!

Mr.X sospirò, se Takao non aveva Dragoon era inutile rimaner lì. Così si voltò e fece per andarsene….

Megan: Ehi! aspetta!
Aya: Cosa? Meg, non vorrai sfidarlo?!
Takao: Ma avevi detto che non ti interessava!
Megan: Sei tu che sei stupido e ti scordi il bey blade a casa … e poi, siam qui per una sfida, giusto? Sarà anche un’ottima occasione per far un po’ d’allenamento!
Mr.X: A  me va benissimo anche così! 

Takao iniziò ad imprecare, ma Megan non lo ascoltò. Prese il proprio bey blade, di colore blu scuro che sfumava sul nero, e lo agganciò al dispositivo di lancio. Poi si avvicinò al ring e si mise in posizione. Lo stesso fece Mr.X, entrambi erano pronti.

L’incontro iniziò. Mr.X si aspettava che la ragazza lo attaccasse subito frontalmente, invece quel bey blade ruotava su se stesso in un angolino, come se lo stesse studiando. Mr. X non capì il comportamento della ragazza così decise di attaccare, ma non andò a fondo. Ci riprovò diverse volte ma non riuscì a portare a termine l’attacco …

Takao: Ehi! Ma cosa stai facendo?! Attaccalo!
Megan: Stai zitto! So perfettamente cosa devo fare! Ora, Dharsil!

Dharsill andò a tutta velocità verso l’avversario attaccandolo frontalmente. Iniziò un durissimo testa a testa. Mr.X decise di ricorrere al bit power, visto che si trovò in difficoltà. Megan sorrise, voleva proprio vedere fino a che punto era potente quel ragazzo. Così decise anche lei di evocare il proprio bit power. Dal bey blade uscì una strana creatura di colore nero, simile ad un cane, con un muso e baffi lunghi …

Megan: Ci siamo! Vai diavolo della Tasmania!

Takao: Diavolo della Tasmania?! E che cos’è?

Tutti caddero all’indietro!

Hilary: Oddio, Takao! Quanto sei ignorante!
Yuu: Somiglia ad un cagnolino, ma è un marsupiale! È un animale tipico della Tasmania, non l’hai mai visto?
Takao: No …

I due bit power iniziarono a fronteggiarsi, anche se quello di Mr. X era invisibile. Megan decise che era ora di finire quell’incontro, visto che odiava disputare incontri troppo lunghi. Così, Dharsill si lanciò a tutta velocità verso l’avversario e ci saltò sopra, iniziando a ruotare in senso contrario al bey blade che era sotto …

Proff.K: Ci sono! Il suo attacco è esattamente come quello dei predatori! Prima studia la preda, poi l’attacca azzannandola…
Yuu: Si, è il metodo che usa anche Megan!
Mr.X: Sei in gamba, bellezza! Ma non abbastanza per me! Attacca, Leopard!
Megan: Non mi farò battere così facilmente!

Il bey blade di Mr.X riuscì a sfuggire all’attacco. I due bey blade continuavano ad attaccarsi a vicenda, nessuno dei due riusciva a sopraffare l’altro. Megan voleva vincere, voleva dimostrare di che pasta era fatta. Anche lei era una grande campionessa, la campionessa dell’Australia …

Megan: Ora, Dharsill! Vinciamo quest’incontro!

Dharsill ripeté l’attacco di prima. Questa volta andò a buon fine e il bey blade di Mr.X smise di ruotare. Megan aveva vinto l’incontro, ma a Mr.X non bruciò affatto la sconfitta …

Mr.X: Vincere o perdere non ha importanza…
Max: Parli così solo perché sei stato sconfitto!
Hilary: Ha ragione! Dimostri di non saper perdere!
Mr.X: Ah, si? Pensatela come vi pare… ma vi metto in guardia, potete ancora migliorare, anzi dovete!

Mr.X ed i suoi compagni si allontanarono, lasciando tutti di stucco. Verso sera stavano tutti camminando verso casa di Takao quando Max si fermò. Non riusciva a capire il comportamento di Evelin, perché aveva deciso di combattere al posto suo? Era strano, perché  la cosa non lo faceva arrabbiare, anzi, aveva temuto per lei. Per la prima volta nella sua vita, aveva avuto paura per qualcun altro. Gli era successo anche con i suoi compagni, ma era diverso. Iniziò a capire e scoppiò in una risata …

Takao: Max?! Che ti prende?
Max: Niente, tranquillo …
Evelin: … loco …

Mattina. I nostri eroi erano impegnati negli allenamenti, stavano correndo per una scalinata quando il Proff si accasciò su un gradino …

Proff.K: Continuate senza di me …
Takao: Eh … e le ragazze che fine hanno fatto?
Ray: Si sono alzate prima di noi, si stanno allenando da sole…
Takao: Se si fossero allenate con noi, avrei corso più volentieri…
Max: Me too …

Arrivati in una radura, trovarono le ragazze. Anche loro si stavano riposando dopo un intenso allenamento …

Takao: Ragazze!
Yuu: Ciao! Anche voi qui?
Takao: Si, è colpa di quella matta di Hilary…
Hilary: Cosa sarei io?!

Takao si fece serio e sospirò. Continuava a pensare alle parole di Mr.X, non capiva e s’innervosiva. Anche il Proff era preoccupato, non riusciva a capire da che parte stessero quei blader …

Max: Il fatto che si metta a dar consigli, significa che è dalla nostra parte …
Ray: Ah, non saprei! Io continuo a considerarli degli avversari …
Proff.K: Questa situazione è un rompicapo!

In quel momento arrivò Kay …

Kay: L’importante e non abbassare mai la guardia… Non so se l’avete notato, ma quel Mr.X mostra uno strano interesse per te, Aya…
Aya: Cosa? Per me? Ma dai!
Takao: Ora che mi ci fai pensare l’avevo notato anche io … che si sia preso una cotta?

Ray iniziò ad “accendersi” …

Aya: Ray… calmati, io voglio te! E poi l’hai visto? È nano, brutto con gli occhi verdi! Tu sei molto meglio!   
Evelin: Tiene algo en contra de ojos verdes?
Tutti: Eh?!
Yuu: Ti ha chiesto se hai qualcosa contro gli occhi verdi …
Aya: No, Eve! Calmati!

Improvvisamente squillò il cellulare di Yuu. Era Daitenji, si stava verificando un fatto strano in un torneo di un quartiere di Tokyo. Sembrava che un ragazzino, un dilettate, fosse in possesso di un bit power. Tutti corsero verso il piccolo stadio che ospitava il torneo, Daitenji era immobile davanti a quella scena; tutti correvano di qua e di là, mentre una strana luce usciva dal bey blade di quel ragazzino. Sembrava assuefatto da quella potenza, tanto da non accorgersi che intorno a lui stava crollando tutto.  Rideva come un pazzo e sotto ai suoi occhi si erano formati degli strani segni viola. Takao fu il primo ad arrivare al centro della sala, notò che il bit power somigliava molto al drago azzurro …

Takao: No! Quello è …

 Tutti lo raggiunsero e videro la stessa scena …

 Max: Non avevo mai visto niente di simile prima d’ora!

Il professore aprì il proprio pc. Dopo aver premuto diversi pulsanti, esclamò …

Proff.K: … credo che si tratti di un bit power digitale …
Yuu: Vuoi dire un bit power creato in laboratorio?
Megan: E’ impossibile!
Yuu: No, è una cosa realizzabile … dove diavolo hanno trovato quelle ricerche?!
Aya: Sono le ricerche di tua madre?
Yuu: Una parte, la più segreta …

Yuu strinse i pugni. Non avrebbe mai immaginato che quegli scienziati sarebbero arrivati a tanto. Intanto, il ragazzino cadde a terra, stremato. Entrò un furgoncino a tutta velocità che recuperò lui ed il proprio bey blade. Poi partì a tutta velocità verso chissà dove.

Più tardi, Yuu era seduta in camera, alla propria scrivania. Aveva gli occhiali sul naso e la penna in mano. Era intenta a far dei calcoli e a scrivere delle formule. Intanto Kay la fissava. Ad un certo punto cadde con la testa sui fogli …

Yuu: Le mie conoscenze sono insufficienti …
Kay: Se continui così ti si fonderà il cervello!
Yuu: No, è che ci vuole una conoscenza tale per risolvere tutti i calcoli delle ricerche di mia madre che io non posseggo ancora!

Solo in quel momento Yuu si rese conto che Kay era entrato in camera sua …

Yuu: Tu! Cosa ci fai qui?!
Kay: Sono entrato! La porta era aperta …
Yuu: La porta era aperta? Certo che era aperta, pensavo fossi Aya!
Kay: Ti sembra che le assomigli …

Yuu scoppiò a ridere. Anche se la presenza di Kay nella sua stanza la inquietava. Non sapeva il perché, ma era così. Ingoiò il groppo, si tolse gli occhiali e si sedette accanto a lui sul suo letto …

Kay: Senti, potrei chiederti un favore? Posso dormire qui stanotte?

Yuu fece una faccia contrariata …

Kay: Qui in casa tua non qui in camera tua … sono tre notti che non dormo … Takao russa troppo …

Yuu cadde all’indietro!

Kay: …
Yuu: Ah … avevo intuito diversamente …