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Autore: Samemistake_    15/06/2013    4 recensioni
"Vedi Harry,la vera bellezza non sta in una ragazza che porta la minigonna o una scollatura eccessiva. La vera bellezza è una ragazza che piange e subito dopo indossa uno dei suoi sorrisi che fanno invidia alle stelle. E fidati che la ragazza a cui dirò che è bellissima sarà la colei che porterò all'altare."
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E se Grace scoprisse di non essere figlia unica?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Zayn Malik
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Dalla domanda che feci a Liam tutti diventarono improvvisamente muti.
Nessuno si ostinava a parlare e nell'aria rimbombava solo il rumore delle ruote che sfrecciavano sulla strada.
<< Grace,non mi va di parlarne. Scusami >> mi disse dispiaciuto.
Magari avevo toccato un tasto dolente,forse erano morti o peggio non lo accettavano. Dovrei imparare a frenare la mia curiosità.
<< Mi dispiace. >> ed era vero,ero veramente dispiaciuta.
<< Fa niente >>
Al rumore dell’auto seguì quello della radio.
"I’ve never had the words to say,but now I’m asking you to stay.."
Sbaglio o stava cantando un angelo?
Guardai le mie braccia e notai l’evidente pelle d’oca.
<< Hai freddo? >> mi disse Niall.
<< No,sapete chi cantava quel pezzo? >>
<< Perché? >> rispose questa volta Zayn.
<< Ha una voce d’angelo. >>
<< La canta Zayn,piccola >> mi rispose Louis.
Diventai rossa e gli altri scoppiarono a ridere. Lui mi guardava compiaciuto.
Brava,che figura di merda.
Scendemmo dalla macchina e iniziammo ad andare in giro per Londra.
Con loro non si ci annoiava mai.
Al solo vedere Louis che correva dietro ad un piccione (il famoso Kevin),Harry provarci con tutte,Zayn fermarsi in ogni vetrina per specchiarsi,Niall mangiare ogni cosa buona che vedeva per i negozi e infine Liam che cercava Toy Story in qualsiasi negozio.
Ebbene,ho scoperto di essere normale.
<< Mi state facendo venire il mal di testa. >> urlai esasperata.
Zayn mise il suo braccio intorno alla mia spalle e questo mi causò un brivido.
Insomma,intendiamoci,è un bel ragazzo. Ma che dico è bellissimo,di una bellezza rara.
<< Ti stai annoiando? >>
<< No. >>
risposi fredda. Ero ancora arrabbiata con lui per quello che mi aveva detto. Poteva evitare di dirmi che non ero il suo tipo,lo so,non dovrei prendermela..ma sono sensibile. Solo in queste cose però eh.
<< Che ti ho fatto adesso? >>
E perché si preoccupa adesso?
<< Niente,lasciami stare,non vorresti farti vedere con una ragazza che non è esattamente il tuo tipo >>
Cretina chiudi quella cazzo di bocca.
<< Ah,è questo il problema >>
Prima che continuasse a parlare venimmo interrotti da Harry che si era beccato uno schiaffo da una nonnetta.
Scoppiai a ridere e andai in suo soccorso.
<< Te la fai con le nonne ormai? >> chiesi a Harry ridendo.
<< Chi sarebbe la nonna qui? >> rispose la donna di fronte a me.
<< Non lo so,fammi pensare.. tu? >> oh tesoro,io non ho paura.
<< Da quando te la fai con questa ochetta brutta? >> disse guardandomi e rivolgendosi ad Harry.
Due persone che oggi mi dicono che sono brutta.
<< Da quando non ti fai i cazzi tuoi? >> rispose a tono Harry.
Lo ringraziai mentalmente.
<< Sei caduto in basso Harry,sei passato dalle stelle alle stalle. Non so,pensavo scegliessi qualcosa di più sofisticato dopo di me >>
I suoi insulti mi colpirono molto,insomma se lei mi vede così perché non dovrebbero farlo anche gli altri?
<< Primo non è la mia ragazza e anche se lo fosse qual è il problema? Mi hai lasciato tu,non io. >>
<< Uhm buona vita tesoro. >>
disse andandosene.
<< Voglio andare a casa. >> dissi trattenendo le lacrime.
<< Ma.. >> continuò Niall.
<< Voglio andare a casa >> risposi sicura e distaccata.
Io ero debole e non volevo mostrarlo a nessuno. Io avevo bisogno di aiuto ma nessuno doveva capirlo.
Andammo in macchina e nessuno si limitò a dire una parola.
Arrivai a casa e mi precipitai alla porta dove trovai una spiacevole sorpresa.
Mio padre.
<< Ciao. >> mi disse squadrandomi dalla testa fino ai piedi disgustato.
Lo sorpassai e me ne andai verso la mia camera.
<< Che c’è non mi saluti? >>
<< No >>
<< Devi portarmi rispetto. Sono sempre tuo padre. >>
gridò.
<< Tu non sei nessuno. >> risposi con il suo tono di voce.
<< Non ti permettere. >>
<< Dov’eri quando stavo male?Eh dov’eri? E quando ho detto la prima parola dove stavi? A promuovere il cd di qualche coglione che si è affidato a te non sapendo nemmeno che non sai essere un buon padre. >>
risposi.
Mi diede uno schiaffo e vidi subito Liam venirmi incontro e mia madre bloccarlo.
Sono qui da solo 24 ore e le cose mi stanno andando malissimo e per altro non potevo chiamare mio nonno per il fuso orario.
Salì in camera mia e mi chiusi a chiave. Nessuno doveva disturbarmi,nessuno mi avrebbe fermato. Misi la musica ad alto volume,beandomi per un secondo della voce del mio angelo che rimbombava in quelle quattro mura,mi promisi che non dovevo tagliarmi. E così feci,solo per mio nonno,per Justin.
Cominciai ad urlare,ma fortunatamente nessuno poteva sentirmi visto la musica.
Poi esausta mi accasciai nel letto tenendo lo sguardo verso il soffitto. Mi rilassava,ma non come in Sicilia,nella mia vera stanza. Lì,il tetto della mia camera,era azzurro con qualche sfumatura bianca. Era proprio come il mare quando si avvicinava alla riva o quando sbatteva negli scogli. E mi tranquillizzava,perché immaginavo di essere lontana da tutti.
Invece qui non vedevo niente,nessuna sfumatura,nessun colore che dava spazio all’immaginazione. Era tutto piatto,proprio come me,in quel momento.
Spensi lo stereo e andai in veranda a fumare la mia settima sigaretta.
Proprio in quel momento bussarono alla porta,ma non risposi. Non volevo vedere nessuno.
<<  Ti prego,apri >>
Era Zayn,soltanto lui aveva la voce che ti trasmetteva così sicurezza. Ed io avevo paura. Si,paura di innamorarmi perché lo osservavo troppo e rimanevo affascinata da qualsiasi suo movimento.
<< Lasciami sola. >> risposi.
<< Non voglio,non meriti di stare sola. Nessuno lo merita. >>
mi spiazzò.
Aprì la porta,lasciandolo entrare.
Continuai a fumare tranquillamente come se prima niente fosse successo.
Ma di una cosa ero sicura. Dentro stavo morendo. E non perché Zayn mi stava abbracciando,ma per il semplice motivo che mio padre mi ha toccato.

Liam’s pov.
Quando Zayn andò da mia sorella,andai verso mio padre.
<< Che cazzo ti salta in mente eh? >> dissi urlando.
<< tu non la devi toccare ci siamo capiti? Prova ad alzare anche solo un dito contro di lei e >>
<< e che mi fai? >>
disse strafottente.
Quando faceva così,mi veniva la voglia di sbatterlo contro il muro e picchiarlo fino allo svenimento. Se c’è qualcosa di proibito è quello di toccare mia sorella. Lei è sacra,chiunque la sfiori se la vedrà con me.
<< Dico tutto quello che hai nascosto per ben 16 anni. >>
Lo spintonai,incazzato e me ne andai in camera mia.
Gli altri li avevo liquidati,dicendo che non mi andava né di uscire,né di mangiare o di fare qualsiasi altra cosa,così avevano lasciato la casa un po’ amareggiati.
Solo io e Zayn eravamo in casa.

Grace’s pov.

<< Andrà tutto bene >> continuava a ripetermi mentre mi abbracciava.
<< Perché sei venuto? >> gli dissi.
Lui,il solito pervertito,iniziò a ridere e coinvolse anche me.
<< Non mi piace vedere le persone piangere. >> scrollò le spalle.
Mi sarebbe piaciuto dirgli grazie,ma il mio orgoglio non me lo permise così annuì soltanto.
<< Stai meglio? >>
<< Si. >>
risposi soltanto. << E adesso,se permetti vorrei dormire. >> continuai.
<< Buonanotte Grace >>
<< Anche a te Zayn. >>

Chiuse la porta e cercai di addormentarmi pensando al motivo per cui sono finita a Londra.

Zayn’s pov.
Certo che però mi dispiaceva vedere piangere una persona,soprattutto una ragazza.
Io sono riuscito a leggerla subito,sembra forte,sicura e poi è debole come se fosse sempre sull’orlo di un precipizio. Io l’ho percepita.
Pensai al fatto che invece nonostante sia stato con Perrie per più di 7 mesi io non sono mai riuscito a scavare in fondo su di lei. Sembrava sempre così ordinaria e con la giornata programmata. Ma forse era proprio questo che mi ha fatto innamorare di lei. Come si dice: gli opposti si attraggono.
Ma naturalmente solo io ero attratto da lei,visto che mi usava solo per i soldi e per raggiungere il successo.
Comunque,presi la lista e feci una ‘V’ accanto al 1° punto.
‘essere cordiale’ fatto.
                                                                                       

 

Lei stava in silenzio,aveva una tempesta dento e nessuno lo notava.


Spazio autrice.
Hello pipoooooooooool,ok no,niente questo capitolo è una merdaccia.
Scusatemi tanto.
Avete visto?I ragazzi stanno facendo uscire il vero carattere di Grace,però questa volta per 

rafforzarlo veramente.
Vado a nascondermi per la figuraccia che ho fatto postandolo.
Continuo alle 3 recensioni xx

  
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