Attimi
sfuggenti
“Stiamo
violando il coprifuoco” gli fece notare
Ginny.
“Sai
che rientrare tardi non
è un problema per chi ha un mantello
dell’invisibilità? E poi, francamente, tu
hai voglia di dormire?”
“Veramente
no… Potremo fare
altro, però..” consigliò maliziosa.
“Un’intera
giornata al Lago
Nero non ti è bastata? Sei veramente insaziabile!”
esclamò Harry,
“Occhio
a ciò che dici,
signor Potter; potrebbe essere frainteso” continuò
la piccola di casa Weasley.
“Uhm…
come mai siamo così
maliziosi oggi? Devo ringraziare il mio carattere magnetico?”
“Ringrazia
altro, Harry..”
“Se ti sentisse
Ron…”
“Ma
lui non è qui, dico
bene?”
“Bah…
poi dicono che siamo
noi maschi… Dai, basta scherzare. Torniamo
dentro”.
Avevano
saltato la cena, e
qualcuno se ne era accorto, ma in fondo, chissene. Aveva bisogno di
quei
momenti, la battaglia con Voldemort si avvicinava, le lezioni con
Silente erano
sempre più pesanti. Se non ci fosse stata lei che gli
regalava sempre sorrisi,
durante quelle lunghe giornate, senza quelle fottute pause nelle quali
solo con
lei riusciva a scaricarsi, probabilmente sarebbe impazzito. Come farei
senza di
te, mia piccola rossa? [177 parole]
A
quanto pare mi sto
specializzando nelle missing moments, 2 su 2 per il momento. Comunque,
perdonate eventuali errori di battitura, è colpa
dell’ora :P (Per chi non lo
avesse capito mi riprendo ai “bei momenti passati con Ginny
al Lago Nero”
durante il sesto anno) le critiche (costruttive) sono sempre accette!
Ravv