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(vuoti da riempire)





È vuoto totale.
Quello che ha adesso nel cuore Rose.
Immenso e fottuto vuoto.
Le sembra quasi che il cuore abbia anche smesso di battere, per come sta.
Non sente nemmeno più le dita scorrere sul libro che sta leggendo, non legge più le parole scritte.
Gli occhi sono troppo pieni di lacrime.
È vuota.
Vuota perché non c’è più a riempirgli la vita.


Ha deciso che era meglio così, meglio far finta che tutto vada bene e che lei non fosse nulla di speciale.
Solo una delle tante.
Solo l’ennesima nella sua lista di conquiste.


Lei ci aveva creduto, lei si era illusa di essere diversa.
Diversa per lui, diversa perché la loro storia era qualcosa di davvero importante.
Perché potrebbe scomparire l’universo, ma loro no.


Avevano dei progetti, posti da visitare, cose da mangiare insieme, cose da provare insieme.
Si era anche illusa di aver visto un bellissimo abito da sposa e che avrebbe potuto indossarlo il giorno del loro matrimonio.
Povera, piccola, illusa.
Non ci sarà nessun matrimonio, nessun posto da visitare, nessun concerto babbano a cui gridare, nessuna coppa di Quidditch sulla quale scommettere.

Solo un immenso vuoto da colmare, quello che Scorpius ha lasciato dentro di lei.
Per lui non sarà un problema, lei è solo una delle tante.


‘Rose Weasley è una, ma come lei non ci sarà mai nessuna.’ aveva detto una volta ad Albus.
Stronzate.



Il mattino dopo Rose si sarebbe presentata in Sala Grande con le occhiaie profonde e scure, Scorpius con sua cugina Lily a braccetto.

 








Angolo autrice.
Io..non ce la faccio, no.
Scusate.