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Autore: Ludos98    20/06/2013    7 recensioni
Il liceo è finito e i nostri eroi hanno iniziato il college.Yumi ha fatto la sua scelta:William,però nemmeno lei sa perché.Lei e Ulrich si sentono raramente ma c'è una decisione che lui proprio non può accettare.Proprio quella notte cambierà tutto.O almeno così pensa Yumi.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ulrich, William, Yumi
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate
Capitoli:
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Capitolo 12: Ho bisogno di aiuto
Pov Aelita
Sentii un rumore provenire dal ponte. Successivamente riecheggiò una sonora risata. Mi affacciai preoccupata per capire cosa fosse successo.
Tirai un sospiro di sollievo,Yumi era ancora lì. Probabilmente era caduta la bottiglia e per qualche strano motivo rideva come una pazza.
Dalla mia postazione non si vedeva molto ma la Giapponese era sdraiata a pancia all’aria e fissava il cielo.
-Porca miseria quante stelle stasera!Quello è il Grande Carro e quella è la Stella Polare!-esclamò lei divertita alzando un dito.
Ulrich,che aveva le mani intorno ai fianchi,fece l’ennesimo tentativo:
-Faremo la lezione di astronomia un altro giorno,ora scendi.-si avvicinò a lei consapevole del fatto che non lo avrebbe ascoltato,così provò a portarla giù di peso.
La ragazza era troppo intelligente anche da ubriaca,capì le sue intenzioni e sfuggì alla presa.
Si alzò in piedi ed io mi accucciai dietro la macchina con il terrore che mi avesse vista. Mi augurai di no,altrimenti la situazione sarebbe peggiorata.
Riaffiorai lentamente per continuare ad osservare la scena.
Yumi si mise a correre sul bordo con un sorriso stampato in faccia. Era un sorriso finto.
All’improvviso si fermò portandosi una mano alla testa. Avrà avuto un capogiro evidentemente. Socchiuse gli occhi e rischiò di cadere nel fiume ma riacquistò subito l’equilibrio.
-Andiamo a casa Yumi,per favore.-tentò William.
Non gli avrebbe mai dato retta,non in quel momento almeno.
Si voltò verso i ragazzi mostrando lo sguardo impertinente di prima.
-In quale casa,la tua?- domandò riferendosi a William - con delle stanze talmente grandi da contenere tutti i miei problemi?Preferisco tenermeli dentro.
Utilizzò un tono molto duro.
-Se me ne parlassi proverei anche ad aiutarti. Adesso smettila di giocare al Titanic e scendi - rispose a tono il Bel Tenebroso.
- Non capiresti - quelle parole colpirono pienamente William - chissà invece voglio proprio giocare.
Indietreggiò arrivando all’estremità del bordo.
Ulrich diventò bianco come un cencio. Era spaventato,gli si leggeva in faccia. Però non gli impedì di agire.
-No Yumi,tu non ti butterai da quel ponte e lo sai perché? Perché sei come Rose di Titanic,hai un sacco di drammi e magari nessuno ti capisce ma non saresti capace di toglierti la vita.
Fu un ottimo inizio. La paura aveva spronato Ulrich e ora nei suoi occhi si leggeva convinzione. Lui sarebbe rimasto lì anche tutta la notte se necessario,ma non avrebbe lasciato sola Yumi.
Questo gesto mi fece quasi commuovere. Il loro amore era unico,sarebbero riusciti ad essere felici ne ero certa.
Abbassai lo sguardo per un istante.
Mi rattristò anche vederlo così determinato,perché compresi che non avrebbe amato nessun altra all’infuori di lei.
Per tutto il giorno avevo pensato che si comportasse in modo strano a causa mia. Che stupida!Ulrich non si sarebbe mai interessato a me. Mi avrebbe sempre vista come una sorellina a cui badare.
La cosa più triste era stata che per un attimo ci avevo sperato di essere io la prima scelta.
Una lacrima rigò il mio viso e la asciugai rapidamente. Diedi un ultimo sguardo al ponte e mi avviai verso casa: Yumi era in buone mani,tutto si sarebbe risolto per il meglio.
 
Pov Ulrich
Yumi si ammutolì di colpo. Rimase colpita dal mio discorso. Non avevo ancora finito.  Lei era la persona a cui tenevo di più al mondo e non l’avrei persa per un suo stupido capriccio.
-Non capisci?Io ci sarò sempre per te,nel bene e nel male. E’ un brutto momento ma lo supereremo insieme. Non voglio che tu vada da nessuna parte,non potrei sopportarlo. Quindi ti prego se non vuoi farlo per te stessa,fallo per me.
Le porsi una mano. Yumi la strinse un po’ timorosa. Quando scese mi abbracciò iniziando a piangere.
-Mi dispiace - sussurrò.
-Tranquilla,è tutto apposto.-risposi per rassicurarla.
 
Yumi si addormentò in macchina,così fui costretto a prenderla in braccio per portarla in camera.
“Non avrebbe dovuto farlo William?!”mi domandai.
L’appoggiai delicatamente sul letto. Rimasi a osservarla per qualche minuto,era ogni giorno più bella. Nonostante quel che era appena accaduto non potei fare a meno di sorriderle.
Ero molto sollevato,una parte di me temeva che si buttasse da quel ponte.
-Ulrich - disse lei stropicciandosi gli occhi e sbadigliando.
Sorrise.
Mi sedetti accanto a lei e le accarezzai il viso. Lei mi lasciò fare.
-Ehi!Come stai?-domandai cauto.
Perché facevo sempre le domande sbagliate?
-Sono stata meglio.-rispose massaggiandosi una tempia-Ho un po’ di mal di testa. Come mai sei ancora qui?Pensavo te ne fossi andato.
Distolsi un attimo lo sguardo. “Perché ero ancora lì?” Se fosse stato per me,sarei rimasto tutta la notte pur di vederla sorridere.
-Volevo aspettare che ti addormentassi…-in effetti era la verità.
Lei annuì. La espressione tornò seria.
-Aelita non si chiederà dove sei finito?
Mi aspettavo quella domanda. Anche dopo quanto era successo non poteva fare a meno di essere gelosa.
Ritrassi la mano sentendomi a disagio. L’avevo dimenticato: ufficialmente io ero il ragazzo di Aelita. Non che la cosa mi dispiacesse,ma avrebbe fatto soffrire Yumi e non era proprio il caso.
Anche se a malincuore dovetti continuare a mentirle.
-In effetti dovrei chiamarla per sapere dove si è cacciata. C’era anche lei sul ponte,poi però è sparita.
A Yumi non interessava molto ciò che le stavo dicendo,sperava solo che restassi lì con lei.
Decisi di accontentarla.
-Le faccio una telefonata per avvisarla che resto un altro po’-mi alzai e Yumi sorrise di nuovo.
Mi avvicinai alla porta e digitai il numero.
 
Pov Aelita
Stavo per spegnere la luce sul comodino quando il telefono squillò. Era Ulrich,e questo mi rese felice.
-Ehi allora sei vivo!-lo canzonai io.
Mi misi a sedere sul letto e iniziai a giocare con la coperta.
-Senti chi parla!Dov’eri finita prima?Mi stavo preoccupando.-rispose lui. Sembrava sincero.
Abbassai lo sguardo.
-Eri troppo occupato a salvare l’amore della tua vita.
-Lo sai che sei l’unica per me.-mi fece arrossire.
-Immagino che Yumi sia lì con te,allora ti lascio andare. Questa è una grande opportunità Ulrich,non fartela scappare.
Conclusi la conversazione e mi guardai intorno.
Avevo fatto la scelta giusta,non potevo prendermi una sbandata per il mio migliore amico. Il suo cuore era già impegnato.
 
Pov Ulrich
Aelita mi era sembrata strana. Forse per ciò che le avevo detto. Stavo prendendo la nostra “storia” troppo sul serio evidentemente.
Mi voltai.
-Ecco fatto,ora posso restare qui con te…-smisi di parlare perché Yumi si era già addormentata.
La coprii con una coperta e le diedi un bacio sulla guancia.
-Sogni d’oro,amore mio – le sussurrai in un orecchio.
Uscii dalla stanza chiudendo lentamente la porta.
 
Nonostante quella casa fosse enorme riuscii a trovare la cucina. C’era anche William e beveva un succo.
-Yumi si è addormentata-informai il Merluzzo essiccato incrociando le braccia al petto.
Lo guardai con aria di sufficienza. Come poteva non occuparsi di sua moglie?
-Grazie - formulò lui a denti stretti.
Continuò a sorseggiare la bevanda ignorandomi.
Non potevo accettare un “grazie” a mezza bocca,volevo saperne di più.
-Perché mi hai concesso di “passare” del tempo con Yumi?Sei suo marito nel caso te lo fossi dimenticato.
Inizialmente William restò in silenzio. Buttò giù un ultimo sorso,appoggiò il bicchiere nel lavandino e mi guardò.
-Questo non c’entra. Ti ho chiamato perché sapevo che in un momento del genere avrebbe ascoltato solo te.
Misi le mani sui fianchi e aggrottai le sopracciglia.
-Ti ricordo che ha sposato te,sei tu l’uomo con il quale passerà tutta la sua vita.-ribattei affranto.
William sembrava divertito da ciò che avevo detto,non ci credeva nemmeno lui.
-Non importa. In qualche modo voi due sarete sempre legati. Devo accettarlo,è così.
Lui uscì dalla cucina lasciandomi con mille dubbi.
 

L'amore è un laccio invisibile,non si vede ma c'è,e non può spezzarsi.

 
Il giorno seguente…
 
Pov Yumi
Mi svegliai tutta indolenzita,come se avessi passato il pomeriggio in palestra. Avevo dei vaghi ricordi riguardo la sera precedente.
Mi tolsi la coperta di dosso e mi stropicciai gli occhi. Appoggiai una mano sulla fronte.
“Ero arrivata così in basso?”mi chiesi.
Non potevo crederci. Come avrei affrontato William se era accaduto tutto per davvero?Come mi sarei potuta guardare allo specchio da oggi in poi?
Il mio cuore batteva all’impazzata. Mi sedetti sul letto e respirai profondamente. Portai una mano sul petto e sembrava tornato tutto alla normalità.
Mi alzai e mi diressi verso il bagno,puzzavo ancora di vodka.
 
Indossai un vestito bianco morbido e mi avviai verso il salone. William era seduto sul divano e mangiava un cornetto alla crema.
Mi presentai con una caraffa di caffè come offerta di pace.
-Buongiorno!-esclamai contenta sedendomi accanto a lui, e posando la caraffa su un tavolino davanti a noi.
Gli diedi un bacio sulla guancia ma lui mi guardò dubbioso.
-Ciao…tutto bene Yumi?-chiese aggrottando le sopracciglia.
Annuii e cercai di mostrare un sorriso vero.
-Si,tu?Vuoi del caffè?-non aspettai una sua risposta che già lo stavo versando nella tazzina.
Posò in un piattino il cornetto che stava mangiando e mi guardò in faccia.
-Intendo dopo ieri sera. Ti sei ripresa?
Deglutii. Abbassai lo sguardo. No,non mi ero ripresa.
Però non potevo parlarne con lui,non mi avrebbe capita.
Così decisi di far finta di nulla.
-Ieri sera?Ah si certo!Cosa vuoi che sia….-accennai una risata che si sarebbe trasformata in pianto se non me ne fossi andata alla svelta da lì.
Dissi a William che avremmo potuto fare una passeggiata dato che il tempo era perfetto. Corsi in camera per non subire l’interrogatorio.
Entrai in bagno e appoggiai le mani sul lavandino. Ebbi il coraggio di guardarmi allo specchio e tutto mi tornò alla mente come dei flash.
Il mio cuore tornò a battere velocemente e non riuscivo a fermarlo.
Le lacrime rigarono il mio viso e mi accasciai per terra in piena crisi emotiva.
 
William nel frattempo,era rimasto nel salotto e,ancora incredulo all’atteggiamento della moglie,decise di chiamare Ulrich. Però rispose la segreteria così lasciò un messaggio.
-Ehi Ulrich sono io William. Senti dobbiamo assolutamente vederci,Yumi si comporta in modo strano. Finge che vada tutto bene e sono preoccupato. Per favore richiamami quando senti questo messaggio.
 
Pov Ulrich
Uscii dalla doccia,mi avvolsi in un asciugamano bianco e mi diressi verso la cucina.
Non sentii odore di caffè appena fatto. Evidentemente Aelita dormiva ancora. Scoprii che non era così.
Sul tavolo trovai una lettera e un pacchetto. C’era scritto Per Ulrich  quindi l’aprii senza ripensamenti.
“Ulrich ciao!
Ti starai chiedendo dove sono immagino. Beh ecco non è carino fartelo sapere attraverso una lettera ma…sono andata via.
Non potevo restare,hai altri problemi da risolvere. Forse però posso darti una mano: ti ho lasciato un’arma molto potente che ti permetterà di riconquistare Yumi. So che stai cercando di dimenticarla,ma non ci riuscirai perché lei è il tuo destino.
Per una volta in vita tua sii intelligente e usala come si deve.
A presto,

Aelita”

 
Mi affrettai ad aprire il pacchetto. Ero piuttosto preoccupato,insomma Aelita sarebbe stata capace di lasciarmi in eredità una bomba da lanciare in faccia a William.
Sgranai gli occhi e spalancai la bocca per lo stupore.
Quello che avevo in mano era decisamente peggio di una bomba,era il diario di Yumi.

 

*Spazio Autrice*
Buona sera gente! Finalmente sono riuscita ad aggiornare questa storiella. Lo so,adesso ce l'avrete con me perché vi ho un po' presi in giro riguardo la presunta morte di Yumi. Mi farò perdonare. =D
(rilegge il testo) Ahh adesso ne succederanno delle belle! Per qualsiasi dubbio o domanda potete cercarmi su ask -->

http://ask.fm/IlVeroFinale oppure sulla pagina Facebook ----> https://www.facebook.com/IlVeroFinale
Per favore fatelo! E' importantissima la vostra opinione! Questo avviso è rivolto ai fan SILENZIOSI che non se la sentono di recensire,magari con l'anonimo su ask è più facile.
Invece vorrei ringraziare tutti gli altri che puntualmente recensiscono e mi seguono su Facebook (Meras,Nady,Kykka e tutti gli altri!!)
Questa storia non sarebbe così bella senza di voi.
Alla prossima!
-Ludos98

  
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