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Autore: Kleidah_    21/06/2013    9 recensioni
- Zayn che vuoi? - gli chiesi cercando di mantenere la calma e pensare razionalmente. Lui non rispose, mi accarezzò una guancia e i suoi occhi si spostarono sulle mie labbra.
- Portarti a letto -
- Scusami? Ma cosa ti sei bevuto? - chiesi spalancando gli occhi e allontanandomi all'istante. Dio che stupida...
- Hai paura di innamorarti angelo? - mi stuzzicò - Non potrei contraddirti, io faccio innamorare chiunque -
- Malik tiratela di meno! Se è per questo io potrei scopare con mille ragazzi senza problemi! -
- Bene allora facciamo una scommessa: il primo dei due che si innamora dell'altro perde -
- Ci sto! -
Ci sto?! ma che cazzo dici Emily?? Riprenditi ragazza, Malik ti fa andare fuori di testa!
Zayn sorrise beffardo e mi prese per i fianchi - Brava la mia piccola - e mi baciò. Non opposi resistenza, anche se il mio cervello mi diceva che non dovevo farlo, che dovevo spingerlo via, il mio corpo cercava un contatto con quel ragazzo, voleva sentire il calore delle sue labbra.
Genere: Erotico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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 Cause Everything Starts From Something


7. Capitolo sette

*parla Katy*

CRISTO CRISTO CRISTO CRISTO CRISTO HO UN APPUNTAMENTO CON LOUIS WILLIAM TOMLINSON!!!!!!!

Ok ok calma Katy cerca di non esaltarti troppo, ascolta i consigli di Emily e fatti desiderare...

Come se fosse semplice! Negli ultimi tre anni ho fantasticato su questo giorno tutte le notti!

Va beh cerchiamo qualcosa da mettere...

Provai ogni abito del mio armadio e tutti gli abbinamenti possibili, cercando qualcosa di adatto. Ma cazzo perché quando devo uscire non trovo mai niente da mettere!

Demoralizzata optai per un vestitino azzurro e delle ballerine bianche, misi l'eyeliner e il profumo e scesi di sotto.

Louis mi aspettava seduto da solo sul divano, Liam e Zayn erano già usciti, indossava dei jeans stretti e una maglia bianca a righe verdi.

Si alzò appena mi sentì arrivare - Oh wow... sei molto... bella - balbettò e abbassò lo sguardo per non far notare il rossore delle sue guance.

Dentro di me stavo per scoppiare ma cercai di trattenermi e sembrare a mio agio.

Louis che arrossiva? Oddio è imbarazzato!

- Anche tu... cioè stai bene insomma - non potevo dirgli che era perfetto, la cosa più bella che avevo mai visto, una meraviglia assoluta. Mi avrebbe preso per matta.

- Andiamo? - mi tese una mano. L'afferrai con un sorriso a trentadue denti - Andiamo! -

Mi portò in giro per tutta Londra e non mi lasciò mai la mano. Mi raccontò di quando era bambino e girava per la città con sua madre.

- Mi portava sempre a fare shopping e io lo odiavo perché mi sceglieva sempre lei i vestiti! -

- Ahahaha anche io adoro fare shopping! - dissi ridendo per l'espressione terrorizzata sul suo volto.

- Beh penso che andare a fare compere con te sia meglio che con mia madre, tu non sei fissata con i pantaloni a tre quarti, vero?? - mi chiese preoccupato

- Ahahaha no! Oddio mi immagino Louis Tomlinson a dieci anni che gira con quei pantaloni orrendi! -

- Ti prego non dirlo a nessuno, mi rovineresti la reputazione!>> mi scongiurò mettendosi praticamente in ginocchio.

Katy vuoi sposarmi? Si certo, credici.

- Va bene - risi scuotendo il capo.

- Sai... - iniziò serio, - Non ho mai conosciuto una come te. Insomma tu sei diversa, spontanea, non cerchi di sembrare un'altra. Con te riesco ad essere sincero e so che posso raccontarti tutto - mi sorrise.

Il suo sorriso. Così bello, con i denti perfetti, bianchissimi. Ti metteva allegria.

- Le altre ragazze cercavano di farmi cambiare, di farmi diventare più serio, invece a te non te ne frega niente di girare per strada assieme ad un cretino! - fece una faccia buffa che mi fece ridere.

- Beh grazie... ora ragazzo con i pantaloni a tre quarti andiamo a prenderci il frullato! - lo canzonai e gli presi un braccio.

- Ho capito non dovevo dirtelo!! - scoppiò a ridere seguito da me.

Entrammo in un bar e ordinammo due frullati, uno alla fragola e uno al cioccolato, Louis si offrì di pagare.

Mi andai a sedere ad un tavolo, mentre Louis si mise in fila per prendere le nostre ordinazioni. - Ciao Katy - Sentii una voce presuntuosa e familiare dietro di me.

No non può essere....

Mi girai e lo vidi. Quel verme di David McCole mi guardava sorridendo arrogantemente. - Che vuoi - sbottai infastidita dalla sua presenza.

- Tesoro dove sono finite le tue buone maniere? - si sedette di fronte a me mantenedo il suo ghigno.

- Sparisci - lo fulminai con gli occhi.

- Avanti, non ricordi come stavamo bene insieme? Io me lo ricordo quando eri la mia fidanzatina, che ne dici di riprovarci? -

Eccolo qui, David McCole, in tutta la sua subdola e infima presenza, che dopo avermi fatto credere di essere l'unica, mi ha spezzato il cuore e lo ha buttato al vento.

- Non tornerei con te per niente al mondo, sei solo uno schifoso che si diverte a portarsi a letto chiunque - I miei occhi erano ormai due fessure e osservavano il ragazzo davanti a me pieni di rabbia e risentimento.

- Non la pensavi così quando me l'hai data - sorrise perfido sfidandomi.

- Tu, brutto schifoso! - Mi alzai per andarmene ma lui mi trattenne - Lo so che ti manco e che non mi avresti mai voluto lasciare - soffiò sulla mia pelle, leccandomi il collo.

- Ti ho trovato a letto con una puttanella da quattro soldi, cosa ti fa pensare che potresti mancarmi?! - Me lo levai di dosso ma lui mi riprese per il braccio

- Non puoi dire di no a me - sibilò lui, bloccandomi il polso e stritolandomelo.

- C' è qualche problema? - la voce di Louis era calma, ma riuscivo a sentire la tensione nel suo tono.

- Amico sloggia - disse brusco David lanciandogli un'occhiata di sufficienza.

- Io invece penso che sei tu quello che se ne deve andare, dopo aver lasciato Katy - mise i frullati sul tavolo, tenendo lo sguardo fisso su di noi

- E tu chi saresti per dirmi cosa devo fare? - sghignazzò McCole voltandosi finalmente verso il suo interlocutore.

- Quello che ti spedirà all'ospedale con il naso rotto se non fai quello che ti ho detto - rispose freddo

David mollò la presa e guardò Louis con disprezzo, poi se ne andò

Mi abbracciò forte e mi accarezzò i capelli - Tutto a posto piccola? -

Lo strinsi, ancora terrorizzata dalle parole che mi aveva detto David - S-si - balbettai contro il suo petto.

- Chi era quel tipo? - il suo tocco riuscì a calmarmi ma non lo lasciai andare,anzi lo strinsi con più forza.

- Il coglione del mio ex - risposi fredda.

- E tu stavi con quell' essere? - chiese contraendo la mascella, la sua voce era piena di odio.

- Pensavo mi amasse veramente invece si portava a letto tutte... - mi scese una lacrima - E ora sono qua a piangere come un'idiota per colpa sua -

Louis prese il mio viso fra le mano e mi asciugò la guancia rigata dalle lacrime - Qualunque cosa ti abbia fatto, io non permetterò che ti faccia più del male, hai capito? -

- Grazie Lou. - Gli ero davvero grata. Lui mi conosceva appena eppure si prendeva già cura di me. Quel ragazzo riusciva a farmi stare meglio con una semplice frase e un semplice sorriso, era meraviglioso

- Comunque le altre ragazze si sbagliavano, quando vuoi tu sai essere serio e protettivo come pochi - gli dissi, sempre stretta a lui.

Lui mi sorrise e si staccò - Ora non pensare più a quello stronzo e bevi il tuo favoloso frullato alla fragola! Che poi ti porto in un posto fantastico! -

***

- Waaaaaa che bellooooo!! - urlai, abbracciando Louis.

- Lo sapevo che ti sarebbe piaciuto, nessuno resiste al Luna Park!! - Sorrise contento.

- Voglio lo zucchero filato! - dissi con una voce da bambina.

- Allora andiamo a prenderlo! E poi voglio assolutamente provare le montagne russe! - Louis stava già fantasticando su come passare il tempo nel parco divertimenti, mentre la paura si impossessava del mio corpo.

- Louis io non salgo su quella trappola mortale! Ho paura!! - mi tirai indietro.

- Ma tu starai vicino a me, quindi non potrai essere in pericolo. Ricordi quello che ti ho detto? - mi strinse. Non potevo resistere al suo sorriso.

- Una volta e basta però! - acconsentii infine.

- Grazieee - gli si illuminarono gli occhi e di nuovo il suo sorrisi mi portò in paradiso.

- Non è stato poi tanto male eh? -

- Cosa ma tu sei impazzito??!! Non andrò mai più su una giostra in vita mia!!! -

- Ahahaha ma smettila di fare scene! - mi mise un braccio attorno al collo e rise.

- Mi scusi signore non so se lei ha notato a che razza di velocità andavano le montagne russe! Mancava poco che vomitassi l'anima!! - gli feci notare ironicamente.

- Ma adesso sei qui, viva e vegeta. Ti ho detto che con me non ti può succedre nulla! Ora facciamo questo - indicò il tiro a segno.

- Bravo Tommo! - strillai quando riuscì a colpire tutti i barattoli.

- Che premio vuole prendere? - chiese il ragazzo dello stand guardandomi. A mia volta guardai Louis che annuì sorridendo.

- L' orsacchiotto gigante - dissi mordendomi il labbro inferiore.

- Ecco a lei - il ragazzo mi porse il peluches che afferrei stringendolo fra le braccia - Che tenero! -

- Anch' io sono tenero però! - disse facendo il finto offeso.

- Ok ok sei tenero anche tu - ammisi accarezzandogli i capelli.

Mi diede un bacio sulla guancia e mi abbracciò - Mi piace stare con te - sussurrò in tono dolce, strofinando il viso sul mio collo.

Respira respira respira, non morire Katy, non morire.

- Anche io mi diverto con te scemo - gli arruffai i capelli.

Oh ma quanto sono cretina?!? Diglielo che ti piace!

Non vidi la faccia delusa di Louis in quel momento, che forse si aspettava una risposta diversa da me.

- Ok riprendiamo il giro! - lo presi per mano e provammo tutte le attrazioni, mi divertii un sacco con Lou continuava a fare battute e facce buffe.

***

- Ahahahaha ti prego smettila! - entrammo in casa piangendo dal ridere - Mi farai morire dalle risate! -

- Ma è vero! Guarda che mi è successo veramente! - disse mentre ci sedemmo sul divano.

- Già ma solo a te accadono certe cose! - dissi fermamente convinta delle mie parole

- Hai ragione, ma io sono speciale... come te. - Lo guardai e vidi che mi stava fissando. C'era un silenzio imbarazzante che venne interrotto di nuovo dalle sue parole.

- Katy io non so cosa succede, forse è troppo presto per dire certe cose ma come ti ho detto prima con te riesco ad essere me stesso, non ho bisogno di fingere! Sei bella, simpatica, dolce e sei sempre sincera! So che sei la sorella di uno dei miei migliori amici, ma tu mi piaci, mi piaci da quando ti ho visto su questo divano con il tuo libro in mano, la prima volta che sono venuto a casa tua - tenne per tutto il tempo lo sguardo basso, fissando le sue scarpe.

Rimasi scioccata, non riuscivo a muovermi e il mio cervello non rispondeva più.

MI PIACI... due parole uscite dalla bocca del ragazzo di fronte a me che in meno di due secondi mi avevano pietrificato...

Piacevo a Louis? Piacevo al ragazzo dei miei sogni?

 

- Ti prego dimmi qualcosa...- Louis ora mi stava fissando, con uno sguardo implorante

Aprii la bocca per dirgli che anche lui mi piaceva, che ero sempre stata timida e perciò non gli avevo mai detto niente, che ogni volta che lo vedevo cominciavo a balbettare e non capivo più niente, che da ormai tre anni ero innamorata di lui...

Ma non uscì niente, neanche una parola. Rimasi lì, a guardarlo con la bocca aperta, incapace di ribattere.

- Ho capito, scusa ti ho preso alla sprovvista, non dovevo dirtelo, fingi che non sia successo niente... - abbassò tristemente lo sguardo e si alzò.

Il mio cervello si sbloccò e mi alzai anch'io, gli presi il viso tra le mani e appoggiai delicatamente le mie labbra sulle sue.

- Anche tu mi piaci - sussurrai - Forse troppo. - Mi guardò incredulo e i suoi stupendi occhi azzurri tornarono a sorridere. Prese a baciarmi con foga, mentre gli passavo le mani tra i capelli lui avvolse le sue braccia muscolose attorno ai miei fianchi, le nostre lingue danzavano insieme e io ero al settimo cielo: piacevo a Louis e ci stavamo baciando!!!

- Wow - si staccò e aveva il fiatone. Il suo petto andava su e giù, proprio come il mio.

- Già - accordai io.

- Dovremo uscire più spesso io e te! - rise.

- Ahahaha che scemo che sei! - gli diedi una leggera spinta

- Se tuo fratello ci vedesse mi ammazzerebbe! -

- Di sicuro! Prima mi chiuderebbe in camera a vita, poi ti ammazzerebbe di botte! Io direi di fuggire di casa! - scherzai

- Mmm proposta allettante - mi baciò di nuovo - Ora che ti ho trovata non ti lascerò Katherine - appoggiò la sua fronte alla mia - Mai. -

 


















Hey PEOPLE :3

Scusate il mio quasi imperdonabile ritardo (quasi)
Ma mi sono presa un po' di giorni di relax ed il tempo è volato :D

Lo so che tornare dopo più di una settimana con un capitolo corto e orrendo
è una cosa per cui vorrete uccidermi, fucilarmi e mettermi al rogo,
ma la connessione internet in questo posto è pessima D: Vi prego perdonatemi OuO

Volevo ringraziare tutti quelli che hanno messo la mia storia tra le preferite, seguite, ecc...
E di nuovo le persone che hanno recensito o che semplicemente hanno letto

GRAZIE DI CUORE

Questo capitolo parla solo ed esclusivamente di Louis e Kathy (che trovo dannatamente dolci :3) ed è dedicato ad una persona speciale <3<3<3

Beh che dire... aggiorno ad 8 recensioni, quindi se volete sapere come continua commentateeeeee

[Io, Emily, Zayn, Kathy, Louis, Liam, Niall e Harry sappiamo cosa succederà, perciò sta a voi decidere ;D ]

Vi adoro xx

-Lavy-

Su TWITTAH sono @Cazy__Mofoss (condivido il profilo con la mia migliore amica :3 )

 

 

 

 

 

 

 

 

 
  
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