Cara Lily,
son passati 18 anni dall’ultima volta che ci siamo viste, e 16 da quando non ci sei più, oggi più degl’altri giorni mi son resa conto di cosa ho perso quando ho deciso di tagliare i contati con te.
Il tuo unico figlio dovrà combattere una guerra, la stessa che mi ha fatto perdere la mia unica sorella. Lo so che per lui non è mai stato facile vivere con noi, non lo abbiamo mai trattato come tu avresti fatto con mio figlio se fosse successo a me, lo abbiamo sempre visto come mostro, e oggi quando l’ho visto sparire dalla visuale dello specchietto ha realizzato quale sbaglio avessi fatto per tutti questi anni.
Chiederti perdono ormai non servirà a nulla, la mia stupida gelosia ha portato a questo, non lo avrei mai voluto, ma quando tu ricevesti la lettera tutto cambiò ed io venni messa da parte, anche quando tu eri nella tua scuola i nostri genitori non facevano che vantarti e lodarti tutto il tempo, ed io mi sentivo trascurata ed anche quando loro mi coccolavano per gelosia non sentivo il loro affetto. Quando poi sei tornata con quello che è diventato tuo marito non so cosa ho pensato ero gelosa del fatto che tu hai sempre avuto quello che volevi, sei sempre stata più fortunata in tutto, non che io non ami mio marito, ma delle volte durante la notte mi alzavo e guardavo fuori dalla finestra pensando a cosa sarebbe successo se anche io avessi ricevuto quella lettera. Quando ho visto tuo figlio sul ciglio della porta quella mattina di 16 anni fa non volevo crederci, proprio io che non avrei mai voluto più a che fare con gente “strana” mi son ritrovata ad allevare il figlio di una coppia di maghi.
Quando ho letto la lettera del preside, ho trattenuto le lacrime perché anche se non volevo più avere a che fare con te eri pur sempre mia sorella minore.
Ti chiederai perché abbia continuamente mentito a tuo figlio, beh la verità e che non volevo che lui mi chiedesse continuamente di voi, non volevo saperne di cose strane che vi riguardavano e avrebbe fatto male anche a me sapere e parlare.
Forse un giorno troverò il modo di rimediare ai miei sbagli, sai devo dirti la verità, sono fiera di lui e di quello che è diventato nonostante tutto quello che ha passato, lo ammetto non ha avuto un infanzia felice e facile tra noi che non lo consideravamo, a scuola che lo prendevano in giro e la nuova scuola in un posto sconosciuto, ma nonostante tutto questo ora ha un compito che pochi ragazzi a 16 anni sarebbero in grado di svolgere, ma io credo in lui perché è tuo figlio ed oltre ai tuoi grandi occhi verdi ha preso anche la tua tenacia.
Ti voglio bene mia piccola sorellina
Non ti ho mai dimenticato e mai lo farò
Tua Petunia…
 
È un po’ strana questa lettera lo so, ma ho voluto dare una chance a zia Petunia perché credo che nel profondo lei si sia sentita cosi, ma per orgoglio abbia sempre taciuto…