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Autore: _Ryuzaki_    22/06/2013    1 recensioni
Questa è la mia prima fan fiction su Soul Eater... quindi non siate spietati xD comunque spero vi piaccia, accetterò recensioni che siano positive o negative. E' una storia che mi è venuta così, di getto..
Ditemi se devo andare avanti...
Baci Aly xx
Genere: Azione, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Black Star, Franken Stein, Nuovo Personaggio, Soul Eater Evans, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 8

La mattina seguente, quando Soul si svegliò il letto era vuoto; si era immaginato tutto? Eppure gli era parso tutto così reale…. Si alzò dal letto e aprì la porta della camera da letto. Si affacciò nel corridoio e da subito sentì un buon profumo, allora sorrise. Seguì la scia e giunse in cucina, dove trovò la colazione sul tavolo con sopra un biglietto. Lo prese in mano “Buongiorno ragazzi, sono uscita per una corsa mattutina, spero che la colazione vi piaccia, ci vediamo dopo..   Diane” sedette al tavolo e prese a mangiare. Nel frattempo nella sua mente riviveva ogni singolo secondo del suo incontro con la sorella il giorno prima; gli sembrava tutto così fantastico. Da quando lo avevano lasciato nelle mani del Sommo Shinigami più di una volta aveva pensato a che fine avesse fatto Diane senza arrivare mai ad una conclusione; con il passare degli anni aveva persino pensato che fosse morta per poi dirsi che se fosse stato realmente così lo avrebbe percepito. Sentiva la sua presenza anche senza avere la certezza che fosse salva. Adesso che la aveva rivista si era subito sentito in colpa per non essere andato a cercarla lui stesso mentre lei aveva passato un’infanzia terribile in quel collegio per armi. Sentì un rumore provenire dal corridoio, probabilmente Maka si era svegliata. Dopo qualche minuto la vide apparire in cucina, già pronta per andare a scuola. Le biascicò un buongiorno come tutte le mattine e le disse –Mia sorella ha preparato la colazione…- lei annuì indifferente e guardò il suo piatto pieno di cibo. Poi lo prese aprì il secchio e vi gettò tutto il contenuto commentando –Non ho fame…- il ragazzo la guardò stralunato –Perché ti comporti così male con lei? Che cosa ti ha fatto?- e lei –Ho una certa repulsione per chi entra nelle vite degli altri senza chiedere il permesso e si prende la libertà di invadere la privacy delle persone….- Soul allora la riprese –Ma che stai dicendo Maka… è mia sorella, non la vedo da dodici anni, te ne rendi conto? È un miracolo che sia ancora viva dopo quello che ha passato, anzi ha anche lasciato indietro i suoi compagni per venire a cercare me… cosa che avrei dovuto fare anche io nei suoi confronti…. Non ti permettere assolutamente di insultarla..- la maestra d’armi lo guardò con sufficienza per poi lavare i piatti –E’ lei che ha iniziato, altrimenti non le avrei detto assolutamente niente…- Soul scosse il capo scettico –Non è vero… lei ha cercato di avvicinarsi ma tu l’hai respinta, neanche avesse qualche malattia grave e non provare a negarlo…- in quel momento dal corridoio entrò la diretta interessata con in volto un’espressione seria –Non c’è bisogno che discutiate per me, anzi, ho intenzione di trovare una sistemazione, quindi non dovrete preoccuparvi più della mia presenza qui… avete fatto fin troppo da quando sono arrivata, quindi, Maka… non preoccuparti non occuperò più parte del vostro spazio vitale…- uscì dalla cucina per poi riaffacciarsi –Ah e per la cronaca, la colazione non era avvelenata, tranquilla…- si rivoltò e disse uscendo dalla casa –Ci vediamo alla Shibusen..- poi richiuse la porta alle sue spalle. Il ragazzo sospirò per poi andare a vestirsi per la scuola e insieme alla sua Meister uscì.

Diane era sulla strada per scuola, incontrò Black Star e Tsubaki durante la camminata. –Hey!- il ragazzo la raggiunse insieme alla sua maestra d’armi –Buongiorno…- fece quest’ultima educatamente. –Ciao ragazzi..- rispose lei –Pronta per il tuo primo giorno di scuola?- le chiese la ragazza e lei alzando le spalle –Si, non mi preoccupa particolarmente, dopotutto sono già una falce della morte, quindi non seguirò le lezioni come voi, vedremo cosa mi faranno fare…- Black Star le diede una pacca sulla spalla –Non preoccuparti, poche lezioni e ti raggiungerò, così vedremo chi è più forte e avrai un bel po’ da fare per battermi…- lei scosse il capo con un mezzo sorriso, come suo solito –Certo… vedremo, non sottovalutarmi così…. Ieri non ho fatto un gran ché contro Kid… vedrai di che cosa sono capace, scommetto che ti batterei con una mano legata dietro alla schiena…- ridacchiò nel vedere la faccia del ragazzo –Ma davvero?! Ma chi ti credi di essere? Io sono Black Star e sono più potente di tutti gli dei. Adesso ti faccio vedere io…- caricò un pugno che lei guardò con un sopracciglio inarcato per poi spostare minimamente la testa per evitarlo –Tutto qui? Piuttosto lento amico…..- lui ringhiò e ne tirò un altro che lei schivò sbadigliando –Troppo lento…- nonostante tutti i colpi che il maestro d’armi tentava lei non si scompose minimamente, cosa che fece inferocire il ragazzo che fu costretto da Tsubaki a fermarsi –Dobbiamo andare alla Shibusen, potete riprendere dopo le lezioni che ne dite? Adesso andiamo..- Diane ridacchiò ancora e diede una spintarella a Black Star che mise un broncio lungo fino a terra. –Ti ha salvato, altrimenti, altri due colpi e saresti stesa per terra…- fece una grossa risata delle sue mentre le due ragazze scuotevano il capo –Vedremo piccoletto, vedremo…- Tsubaki sospirò quando il ragazzo prese a rincorrerla e lei rise scappando velocemente nonostante i tacchi che facevano attrito al suolo. Arrivarono a scuola pochi minuti dopo ed entrarono nell’edificio dove incontrarono Kid che gli sorrise –Buongiorno… è la tua prima volta alla Shibusen Diane, dovresti andare da mio padre, ti stava cercando…- lei annuì e li salutò dirigendosi all’aula della morte; Black Star ancora la sfidava dal corridoio quando lei varco le porte. –Buongiorno Sommo Shinigami, mi stava cercando?- lui annuì dondolando la testa a destra e a sinistra –Ben trovata Diane… oggi è il tuo primo giorno, volevo presentarti alcuni degli insegnanti…. Lui è il dottor Franken Stein, ti aiuterà ad ambientarti qui a scuola anche se non dovresti avere grossi problemi… per oggi assisterai alla sua lezione, poi troveremo qualcosa da farti fare…- lei annuì –Piacere…- strinse la mano all’uomo –Sono Diane Evans…- lui sorrise –La sorella gemella di Soul, piacere mio, mi piacerebbe vivisezionarti…- lei sorrise –Davvero…? Beh, mi piacerebbe vederne il risultato…- il professore parve sorpreso della sua risposta; nessuno era così calmo di fronte alle sue voglie di vivisezionamento improvvise –Troveremo una soluzione… senz’altro..- la ragazza fece un piccolo inchino di fronte al Sommo Shinigami in segno di saluto per poi seguire l’uomo fuori dalla stanza in direzione dell’aula per la lezione. –Allora… so che non hai mai assistito a delle lezioni scolastiche per armi e maestri d’armi, non cambia molto dalle normali lezioni che si potrebbero avere in una scuola per esseri umani, quindi non preoccuparti..- lei annuì e continuò a camminare al suo fianco mentre lui spiegava le varie materie e le lezioni che avrebbe svolto in quel giorno. –Stain, amico mio! Chi è questa bellezza della natura qui accanto a te??- un uomo dai capelli rossicci si presentò davanti ai loro occhi –Spirit, lei è Diane…. Assisterà alle nostre lezioni oggi…- lei gli porse la mano –Piacere…- lui aveva gli occhi che luccicavano –La tua bellezza risplende di una luce meravigliosa mia cara…- prese a baciarle la mano con fare galante. Lei alzò uno sguardo perplesso sul professore che si batté una mano sulla fronte –E’ senza speranza.... non dargli peso…- lei annuì incerta –Ehm… grazie Spirit… lei invece è?- lui si ritirò su –Io sono la falce della morte del Sommo Shinigami, lo accompagno nelle sue missioni più importanti… e tu cara? Sei un’arma o una maestra d’armi?- lei sorrise ritirando la mano elegantemente –Sono anche io una falce della morte ma non ho bisogno di alcun Meister.. lieta di conoscerla…- lui la scrutò –Mi ricordi qualcuno…- lei sorrise ampiamente –Forse conosce mio fratello… Soul..- lui spalancò gli occhi –Sei la sorella di quel broccolo che fa da arma a mia figlia?- lei annuì –Si sono la sua gemella… lei è il padre di Maka?- l’uomo aveva due brillanti al posto degli occhi –Mia figlia, la mia bellissima figlia accoppiata con quel troglodita…- lei assottigliò gli occhi guardandolo da sotto le palpebre –Le ricordo che sta parlando di mio fratello… moderi i termini…- lui si tirò leggermente indietro nel vedere il suo sguardo e disse cercando di cambiare argomento –Comunque… come mani non ho mai saputo di te?- lei tornò con lo sguardo sul professore che studiava le sue mosse –Io e mio fratello siamo stati separati dodici anni, lui  stato portato qui, mentre io in un collegio per armi a qualche giorno da qui… quando ne ho avuto la possibilità sono fuggita e sono venuta a cercarlo…- Spirit annuì –Ma che ragazza coraggiosa e intraprendente… mi piacciono le ragazze intraprendenti…- riprese a baciarle la mano e lei si tirò leggermente indietro a disagio cercando aiuto nello sguardo di Stein che alzò le spalle impotente. Da lontano si sentì la voce di Maka –Papà! Che diavolo stai facendo?- lui si voltò –Oh Maka tesoro di papà…- cercò di abbracciarla ma lei gli sbatté un librone uscito da non si sa dove sulla testa e lui cadde a terra, mentre lei la guardava di sottecchi –Vedo che hai conosciuto mio padre…- la ragazza annuì seria –Già…- il professore notando gli sguardi che le ragazzi si lanciavano disse –Beh, credo sia ora di raggiungere la nostra aula… vieni..- Diane si voltò e annuì –Certo… ciao Maka…. A rivederla Spirit…- lui in un attimo fu in piedi –Puoi darmi del tu… Diane, ci vediamo dopo….- lei sorrise chinando il capo e seguendo l’altro uomo per il corridoio facendo volteggiare i capelli chiari. Si scontrò con suo fratello, gli sorrise raggiante –Ciao..- lui restituì il sorriso –Scusa Maka… non è abituata ad avere qualcuno di estraneo nella sua casa…- lei annuì indifferente –Non preoccuparti, ci vediamo dopo?- lui annuì facendo un cenno con la mano a mo’ di saluto e raggiunse la sua maestra d’armi ancora impegnata a sgridare suo padre.

Lo so, lo so, vorreste uccidermi e avreste totalmente ragione.... 

Chiedo umilmente scusa; sono imperdonabile.... ma non sapevo proprio che cosa scrivere, avevo tipo il blocco dello scrittore (se scrittrice mi posso chiamare)

Comunque, ecco l'ottavo capitolo... finalmente.... 

Il primo giorno di scuola della nostra protagonista e altri scontri con Maka, l'entrata in scena del professore e di Spirit...

Chissà che accadrà...

Baci Aly xx

  
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