Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Juuri    24/06/2013    10 recensioni
Dannato te, James Potter.
Dannato il tuo modo di fare, l'arroganza nella voce, nel portamento, perfino nella maniera in cui indossi gli occhiali.
E nella cravatta allentata, nella camicia sbottonata, nei capelli arruffati, nelle mani svogliatamente in tasca.
Nell'impertinenza, nell'insistenza, nel fatto che non ti arrendi mai.
- Potter, smettila. Sei irritante.
- Allora esci con me, Evans.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: James Potter, Lily Evans | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Alla Rowling,
per aver creato James e Lily, ed Harry.

 

“Qui riesco quasi a concepire
come un amore possa durare tutta una vita:
mentre finora ero assolutamente convinto
che nessun amore potesse resistere un anno”
- Emily Brontë, Cime Tempestose.


Dannato te, James Potter

L'aspetti anche questa volta fuori dalla sua classe, le spalle contro il muro.
La sua lezione è finita, starà sicuramente chiacchierando con le amiche, o forse con la McGranitt.
Te l'immagini, come fai sempre. Speri che uscirà da sola.
E sei fortunato, e lo sai. E non perdi tempo. Lei è appena uscita, solitaria, che tu la segui già.

- Evans?
Sei insistente, James Potter. Terribilmente insistente.
Ma Lily non ha nessuna intenzione di fermarsi a parlare con un tipo come te.
Con te.
Così continua la sua marcia sulle scale, tra i corridoi, svoltando gli angoli come se fosse l'unica, come se non ci fosse nessuno ad infastidirla.
Peccato che, invece, c'è Potter. C'è sempre Potter.

- Ehi, Evans?
Hai quel tono beffardo di sempre, mentre la segui con passo tranquillo. Lei avanza veloce.
Cerca di sfuggirti, di girare strada, di andarsene altrove.
Cerca di allontanarsi da quell'arrogante di Potter, che tanto detesta. Che tanto crede di detestare.
È così testarda, Lily.

- Non ignorarmi, Evans!
Ti ignora.
- Evans?
Sopporta.
- Evans, Evans, Evans?
Scoppia.

Spesso si chiede se tu lo faccia di proposito, sai, a sembrare così infantile.
Ma tu non vuoi essere infantile, James, proprio no.
Solamente, non sei abituato a perdere ciò che ami, a lasciartelo sfuggire come sabbia tra le dita.
Come quando, da bambino, cercavi di trattenere l'acqua nelle tue mani e lei scappava, facendosi beffe di te.
Di te, che con gli anni non ti sei mai tirato indietro.
Neanche davanti all'acqua che si sottraeva al tuo controllo; neanche davanti a Lily Evans, che tanto ti detesta.

Si ferma e ti fronteggia, girandosi.
Ed eccoti lì, con le mani in tasca, i capelli arruffati e il sorriso sghembo.
I tuoi occhi scuri, dietro gli occhiali, la osservano con puro divertimento.
Sei soddisfatto dal vederla fermarsi.
Ma non l'hai ancora avuta vinta, lo sai.
Adesso arriva la parte difficile, quella in cui ti giochi tutto.
Sai anche che il primo tentativo è quello che va sempre a vuoto, con lei.
Solo con lei, però.

È questo che ti attira tanto, James? Il fatto di non poterla avere mai?
Perché è questo che pensi, è per questo che ci provi così assiduamente.
Perché lei è bella, incredibilmente bella.
A tal punto da togliere il fiato, e rendere il nulla ciò che ti circonda.
E tu, tu che nemmeno te ne accorgi.
Sirius e Remus potrebbero arrivare, in questo preciso istante, e schiantarti senza la minima difficoltà.
E tu non te ne accorgeresti comunque, perchè per te c'è solo Lily.
La tua Lily.
Ma non è tua.
Non ti pensa come tu pensi a lei.
Non ti sogna come tu sogni lei.
Non ti guarda come tu guardi lei.

- Cosa vuoi, Potter?
Ti chiede tagliente, volendo farti perdere le speranze.
Lei sa già cosa stai per dirle, come tu sai già la sua risposta. Ma ci riprovi ogni dannata volta.
Lily si scosta, con impazienza, una ciocca vermiglia dal viso e i suoi occhi verdi si puntano nei tuoi, James.
Sai che ha gli occhi più belli che tu abbia mai visto.
- Esci con me, Evans?
Le ripeti ancora, testardo, cocciuto.
E glielo ripeterai all'infinito, perché lei è troppo importante per lasciartela scappare così.
Perché tu non perdi mai, James.

- No, Potter.
Si gira e riprende il suo cammino, sperando che tu abbia ormai rinunciato.
S'illude, tu lo sai, lei lo sa.
- Evans?
- Ti ho detto di no.
- Evans, Evans, Evans?

Dannato te, James Potter.
Dannato il tuo modo di fare, l'arroganza nella voce, nel portamento, perfino nella maniera in cui indossi gli occhiali.
E nella cravatta allentata, nella camicia sbottonata, nei capelli arruffati, nelle mani svogliatamente in tasca.
Nell'impertinenza, nell'insistenza, nel fatto che non ti arrendi mai.
- Potter, smettila. Sei irritante.
- Allora esci con me, Evans.
- Ti ho detto di no!
- Evans?
Basta, non ce la fa più.

Si gira nuovamente, talmente in fretta che per poco tu non le finisci contro.
È così piccola, di fronte a te. Ti sembra fragile, quando fragile non è, e tu lo sai.
Perché lei in realtà è forte, James.
Più forte di te, più forte di loro, più forte di tutti quelli che tu abbia mai conosciuto.
Più forte della guerra che incombe, del dolore e delle perdite, delle ferite e delle maledizioni.
Ma per quanto sia forte, James, tu non vuoi che lei debba dimostrarlo al mondo.
Non vuoi che i suoi lineamenti, dolci e delicati, vengano scalfiti da tutto ciò che può ridurla in pezzi, in cenere, in polvere.
Vuoi essere lì, accanto a lei, quando arriverà il momento.
Vuoi mettere la sua vita, la sua salvezza e il suo bene davanti ad ogni altra cosa.
Vuoi proteggerla, vuoi amarla, vuoi starle accanto e guardarla giorno dopo giorno, e stringerla, e baciarla.
Tenerle la mano nei giorni di sole, abbracciarla in quelli di pioggia.

- E va bene, Potter! Va bene! Uscirò con te, ma ora sparisci!
Lei si volta di nuovo, e riprende il suo passo.
E tu la guardi, e i suoi capelli si muovono e sembrano fiamme, sangue, tempesta.
E, sì, ti ha detto di sì, James.
E, sì, l'hai notato anche tu il sorriso che cercava di trattenere, mentre ti dava nuovamente le spalle.
Hai visto, James?
Non è scappata questa volta, la tua Lily Evans.

Perché è già tua, anche se tu ancora non lo sai, anche se lei ancora non lo sa.

  
Leggi le 10 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Juuri