« Io direi, partiamo dal principio, da ciò che ricordo delle medie. Un sunto, vi sta bene? A me sì, tanto solo io leggerò questo pseudo racconto di memorie.
Tutte le favole incominciano con il famoso: C’era una volta... »
Potete denominare questo lavoro autobiografia, o forse diario, ma non ne nessuno nei due. Sono le esperienze di una ragazza. Niente di più, forse qualcosa di meno.