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Autore: Yuliya    24/06/2013    16 recensioni
Bella, intelligente e ricca, Demi Lovato sembrava riunire in sé alcuni dei vantaggi migliori dell'esistenza.
All'apparenza perfetta, era invidiata da tutte le ragazze e desiderata da tutti i ragazzi.
E se in realtà fosse una maschera costruita con cura e dedizione?
Se fosse una debole foglia in balia del vento?
Beh, allora basterebbe una folata leggermente più potente per farla cadere.
[Demi/Niall]
{IN REVISIONE}
Genere: Drammatico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Demi Lovato, Niall Horan
Note: OOC | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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capitolo otto




 


Niall pov
 
Osservavo con sguardo assente il soffitto bianco della mia camera.

Non riuscivo a pensare ad altro che a Demi.

Come poteva avere un passato talmente tormentato? Non mi capacitavo di credere a ciò che avevo sentito uscire dalle sue labbra.

“Sai, non sono sempre stata come adesso. Io ho provato di tutto, non mi sono limitata a niente, neppure alla droga. Il sesso è stato il primo passo.”

Mi coprii il volto con una mano, stringendo forte gli occhi, come per scacciare il ricordo. Più provavo a dimenticare, più le immagini di quella serata tornavano a tormentarmi senza tregua.

Sentivo un dolore lancinante percorrermi il petto, mentre assorbivo delle emozioni contrastanti che mi  squassavano il corpo. Un male atroce al livello del cuore, mentre prendevo sempre più coscienza della realtà.

Possibile che una ragazza gentile e innocente come Demi nascondesse un segreto?

E perché non me l’aveva detto?

Quindi il nostro rapporto si era basato su una menzogna?

Ruggii di disperazione.

Avrei dovuto essere arrabbiato e volenteroso di non avere più nulla a che fare una persona simile; perché ne ero sicuro, mi avrebbe condotto su una cattiva strada.

Ma oramai non potevo abbandonarla.

Era diventata parte integrante della mia vita.

Era parte di me.

Con il suo sorriso talmente dolce ma allo stesso tempo malizioso e accattivante e la risata contagiosa, aveva in breve tempo conquistato un grande posto nel mio cuore.

Solo in quell’istante mi accorsi della verità, chiara e oramai universale: ero perdutamente innamorato di lei.

I sentimenti che mi torturavano nell’ultimo giorno, ne erano la prova lampante.

Ma il problema purtroppo esisteva: ero innamorato della Demi che pensavo di conoscere, non della Demi che era in realtà.

Sarei mai riuscito a cambiarla o a salvarla come mi aveva implorato di fare?

“E…Sono ricaduta nel passato. Sono troppo debole. Salvami Niall, ti prego. Salvami.”

Tutte le persone meritano una seconda possibilità, e senza nemmeno pensare ulteriormente, afferrai le chiavi delle macchina per poi dirigermi a casa sua.

Mi doveva parecchie spiegazioni.

 
 
Suonai il campanello, ma non ricevetti risposta.

Doveva essere in casa per forza, e lo dimostrava  la luce accesa della cucina.

Risuonai nuovamente, ed essendo ignorato per la seconda volta, decisi di scavalcare la finestra del salotto che era spalancata per permettere al vento di rinfrescare l’interno.

Atterrai con cautela, cercando con lo sguardo Demi. La trovai in uno stato comatoso.

Era appoggiata di schiena al divano, e con una mano reggeva con poca forza una bottiglia semivuota di vodka.

Come se non bastasse quella scena, che per un ragazzo serio come me non era propriamente accettabile, era circondata da una decina di bottiglie vuote, che dovevano dalla polvere, essere lì da parecchi giorni.

Gli occhi erano arrossati, e lo sguardo dapprima perso nei suoi pensieri, si posò sul mio viso.

Mi parve di non aver mai visto occhi più neri, che tempo prima mi erano sembrati brillanti. Ora apparivano vuoti e opachi, come se la vodka  avesse risucchiato loro tutto il colore. La vita.

“Non saresti dovuto venire Niall, come vedi non è un buon momento.” sussurrò, non staccando nemmeno per un instante lo sguardo dal mio.

Ero consapevole che non fosse il momento adatto, ma non riuscii a non pensare a quanto fosse bella in quella situazione drammatica.

Sentivo freddo e tremavo come un novellino alla sua prima cotta.

La testa continuava imperterrita a girare mentre quegli occhi illuminavano l’atmosfera tetra che mi circondava.

Mi sentivo talmente debole, in balia del suo totale controllo.

Riusciva a sottomettermi con una sola occhiata anche se non era nel pieno delle sue forze.

“Demi, mi vuoi dire che sta succedendo?” le domandai, sedendomi a mia volta davanti a lei. Dovetti stare attento a non far cadere le bottiglie che erano impilate sul pavimento, e quella manovra mi fece sfuggire un’espressione disgustata.

“Non mi dire, faccio schifo anche a te.” affermò sorridendo amaramente.

Volsi lo sguardo per la stanza, trovandola in condizioni davvero disadagiate. “In verità stavo pensando a cosa ti avesse portata a tanto.”

Demi scosse la testa, per poi ingurgitare un altro sorso dalla bottiglia. “Me lo sono meritato e basta.”

“Cosa ti sei meritata? Maledizione Demi, spiegami!” sbottai gesticolando nervosamente con le mani.

Si morse il labbro tremolante, tentando inutilmente di controllare l’agitazione nella voce. “Non lo so.”

A quelle parole mi sfuggii un sospiro rassegnato. “Mi stai forse dicendo che ti sei ridotta in questo stato, e non sai nemmeno il motivo?”

Demi annuì lentamente, per poi distogliere lo sguardo. “Non ricordo bene come ha avuto inizio tutto. So solo che due anni fa iniziai a bere, andare in discoteca, drogarmi. Volevo provare tutte le esperienze, ero stufa di essere la ragazza perfetta. Volevo sorprendere gli altri e me stessa.”

Le feci un cenno con la mano, per incitarla a continuare.

“Decisi di cambiare perché mi sentivo sola. E’ vero, all’apparenza avevo tutto, ma in realtà non è mai stato così. Sentivo e sento ancora la mancanza dei miei genitori. Mio padre è sempre in giro per il mondo, e mia madre non è mai a casa. Sono cresciuta senza una guida e uno scopo.”Si interruppe per appoggiare la bottiglia sul pavimento sudicio. “A volte mi sono chiesta perché fossi nata.”

Strinsi i pugni per non ribattere. Ma che razza di pensieri erano?

Mi accorsi in quel momento quanto la grande e potente Demetria Lovato fosse in realtà debole e insicura.

“Ero riuscita a disintossicarmi un anno fa. E’ stata dura, ma ci sono riuscita. Persino mia madre non si è accorta di niente.”Storse il naso a quell’affermazione. “Zayn è stato il primo passo verso una nuova vita. Era il ragazzo più dolce e bello che avessi mai visto, e mi amava. Finalmente pensavo di poter accantonare tutto e di rinascere. Ma poi mi ha tradita. Ho visto il mondo crollare, però sono riuscita a resistere.  Ho sopportato in silenzio da vera guerriera.” Prese un respiro profondo e si osservò le mani. “Poi sei arrivato tu, ed eri così puro all’apparenza; così ho deciso di frequentarti e di diventare migliore, come te. Ma quella serata in discoteca, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Il mattino seguente, quando mi sono risvegliata e ho ricordato frammenti della serata, sono ricaduta nel passato. Mi ci era voluto un anno per cambiare, e con una sera ho mandato tutto il lavoro in frantumi.”

A quel punto presi la sua mano e la strinsi forte, per mostrarle che ero della sua parte. “Demi, ci penserò io. Ti aiuterò a vincere il tuo passato. Lasciati salvare.” Sprofondai in quello sguardo oscuro, talmente misterioso e allettante da tentarmi di mandare tutto a puttane e baciarla. Ma riuscii a trattenermi. Ancora una volta.

Non era il momento. Vi erano questioni ben più importanti da risolvere, continuavo a ripetermi.

Lasciò la mia mano, per poi alzarsi barcollante. “Sarebbe inutile, non si può cancellare il passato. E il mio praticamente, sarebbe tutto da rimuovere.” sussurrò scostandosi una ciocca ribelle che le era calata sul viso.

“Sei stata tu quella sera in discoteca a chiedermi di aiutarti.” le ricordai alzandomi a mia volta.

A quella frase sembrò riprendersi. Si voltò di scatto, per poi raggiungermi e annullare la distanza con ampie falcate. Mi puntò un dito contro, guardandomi sprezzante, per la prima volta. “Vuoi forse dirmi che se non te l’avessi chiesto, tu non mi avresti aiutato? Wow, devo proprio farti pena!”

Mi accesi anch’io a quell’insinuazione. “Non ti ho mai detto nulla del genere!”

“Ah, no? Da come ti sei espresso sembrava diversamente!” mi accusò voltandomi le spalle per poi incamminarsi verso la cucina.

Le afferrai le spalle, voltandola bruscamente. Per quel gesto improvviso i nostri corpi si toccarono, e sentii un brivido percorrermi la spina dorsale. Capii che era quello il momento, e che non avrei potuto attendere ulteriormente.

Senza ripensamenti, appoggiai le labbra sulle sue.

Me le ero immaginate morbide -delicate come ali di una farfalla-, ma al contrario di quello che pensavo, le trovai ruvide e screpolate.

Nonostante ciò, non avrei saputo descrivere una sensazione migliore.

Rimase impietrita, come se improvvisamente si fosse trasformata in una statua senza emozioni.

Si staccò quasi immediatamente, provocando un sonoro schiocco che mi rianimò.

Evitò il miei occhi che cercavano invano i suoi. “Che stai facendo?” chiese torturandosi le mani. La voce tremava, come lei stessa.

Era una foglia in balia del vento. Debole e impaurita dal mondo.

Sorrisi tristemente, leggermente deluso dal suo palese rifiuto. “Mi sembra chiaro. Ti stavo baciando.”

Le mattonelle del pavimento sembravano improvvisamente interessanti. “Perché?”

Non distolsi nemmeno per un istante lo sguardo dal suo viso. “Perché ti amo.”
 



 




 

Angolo autrice:
eccomi qui, in perfetto aggiornamento questa volta.
Avrei pubblicato il capitolo anche prima, ma sono stata a Capri ewe. È un posto meraviglioso, e la gente è troppo simpatica. Altro che il nord, io vado al sud cazzo. Si vive troppo bene ahaha!
Avevo letto su una rivista che la mia stessa settimana soggiornava Leonardo DiCaprio, il mio idolo, e tipo ho passato le giornate a cercarlo al Quisisana.
Bene, non l’ho trovato, ma ho visto in compenso Jennifer Lopez e Liam Neeson. Poco male ahahaha.

Passando al capitolo, è uno dei miei preferiti.
Perché Niall ama Demi nonostante tutto? La risposta è semplice. Lui si è purtroppo innamorato della Demi iniziale, quella che pensava di conoscere. E quando ti innamori, non puoi fare niente, anche se la persona è sbagliata. E Niall proverà con tutte le forze a far cambiare Demi.
Come invece notate, Demi rifiuta Niall. Perché? Beh questo lo scoprirete nel prossimo capitolo, che sarà mooolto intenso.
Per caratterizzare Dems, ho preso spunto da Britney Spears. Penso che tutte conosciate il suo turbolento passato, ma vi riassumo per rinfrescarvi la memoria. Nel 2007, se non erro, c’era stato quell’enorme scandalo nel quale Britney si era messa a girare per la città ubriaca marcia e drogata con i capelli rasati, tagliati inconsciamente. Perché un’artista che alla sua età aveva tutto, si è ridotta a tanto?
Non lo so, a volte solo per provare nuove esperienze…o magari avrà avuto i suoi problemi.
Fatto sta, che mi sto ispirando alla sua drammatica storia. Per maggiori informazioni, penso che su wikipedia sia scritto tutto.
Grazie per le recensioni, anche se ho visto che sono calate.
Non so, non vi piace più la storia? Mi sto preoccupando :/
Davvero, vorrei conoscere la vostra opinione, soprattutto perché ho finito di mettere giù la scaletta.
La storia sarà composta da una ventina di capitoli, o giù di lì. Conto di finirla per agosto/inizio settembre. Infatti aggiornerò più spesso.
Poi ho in mente due finali: finale che finisce bene, e finale che finisce male. Io sarei più per farlo finire male, perché l’idea mi piace assai…però se volete lo faccio finire bene, o magari faccio il finale alternativo. Devo però saperlo.
Grazie per i 41 preferiti, le 7 ricordate, le 20 seguite.
Grazie solo a chi legge.

Mio Twittah https://twitter.com/SonoJamesBonda
Un bacione, vi adoro! ;)

   
 
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