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Autore: M_Wonnie    24/06/2013    6 recensioni
Imprigionò YunSo in un angolo del camerino con le braccia.
-Ti sto portando alla tua nuova vita-
Le soffiò a pochi centimetri dalle labbra carnose.
Sorrise vedendo le pupille di lei dilatarsi.
Due secondi dopo l'aveva colpita dietro il collo con un colpo secco che le fece perdere i sensi.
Genere: Comico, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Finalmente sono riuscita a pubblicare anche questo...
lo so che la maggior parte di voi vorrebbe uccidermi con una morte lenta e dolorosa
ma vi chiedo di aspettare almeno la fine delle due storie che sto ancora scrivendo xD
non mi resta che augurarvi una buona lettura *^*
ci vediamo in fondo u.u

M_Wonnie







Crossfire



3^ War



Era già passata una settimana da quando ero uscita finalmente dal laboratorio ed era iniziata la mia avventura nella nuova scuola.
Fortunatamente per tutti ero anche riuscita a non uccidere nessuno per sbaglio o anche volutamente...
La tizia ci girava alla larga, specialmente da quando si era accorta che il gruppo di super figoni, capitanato dal galletto, passava molto tempo con noi.
Credevo che la cosa mi avrebbe procurato dei problemi, specialmente con le altre ragazze della scuola, invece si erano dimostrate abbastanza mature da non fare niente di troppo avventato.
Ovviamente però erano iniziate a circolare delle voci su di me e NaYoon di come avevamo fatto ad "irretire" il gruppo di super fighi...
Finché si limitavano alle voci non avrei avuto niente da ridire.
-Ya!! YunSo, ma mi stai ascoltando?!?-
Lo sbraito irritato di DaeSung mi riportò alla realtà in un sol botto.
-Oh... Hem...- mi guardai intorno imbarazzata -Scusa...-
Ridacchiai.
-Ti perdono solo perché sei carina-
Rispose lui in tono serio che mi fece scoppiare a ridere apertamente.
Era sabato mattina e ci trovavamo tutti su una collina poco lontana da Seoul, Dae mi aveva portata li affinché mi potessi esercitare nel volo.
Era un luogo silenzioso e isolato dalla città, saremmo stati soli con qualche animale selvatico che ci guardava curioso e poi si rintanava di nuovo nel fitto della boscaglia.
Gli altri ci avevano seguiti solo per allenar si un po' tra se...
Qui c'è da soffermarsi un attimo.
Il potere che mi avevano mostrano la prima volta che ci siamo visti non era niente a confronto a quando facevano sul serio.
I tatuaggi iniziarono a disegnarsi sulla mia pelle.
Sospirai.
Quando liberavano i loro poteri non riuscivo in alcun modo a bloccare il manifestarsi dei miei...
-Per prima cosa concentrati sullo staccarti da terra-
Dae interruppe di nuovo i miei sproloqui mentali.
In lontananza si sentivano gli echi del combattimento tra gli altri quattro.
Mi vennero i brividi.
-YunSo...!-
Mi riprese per l'ennesima volta il biondino liberando anche il suo potere.
I suoi occhi bianchi e luminosi mi trafissero l'anima e decisi di smetterla di vagare nelle verdi praterie, altrimenti ci sarebbe andata di mezzo la mia salute fisica.
Quella mentale era da tanto che non c'era più...
Mi concentrai come mi aveva detto e riuscii ad alzarmi di qualche metro da terra.
Era più facile di quello che mi era sembrato la prima volta che ero rimasta appesa al lampadario.
Mi staccai dal terreno con leggerezza e raggiunti quasi i tre metri da terra cominciai a fare delle capriole per aria e a ridere come una bambina a cui avevano regalato un negozio di caramelle.
-È una sensazione fantastica!-
Urlai al biondino.
Il suo sorriso risplendette più del sole e fece sciogliere anche me come un gelato.
-Te la cavi alla grande!!-
Mi urlò di rimando lui alzando i pollici.
Gli altri intanto avevano finito di fare a cazzotti e uno a uno si ripresentarono nella piccola radura dove ci trovavamo io e DaeSung.
Vidi Tae poggiarsi con la schiena ad un albero e incrociare le braccia al petto, anche se aveva gli occhiali da sole come suo solito sentivo distintamente il suo sguardo su di me.
T.O.P. si mise a sedere nell'erba fresca insieme al galletto che mi guardava ghignando.
Ri invece si sistemò accanto al biondino con le mani sui fianchi.
-Stai attenta-
Mi riproverò come un genitore apprensivo.
Io ridacchiai.
Che lo volessi ammettere o meno adesso erano loro la mia famiglia e la loro compagnia non mi dispiaceva affatto considerando anche il fatto che avevo trovato NaYoon.
Un po' di normalità in questo casino ci voleva.
Riscossa dai miei pensiero vidi SeungRi distratto e ne approfittai.
Arrivai alle sua spalle volteggiando a testa in giù e lo toccai su una spalla facendolo voltare.
-Buh!!-
Le sue pupille si dilatarono e emise un urletto femminile di tutto rispetto.
Mi contorsi a mezz'aria dalle risate mentre anche gli altri se la ridevano alla grande.
-Neanche il cielo ti salverà stavolta!!-
Mi urlò mentre io e Dae ci alzavamo sempre più in alto.
Piano piano le grida del panda si fecero sempre più indistinte fino a non essere più udibili.
Dae continuò a ridacchiare mentre mi spiegava come sfruttare anche le correnti.
Precisò che lui riusciva a volare perché controllava l'aria mentre il mio era strettamente un fatto mentale, insomma, la mia mente si divertiva a farmi galleggiare come un palloncino pieno di elio.
-Ricordati che hai bisogno di concentrazione- iniziò -Magari con il tempo ti sarà più semplice ma avrai sempre bisogno di restare vigile e attenta-
Sentivo il familiare pizzicore dei tatuaggi su tutto il corpo.
Iniziammo a scendere un po' di quota e sfortunatamente lo sguardo mi cadde sui ragazzi rimasti a terra.
Non l'avessi mai fatto...
Cioè, non fraintendetemi... In ogni altro momento della giornata sarebbe stato uno dei più bei spettacoli che madre natura potesse offrire ma in quel momento proprio no.
Gli altri a terra si stavano togliendo le maglie e mentre il povero Dae spiegava qualcosa a caso io ero concentrata su altro.
E che altro...
Il mio potere si spense come una candela cui viene coperto lo stoppino.
Vidi la figura di DaeSung farsi sempre più piccola e l'espressione di panico sul suo volto quando si girò verso di me e si accorse di quello che stava succedendo.
Stavo precipitando nel vuoto come un sacco di patate.
Non era una situazione divertente... Affatto.
...
Perché capitano tutte a me...?
Dae urlava a squarciagola avvertendo anche gli altri che alzarono lo sguardo verso di me.
Gli occhi mi lacrimavano e non riuscivo a vedere più molto bene.
La mia vita sarebbe finita di nuovo e questa volta per sempre??
Speravo tanto di no, avevo ancora un sacco di cose da fare...
E poi avevo promesso a NaYoon che saremmo andate a fare shopping uno di quei giorni.
In quel momento mi venne in mente una cosa strana... Perché la sua faccia mi ricordava qualcuno?
Certo che quando stai per morire ti vengono in mente delle cose davvero strane.
Ma dove eravamo rimasti?
... Stavo precipitando, giusto.
-Prendetela!!-
Urlava in continuazione DaeSung mentre cercava di aumentare la sua velocità e frenare la mia con l'aiuto dei venti.
Mancava poco al suolo e chiusi gli occhi.
Al posto dello schianto che mi ero aspettata sentii qualcuno afferrare la mia mano e altre che mi sostenevano sulla schiena.
Aprii gli occhi e mi accorsi non avevo ancora toccato terra ma Dae mi teneva per una mano mentre gli altri mi sostenevano con le loro mani e braccia da dietro la schiena.
Naturalmente le mani di Ri erano un po' troppo in basso per essere considerata schiena ma sorvoliamo per stavolta.
Tutti e sei ci avvicinammo al terreno lentamente forse con l'aiuto di qualche corrente d'aria chiamata in soccorso dal biondino.
Non appena toccai terra mi furono tutto addosso.
-Che ti avevo detto a proposito della concentrazione!?!-
-Certo che hai davvero un sedere sodo-
-Dannazione tesoro! Se non ci fossimo stati noi che cosa sarebbe successo!?-
-Stai bene, che cosa è successo per farti precipitare in quel modo?-
-Sorellina non ci devi far prendere dei colpi del genere...-
Giochino per voi: a chi appartengono queste frasi?
Comunque non riuscii a rispondere perché ero ancora troppo spaventata e le loro domande erano troppe.
Tremavo come una foglia ma subito una folata di vento caldo mi circondò.
Guardai Dae e Ji sorridendo riconoscente ma i loro sguardi seri mi fecero venire la pelle d'oca.
-Che diavolo ti è preso!?-
Mi sputò addosso il leader.
Ma che diamine!!
-Credi che lo abbia fatto apposta, galletto?!?-
Sbottai anch'io.
-Dae ti ha detto di stare concentrata!! Non devi scherzare con questi poteri, specialmente se sei potente!! Non ti puoi permettere di sbagliare!!-
-Hai finito di urlarmi addosso stupido leader!?!-
Perché se la prendeva tanto?
-Ragazzi basta- intervenne Tae -È andato tutto bene, non ci pensiamo più-
Come se avesse parlato ad un muro.
-Ragazzina...-
Sibilò lui.
Mi alzai in volo con i tatuaggi che mi pulsavano sulla pelle, non stetti a sentire quello che i ragazzi mi dissero cercando di farmi ragionare.
-Stupido idiota...!-
Ringhiai a denti stretti.
Aumentai la velocità e mi diressi verso casa.
Nonostante appena dieci minuti fa stessi precipitando nel vuoto, in quel momento non ebbi nessunissimo problema a volare.
Credo che il merito vada attribuito alla rabbia e all'adrenalina che mi circolava in corpo.
Quindi non era solo un fatto di concentrazione...
Le emozioni forti influivano sui miei poteri, non che non l'avessi già sperimentato.



Quando sentii i ragazzi rientrare io ero ormai a casa da un'ora.
Mi ero già fatta una doccia rinfrescante e mangiato uno spuntino leggero mentre aspettavo che si cuocesse la cena.
Io non andai da loro e loro non vennero da me...
Eravamo tutti degli essere mutanti e orgogliosi.
Sbuffai mentre la televisione trasmetteva un programma a caso che non stavo guardando.
Solo una settimana e avevamo già litigato...
Sospirai.
Tutta colpa di quel galletto del cazzo!!
Senza accorgermene piegai la forchetta che avevo in mano.
Rassegnata ne presi un'altra dal cassetto dove tenevo le posate.
In quel momento sentii diversi tonfi provenire dall'appartamento dei ragazzi, rimasi un attimo in attesa tendendo l'orecchio.
Trenta secondi dopo sentii bussare alla porta.
Mio malgrado mi ritrovai a sorridere.
-YunSo per favore apri...-
Era la voce di Dae.
-Ci dispiace, dai apri...-
Aggiunse dopo qualche secondo.
-A me non dispiace per niente, ho detto solo quello che andava detto...!-
Seguì il leader.
-Aish...! YongBae mi hai fatto male!!-
Aggiunse anche lui dopo qualche secondo.
Ridacchiai mentre aprivo la porta.
Me li trovai tutti davanti con le facce da cuccioli bastonati, ovviamente tutti tranne il leader.
-Ci dispiace averti dato addosso in quel modo- iniziò SeungHyun -Eravamo solo molto spaventati per quello che ti poteva succedere-
Mi sorrise dolcemente.
Povero TOP... Costretto a scusarsi per una cosa che non aveva neanche fatto...
Tutta colpa di quello stupido galletto...!
Sospirai.
-Scusatemi-
Borbottai anch'io.
Notai le loro facce sorprese, specialmente quella di JiYong.
-Non avrei dovuto andare via in quel modo...-
TOP mi scompigliò un po' i capelli mentre Tae sorrise dolce.
Quanto amavo quei ragazzi, in una settimana erano diventati tutto quello che avevo nella mia nuova vita.
Sorrisi radiosa come non mi succedeva da un po' e notai le loro guance colorarsi di un leggero colore rosso.
-Che c'è??-
Chiesi piagando un po' la testa di lato.
-C'è che sei troppo carina quando sorridi in quel modo-
Sospirò Dae ma continuando a sorridere anche lui illuminando la stanza.
Fu il mio turno di arrossire fino alla punta dei piedi.
-Già... Per essere una ragazzina non sei niente male, tesoro-
Aggiunse JiYong in quello che forse, a modo suo, doveva essere un complimento.
-E il tuo sedere è... Wow!!-
Concluse Ri facendo sghignazzare il leader e alzare gli occhi al cielo a me e agli altri.
Ripeto: li amavo.
Forse troppo per il poco tempo che avevo passato con loro.



Li feci sistemare in soggiorno e passammo la notte a guardare film e mangiare schifezze, il nostro organismo bruciava calorie tre volte più velocemente di una persona normale.
Era per questo che in pochi giorni avevo imparato a portarmi dietro sempre qualcosa da sgranocchiare.
Entravo in una specie di crisi di fame quando meno me lo aspettavo, quindi dovevo mangiare spesso.
Era un altro effetto collaterale, se così si può chiamarlo, nell'avere dei poteri.
-Non voglio guardare una stupida commedia romantica!!-
La voce di JiYong mi riportò a terra.
-E invece si!!-
Rispose Dae.
Seguirono una lunga serie di "si" e "no" che fece uscire di testa me e tutti gli altri, così gli lasciammo litigare in salotto come una coppia di novelli sposi mentre noi ci spostavamo in cucina.
Versai qualcosa da bere sia a Tae che a SeungHyun quando il primo pose una domanda che mi fece avere un brutto, bruttissimo, presentimento.
-Dov'è quel panda debosciato?-
Rovesciai quasi il succo di frutta che avevo in mano.
Mi ritrovai a ringhiare come un animale e inveendo a mezza voce mi diressi in camera mia.
Anche DaeSung e il leader smisero di litigare e mi osservarono attentamente.
I tatuaggi pizzicavano la pelle e gli occhi luminosi e bianchi si riflessero per un attimo nello specchio che avevo nel corridoio per andare nella mia camera.
Aprii la porta e trovai quel porco di un panda con la mia biancheria intima in mano e un reggiseno in testa come se fossero un paio di orecchie.
Quando si accorse di me i suoi occhi mi dissero che aveva paura... E neanche poca.
Sentii arrivare qualcuno alle mie spalle.
-Povero meknae...- sospirò Ji -Non vorrei essere nei tuoi panni, questa volta neanche Nostro Signore potrà salvarti-
E sghignazzò.
Io sorrisi cattiva e il panda arretrò di qualche passo.
-Y... YunSo d... Dai era s... Solo per ridere-
Balbettò Ri.
-Non ti preoccupare- iniziai sorridendo mentre un tic all'occhio mi deformava i lineamenti -Ti faccio divertire io... Ji...- attirai la sua attenzione -Chiudi la porta-
Il leader rise mentre si chiuse la porta alle spalle.



In cinque minuti feci vedere la morte in faccia a quel meknae da strapazzo.
Gli altri si erano comodamente seduti in cucina, anche Dae e Ji che avevano ormai rinunciato a guardare il film.
Ri ci mise un po' di tempo nel raggiungerci e quando lo fece gli altri cominciarono a prenderlo in giro.
Tra stronzate e il resto, senza neanche accorgersene, si erano fatte le sei di mattina.
Un leggero chiarore incominciava a fare capolino all'orizzonte.
-Che ne dite se andiamo a guardare l'alba?- iniziò Tae -È da tanto che non lo facciamo-
Tutti annuirono quasi eccitati da quella proposta e salimmo le scale fino alla terrazza sul tetto del nostro edificio.
Ci mettemmo a sedere in silenzio osservando il lento sorgere del sole.
Nessuno osò parlare assaporando il fresco di quella domenica mattina ma senza sapere chi partì per primo iniziammo a ridere senza un evidente motivo.
Le nostre risate si persero in quella limpida mattina quando ancora Seoul era immersa in un sonno profondo.






Allora?? cosa ne pensate?? *^*

susu non siate timidi!! u.u

ma passiamo alle divertentissime (ma dove?! O.o) anticipazioni!!! (/*.*)/




4^ War


[…]

Avevo appena lasciato i ragazzi e mi stavo dirigendo tutta trotterellante verso la classe mia e di NaYoon.

Volevo darle la nuova notizia.

Ero in fibrillazione e se non stavo attenta avrei finito col manifestare i miei poteri.

-Povera NaYoon...-

A quelle parole drizzai le orecchie come un cerbiatto.

-Già...- disse un'altra ragazza -HyunAe l'ha proprio presa di mira...-

Che cosa ha fatto la tizia??

-Scusatemi...?-

Sorrisi ma vidi le due ragazze tremare sotto il mio sguardo.

-Potete ripetere quello che avete appena detto??-

[...]





spero che anche le anticipazioni vi piacciano *^*

e per chi non lo sapesse ho aggiornato anche SEVEN sui Block B u.u

viva me *si batte le mani da sola*

xD

alla prossima

ciauuuuuu


M_Wonnie


  
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