27/06/2013
3 recensioni
Un rumore metallico mi sveglia.
Mi guardo intorno.. Indosso ancora quello stupido vestito.
Tic.
Ma dimmi te se i metallici devono rompere ora!
Tic.
Mi rigirò nel letto.
“Lucindaa!”
Oh porcospino,ora anche i metallici parlano!
Ah, no. Loro non parlano.
Mi alzo e furtivamente, ossia con la delicatezza di un elefante in calore, e arrivo fino alla finestra della mia camera, che apro lentamente.
Quello che vedo non è reale.
Non è possibile, davvero.
Zayn, sta cercando di arrampicarsi su un albero.
Oddio crede di essere una scimmia, si è drogato.
Glielo volevo dire di cambiare spacciatore ma niente.
“Levati da davanti la finestra” urla.
Che minchia ti urli? Ok, che mi piaci da una vita, ma un po’ di contegno.
Faccio come ha detto e lui con un abile salto entra in camera mia.
“Neanche fossi Spider-Man!” sussurro.
“Come hai detto?” mi chiede mettendo l’indice sotto il mio mento e facendomi alzare la testa fino a trovarmi a pochi centimetri dalla sua.
Che bello, sto per avere un infarto.
“N-nulla”
Sorride maliziosamente.
Perché malizioni? Ah belloccio, non malizionarmi che ti salto addosso, mica no eh.
“Perché sei qui?” sussurro con quel briciolo di voce.
Lui alza la testa verso il soffitto per poi cominciare a guadarsi attorno.
“Non ero mai venuto qui.” Risponde semplicemente.
Mi sta leggermente facendo rodere la minchia.
“Zayn, perche sei qui?” quasi urlo.
Si siede sul letto e sogghigna, poco dopo spunta un sorriso triste sul suo volto.
“Ti avevo scritto ‘ci vediamo poi’...” dice per poi fissarmi intensamente negli occhi.
Scuoto la testa silenziosamente.
“Non sei venuto..” sussurro.
La mia mente vaga ai ricordi della sera prima, alle lacrime.
I miei occhi lentamente si gonfiano di lacrime amare.
Lui si alza prontamente e si avvicina a me.
“Lucinda, scusami, davvero.” Sussura.
Mi allontano.
“Lo sapevi..” ormai le lacrime hanno cominciato a scorrere.
“C-che cosa?” chiede poggiando la mano destra sulla mia mano.
“Sapevi che mi piacevi.”
Fanculo la timidezza eh.
“Lucinda, ti prego scusa. E’ colpa mia, è solo colpa mia. Ma ti prego.. Fammi stare qui con te. Io ti piaccio e tu, beh, mi piaci ecco.”
Poggio le mani sul suo petto muscoloso.
Oh mio Dio tanto amato.
Oh mio koala rosa dalla coda ribelle.
Oh mio panda bianco dalle macchie secsi.
Oh san Crispino, il nostro vino.
“Ti che?” chiedo.
Non ho capito bene, beh penso di si.
Ride e la sua risata riecheggia nella stanza buia.
“Mi piace il tuo modo di parlare, mi piace il modo in cui sei timida, mi piace il fatto che hai una battuta sempre pronta, mi piace piacerti. Mi piaci te.” Dice semplicemente.
Cazzo culo balena.
Muoio.
Si avvicina lentamente a me.
A bello, ma guarda che non scherzo quando dico che mi scoppiano le ovaie, eh.
Boom.
Scoppiate. Benissimo.
Mi alza il mento fino a fare toccare le sue labbra con le mie.
Appoggia le sue labbra molto lentamente sulle mie.
Un brivido invade il mio corpo.
Lo sto baciando, san Crispino.
Si stacca poco dopo.
I suoi bellissimi occhi sono inchiodati nei miei color cacc... cacao.
“Ora dovrei andare..” sussurra.
Lo vedo avvicinarsi alla finestra, per poi tornare indietro e abbracciarmi.
“Posso rimanere qui stanotte?” mi chiede con una voce da foca in via d’estinzione.
“Si, certo” rispondo. Non ci sto capendo più nulla.
“Ehy Zayn, prometti che non mi lascerai?”
“Ehy Zayn te lo promette” dice baciandomi di nuovo.
* BAD FOR YOUR HEALTH *
Ultimo capitolo.
THE END.
Finitoooooooo
E' stato bello scriverlo,davvero.
Mi sono divertita molto sopratutto a leggere quello che dicevate.
Se volete, sto scrivendo un'altra fanfic.
Quella pero' è seria, stranamente.
Bene, io vado.
Grazie a tutte.
-Jade
Mi guardo intorno.. Indosso ancora quello stupido vestito.
Tic.
Ma dimmi te se i metallici devono rompere ora!
Tic.
Mi rigirò nel letto.
“Lucindaa!”
Oh porcospino,ora anche i metallici parlano!
Ah, no. Loro non parlano.
Mi alzo e furtivamente, ossia con la delicatezza di un elefante in calore, e arrivo fino alla finestra della mia camera, che apro lentamente.
Quello che vedo non è reale.
Non è possibile, davvero.
Zayn, sta cercando di arrampicarsi su un albero.
Oddio crede di essere una scimmia, si è drogato.
Glielo volevo dire di cambiare spacciatore ma niente.
“Levati da davanti la finestra” urla.
Che minchia ti urli? Ok, che mi piaci da una vita, ma un po’ di contegno.
Faccio come ha detto e lui con un abile salto entra in camera mia.
“Neanche fossi Spider-Man!” sussurro.
“Come hai detto?” mi chiede mettendo l’indice sotto il mio mento e facendomi alzare la testa fino a trovarmi a pochi centimetri dalla sua.
Che bello, sto per avere un infarto.
“N-nulla”
Sorride maliziosamente.
Perché malizioni? Ah belloccio, non malizionarmi che ti salto addosso, mica no eh.
“Perché sei qui?” sussurro con quel briciolo di voce.
Lui alza la testa verso il soffitto per poi cominciare a guadarsi attorno.
“Non ero mai venuto qui.” Risponde semplicemente.
Mi sta leggermente facendo rodere la minchia.
“Zayn, perche sei qui?” quasi urlo.
Si siede sul letto e sogghigna, poco dopo spunta un sorriso triste sul suo volto.
“Ti avevo scritto ‘ci vediamo poi’...” dice per poi fissarmi intensamente negli occhi.
Scuoto la testa silenziosamente.
“Non sei venuto..” sussurro.
La mia mente vaga ai ricordi della sera prima, alle lacrime.
I miei occhi lentamente si gonfiano di lacrime amare.
Lui si alza prontamente e si avvicina a me.
“Lucinda, scusami, davvero.” Sussura.
Mi allontano.
“Lo sapevi..” ormai le lacrime hanno cominciato a scorrere.
“C-che cosa?” chiede poggiando la mano destra sulla mia mano.
“Sapevi che mi piacevi.”
Fanculo la timidezza eh.
“Lucinda, ti prego scusa. E’ colpa mia, è solo colpa mia. Ma ti prego.. Fammi stare qui con te. Io ti piaccio e tu, beh, mi piaci ecco.”
Poggio le mani sul suo petto muscoloso.
Oh mio Dio tanto amato.
Oh mio koala rosa dalla coda ribelle.
Oh mio panda bianco dalle macchie secsi.
Oh san Crispino, il nostro vino.
“Ti che?” chiedo.
Non ho capito bene, beh penso di si.
Ride e la sua risata riecheggia nella stanza buia.
“Mi piace il tuo modo di parlare, mi piace il modo in cui sei timida, mi piace il fatto che hai una battuta sempre pronta, mi piace piacerti. Mi piaci te.” Dice semplicemente.
Cazzo culo balena.
Muoio.
Si avvicina lentamente a me.
A bello, ma guarda che non scherzo quando dico che mi scoppiano le ovaie, eh.
Boom.
Scoppiate. Benissimo.
Mi alza il mento fino a fare toccare le sue labbra con le mie.
Appoggia le sue labbra molto lentamente sulle mie.
Un brivido invade il mio corpo.
Lo sto baciando, san Crispino.
Si stacca poco dopo.
I suoi bellissimi occhi sono inchiodati nei miei color cacc... cacao.
“Ora dovrei andare..” sussurra.
Lo vedo avvicinarsi alla finestra, per poi tornare indietro e abbracciarmi.
“Posso rimanere qui stanotte?” mi chiede con una voce da foca in via d’estinzione.
“Si, certo” rispondo. Non ci sto capendo più nulla.
“Ehy Zayn, prometti che non mi lascerai?”
“Ehy Zayn te lo promette” dice baciandomi di nuovo.
* BAD FOR YOUR HEALTH *
Ultimo capitolo.
THE END.
Finitoooooooo
E' stato bello scriverlo,davvero.
Mi sono divertita molto sopratutto a leggere quello che dicevate.
Se volete, sto scrivendo un'altra fanfic.
Quella pero' è seria, stranamente.
Bene, io vado.
Grazie a tutte.
-Jade
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