Anime & Manga > Le bizzarre avventure di Jojo
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Autore: suicidedetective    27/06/2013    1 recensioni
Sono passati sei mesi,il Boss di Passione è cambiato.
Tuttavia a sconvolgere tutto arriva un imprevisto.
Riuscirà Giorno a conciliare gli impegni di Boss con i bisogni di Bucciarati,diventato un adorabile,combinaguai bambino strillante?
Genere: Comico, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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-Perfetto,se accetti di prendertene cura tu,allora sarai tu a prendergli i vestiti- decretò Abbacchio.
Già,per quanto fosse solo un fatto temporaneo(si sperava) un bambino andava comunque vestito.
-Bene,se me lo tenete un attimo vado di corsa a prendere dei vestiti- rispose Giorno. In un attimo era fuori dall'edificio e si dirigeva verso un negozio di abiti.
Entrato al centro commerciale cercò e trovo il reparto per bambini. Però non aveva preso le misure,e se gli prendeva qualcosa di troppo largo o troppo stretto?
Bhe,aveva le proporzioni di un bambino sano,quindi di sicuro c'era qualcosa del genere. Optò per una maglietta a righe nere e bianche,un paio di piccole scarpe grigie e pantaloni neri;ah, anche un paio di calze e di mutante chiaramente. Mentre andava alla cassa si ripromise di comprare altro,ma al momento aveva con sè solo quei soldi(anche se ne aveva,oh se ne aveva di soldi).
Alla cassa parcheggiò gli acquisti al banco,sperando di fare in fretta,ma il commesso era particolarmente curioso e ficcanaso perchè disse:-Lei dimostra si e nò 15-16 anni,non è un pò troppo giovane per un figlio?-. L'espressione del ragazzo si irrigidì,pagò,prese i vestiti e se ne andò.
Non prima di aver tirato un cazzotto al cassiere chiaramente.
Tornato a casa,venne accolto da un vero e proprio putiferio:Mista provava a calmare Bucciarati,che si dimenava in braccio a Trish e continuava a strillare.
-Oddio!! grazie a dio sei tornato!! Non la smette di strillare!- esclamò la ragazza poggiando il bimbo sul letto,che si mise a gridare ancora più forte.
-Non ne posso più! Provavamo a calmarlo ma lui subito a urlare "Gionno Giovanna!"- si lamentò Narancia.
-Ma dov'è il problema allora? Se vuole Gionno Giovanna gli daremo Gionno Giovanna!-esclamò lui allegramente.
-Allora,Gionno ti ha comprato i vestiti- cinguettò rivolto al bambino che sorrise ed esclamò:-Gionno!!-.
Vestito e preso in braccio Bucciarati prese a giocare con la treccia del ragazzo,che si rivolse agli altri:-Non è uno splendore?-.
-Non ne dubito- commentò Abbacchio sarcasticamente,per poi spalancare gli occhi alla vista del bimbo che cercava di afferrare uno dei boccoli in cima alla fronte di Giorno(se non sono boccoli allora non so cosa siano).
-Noo!! molla!! sai quanto ci vuole a tenerli?!?-esclamò lui cercando di sottrarsi. Ma quello non sembrava curarsi di quanto ci mettesse a tenerli,perchè continuò a tendere le mani.
-Ah,se proprio vuoi divertirti guarda questo- sospirò il giovane infilandosi il padiglione auricolare nella testa,come solo lui sapeva fare. Immediatamente Bucciarati perse interesse per i boccoli,fissò l'orecchio(anzi,quello che ne rimaneva fuori) e scoppiò a ridere.
Fugo sospirò e Abbacchio guardò fuori dalla finestra con aria cupa:chissà cosa stava prevedendo di nefasto...
Sempre Fugo diede un'occhiata al suo orologio da polso e decretò:-Data l'ora credo sia meglio se ci mettiamo a lavorare,e tu Giorno devi provare a passare un'intera mattinata con lui-terminò,indicando il bambino(diligentemente impegnato con la treccia).
I presenti si allontanarono,pronti per svolgere i rispettivi lavori,e a Giorno non rimase che sedersi alla scrivania,tenere Bucciarati con un braccio e con l'altro provare a sistemare le carte,o almeno a vedere se qualcosa andava storto nelle miriadi di sale giochi che possedevano e da cui spillavano denaro quanto vino da una botte.
Gli affari non andavano così male,peccato che ogni tanto Bruno si agitasse e piangesse. Quindi un lavoro che in una mattinata lo lasciava fresco e persino annoiato lo lasciò privo di forze in pasto alla sera...e alla cena.
Infatti Mista bussò e senza aspettare un "avanti" sporse la testa e domandò:-Allora,fai in fretta che Trish è al telefono a ordinare,stasera si mangia pizza,cosa scegli tu?-.
Il ragazzo gli rivolse una breve occhiata e rispose:-Hmm,oggi non è che abbia così tanta fantasia,prendo una margherita e basta,aspetta che ordini anche Bu..- si interruppe all'improvviso:-Oh dio! I bambini non mangiano la pizza a due anni!! Cosa mangiano?- disse rivolgendosi a Mista.
L'altro,preso alla sprovvista balbettò:-Ehm..mi pare..omogeneizzati-.
-Ottimo!! Tienilo un attimo,vado a prendere questi benedetti omogeneizzati!- esclamò. Senza dare spiegazioni uscì,e si diresse come una furia al supermercato,prossimo alla chiusura.
Per quanto fosse vanitoso,Giorno dovette offrire al giovane cassiere il non proprio eccellente spettacolo di lui che,con vari vasetti di omogeneizzati scelti tra i più promettenti,si dirigeva verso la cassa balbettando un fiacco:-Per..favore...devo..pagare..questi..omogeneizzati..non chiuda..-.
Il cassiere si dimostrò efficiente,oltre che pietoso. Ed in poco tempo Giorno si ritrovò nell'infame casa.
-Vedi di mangiare che ho corso come un matto-minacciò rivolto a Bucciarati,che lo guardava con innocenza.
Tuttavia non ne voleva sapere di prendere nemmeno un cucchiaio.
Il giovane perse la pazienza,si rivolse verso Narancia e gli ordinò:-Narancia,dammi una foto di Bucciarati com'era prima,subito.-.
Il ragazzo lo guardò stupito e ripetè:-Come? Una foto? A che ti serve?-.
-Dammi una foto e basta! E che lui si veda bene mi raccomando!!!-.
Presa la foto,Giorno la mise davanti al bambino e disse:-Se non mangi non cresci!! mangia e crescerai! Guarda quanto eri gnocco prima,se cresci diventi così!-.
Il solito Abbacchio ruppe il silenzio che si era creato con un imbarazzato:-Eehm..-.
Il biondo lo guardò e si giustificò:-Non mi è venuto in mente altro-.
Foto o non foto,il bambino acconsentì a mangiare. E finalmente Giorno si accinse a finire la sua pizza oramai quasi fredda.
Chi andò a dormire,chi a leggere,chi a guardare la televisione o chi semplicemente a farsi gli affari suoi. Però Giorno non poteva permettersi più tante libertà. Si concesse qualche attimo per rilassarsi e pensare(e anche per far digerire il bambino) e quando fu abbastanza convinto,lo prese e lo distese vicino a se.
Ma Bucciarati non dormiva. -Dormi- gli ordinò il ragazzo. Peccato che i bambini non dormano a comando,ha-ha.
Giorno provò a ricordarsi come faceva sua madre,ma non è che i ricordi fossero così nitidi,e poi nemmeno la madre era così brava. Tuttavia,ricordava che gli cantava una ninna-nanna. Peccato che non sapeva le parole,gli toccò improvvisare:
Ninna nanna ninna oh,
questo bimbo a chi lo do,
lo daremo..ehm,a Giorno Giovanna
che lo porta subito a nanna..
Nell'improvvisare,nominò l'intera organizzazione,ma miracolosamente Bucciarati si addormentò a metà canzone. Che fosse lui talentuoso o quello stanco,non gli importava granchè.
Strinse Bucciarati a se,si calmò e poco dopo si addormentò anche lui.

  
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