Era una mattina radiosa anche se durante la notte una pioggerellina insistente era caduta. Tutto era fresco e pulito alla luce dei tiepidi raggi del sole nel piccolo villaggio di Spinner’s End. Un gran numero di gente si aggirava eccitata nei pressi della piccola chiesa, tutti vestiti nei migliori abiti stregoneschi da cerimonia, in fondo c’era un matrimonio.
James accompagnato dall’inseparabile Sirius appariva nervoso ed emozionato fuori dalla porta in attesa della sposa.
“Può darsi che Lily ci abbia ripensato, è ancora in tempo per scappare.”
“Oh smettila, Sirius!” sbottò James
“Sto scherzando. Come sei diventato permaloso, amico. Lily è contenta quanto te e non potrebbe mai lasciarti sull’altare. Stai tranquillo.”
James sorrise rasserenato “Ho scelto bene il mio testimone.”
 
“Sei stupenda”
Mary aveva appena messo il velo sul capo di Lily e ammirava l’amica, perfetta nel vestito da sposa.
“Ma cos’è questa aria triste? Mica stai pensando a Petunia?” chiese preoccupata.
“Mary è tutto ok. Non è niente.” Sorrise condiscendente Lily. Ma in realtà non era così. Quello era il giorno più bello della sua vita, finalmente avrebbe sposato James coronando il suo sogno d’amore. Era radiosa per questo eppure un’ombra di tristezza le oscurava il cuore. Non si trattava di Petunia. Ormai si era rassegnata all’inevitabile allontanamento della sorella. Lei non voleva avere niente a che fare con la magia e con il suo mondo, aveva rotto ogni legame e non avrebbe cambiato idea. Lei l’aveva comunque invitata al matrimonio anche se Petunia non aveva fatto lo stesso, ma sapeva già che non sarebbe venuta.
No, non si trattava di Petunia. 
In quel giorno così importante mancava un’altra persona, qualcuno d’importante la cui assenza sentiva ancora profondamente, quel giorno più che mai.
Era strana la vita, pensò con amarezza. Si erano allontanati ormai da tanti anni eppure nel suo animo la preoccupazione e l’affetto per Severus non si erano affievolite minimamente. Aveva saputo da Kingsley che era diventato un Mangiamorte, dunque era infine riuscito a realizzare il sogno che aveva nutrito di unirsi a Voldemort, il desiderio che li aveva separati per sempre. Neanche la sua amicizia era riuscita a tenerlo lontano da coloro che già ad Hogwarts progettavano di unirsi all’Oscuro e così si erano persi, separati dalle scelte della vita. Si augurò che almeno fosse felice per quello che era diventato.
Avrebbe dovuto odiarlo, lo sapeva, ormai era il nemico, e invece tremava ad ogni riunione dell’Ordine della Fenice quando si elencavano i Mangiamorte abbattuti in combattimento. Il suo cuore vacillava per la paura di udire il nome di Severus. In quei mesi non le era mai capitato di incontrarlo in qualche scontro tra l’Ordine e i Mangiamorte e in cuor suo sapeva che era stato Severus a fare in modo che ciò non avvenisse.
Gli aveva persino scritto un invito per il matrimonio ma alla fine non lo aveva spedito. Sapeva che era assurdo, lui non poteva venire ad una cerimonia in cui era presente l’intero Ordine della Fenice, né tento meno avrebbe voluto essere presente a causa di James. Le loro vite ormai procedevano su binari paralleli destinati a non incontrarsi mai.
Eppure avrebbe tanto voluto che Severus fosse presente in quel giorno così importante per la sua vita. Era stato l’amico più caro che avesse mai avuto e la loro separazione la faceva soffrire ancora nonostante gli anni passati.
In chiesa tutte le persone che volevano bene a lei e a James si erano riunite per condividere insieme a loro quella gioia. La cerimonia semplice e raffinata giunse senza intoppi al termine in una cascata di palloncini dorati e farfalle mentre contemporaneamente fasci di gigli bianchi splendidi e profumati comparvero intorno al banco degli sposi. I fiori erano così belli che esclamazioni di stupore si levarono dagli invitati.
Lily istintivamente cercò la sagoma dell’unica persona capace di farle quello stupendo regalo ma non riuscì ad individuarlo. Era certa che quella era opera di Sev, il cuore glielo diceva.  Continuò a guardarsi intorno anche dopo essere uscita dalla chiesa al braccio di James e con un tuffo di gioia al cuore scorse la sottile figura di Severus Piton in ombra dietro un albero di magnolie dall’altro lato della strada. Dunque alla fine era venuto, nonostante tutto non era mancato. Gli rivolse un sorriso radioso e grato mentre piccoli gigli piovevano sugli sposi. Ora quel giorno era davvero perfetto.
 
Aveva lottato tutta la notte arrovellandosi in mille dubbi, sulla possibilità di andare per vederla sposa al fianco di quell’odioso Potter. Aveva sentito l’amaro in bocca per la perdita dell’unica donna che avesse mai amato, dell’unica amica che avesse mai avuto. Ma era stato lui ad allontanarla anni prima preferendo il potere all’amicizia. Aveva scelto il lato oscuro pur sapendo che lei così luminosa e pura non avrebbe mai potuto seguirlo sulla strada del male che cominciava a pesare perfino sul suo cuore di tenebra e così l’aveva persa.
Ma non poteva mancare nel giorno più importante della  vita di Lily, anche se questo significava soffrire maledettamente vedendola non sua ma di James. Doveva essere presente dandole un segno della sua vicinanza. Non sapeva se questo l’avrebbe resa felice, Lily forse lo odiava eppure il cuore gli diceva che era giusto essere lì anche se sanguinava dolorosamente.
Lo sguardo di Lily lo trafisse inchiodandolo sul posto proprio mentre abbassava la bacchetta dando il via a ad pioggia di gigli che avrebbero sfiorato il suo viso. Quello sguardo aveva sempre avuto il potere di superare ogni sua difesa. Non voleva che Lily lo vedesse eppure lei aveva proprio cercato la sua presenza. Non le era sfuggito chi le avesse mandato quei fiori e lo cercava certa che era lì.
Lily sorrise mentre i suoi occhi lo fissavano. Era felice e  esprimeva gratitudine sincera per il fatto che fosse venuto per lei.
“Sii felice” sussurrò voltando le spalle a quella scena di gioia pronto ad immergersi nuovamente nella sua realtà di tenebra.  

SPAZIO AUTRICE
Mi sono sempre chiesta come abbia reagito Severus alla notizia del matrimonio di Lily e se lei avrà pensato in quel giorno al suo migliore amico. Io credo che dalla rottura della loro amicizia ne abbiano sofferto entrambi e da quest’idea è nata questa one-shot. Grazie per aver letto e mi raccomando recensite. Le vostre opinioni sono importantissime.