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Autore: xidolsmilex    29/06/2013    11 recensioni
''Gia',Amelie,e anche le altre quattro. Sarah,Miley,Bridgit e Emily.
Fino a qualche anno fa eravamo amiche strette ma da quando Bridgit era partita per la California non eravamo più nulla.
Eravamo una cosa sole,amiche vere,insieme sempre,ci dicevamo tutto e non credo esiste migliore amicizia di quella che avevamo noi.
Quanto mi mancavano lei e le altre.
Dopo che Bridgit era partita per la california diventammo delle estranee,come se quella che ci mantenesse unite fosse Bridgit.
E in effetti era vero.
Ad essere sincera,Bridgit era la più determinata del gruppo,ed era grazie a lei che ci eravamo avvicinate.''
Genere: Azione, Introspettivo, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Un po' tutti
Note: Otherverse | Avvertimenti: Bondage
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Ero in bagno,a casa di Sarah,e mi ero appena vestita.
Non avevo chiuso occhio per la brutta serata e facevo fatica a capire le cose. Avevo davvero tanto sonno.
Arrivai nella stanza da letto ancora barcollando e mantenendomi dove potevo,mi avvicinai alla poltrona che era accanto all'armadio.
Su questa c'era il mio grande borsone,lo aprì e ci inserì il pigiama dentro.
Afferrai saldamente il borsone pesante e lo portai in spalla,il mio sguardo finì in terra,accanto all'armadio,dove c'era un coltellino.
Aggrottai la fronte guardandomi in giro,poi mi accovacciai prendendolo e osservandolo meglio.
B lo aveva usato per incidere nel legno quella scritta.
Mi guardai nuovamente in giro,per poi infilare il coltellino nel borsone.
-oh,sei quì.- una voce mi fece sobbalzare e subito spostai la mano destra dal borsone: almeno avevo fatto in tempo a mettere il coltellino in questo.
-sì,dove credevi che fossi?- le sorrisi avvicinandomi,era Sarah.
-allora,andrai a parlare con Niall?-
-certo,te l'avevo detto.- le diedi delle leggere pacche sulla spalla,mi sorrise per poi darmi le spalle e scendere le scale.
Guardai un ultima volta l'armadio,per poi scendere giù dalle altre.
 
Amelie era spaparanzata sul divano,Sarah stava ripulendo le tazze con cui avevamo fatto colazione e accanto alla porta c'era Miley pronta ad uscire.
Non mi cagavano di striscio.
-allora vado.- mi sporsi di poco alzando il tono di voce,sentì un ''mh'' che era di Amelie.
Sospirai per poi aprire la porta,Miley mi guardò confusa,stranita,per poi andare via senza rivolgermi la parola.
-ma che diavolo..- sussurrai,e mi chiusi la porta alle spalle. -miley,miley aspetta.- si fermò e lentamente si voltò verso di me.
-dove vai?- incrociai le braccia.
-a dare una mano a mia madre.. nel negozio di fiori..- annuì con la testa stringendo di più la sua sacca.
-capisco.. vabeeene,ci vediamo.. oggi.- abbassai lo sguardo malinconica.
-va bene,ciao.- mi diede le spalle e iniziò a camminare prendendo la strada a destra.
 
 
 
 
 
 
Ero arrivata a casa di Niall,ero ancora un pò preoccupata e avevo paura che lui fosse arrabbiato con me.
Mi feci coraggio e dopo aver fatto un grande respiro bussai al campanello.
Non mi fece aspettare molto,qualcuno aprì la porta poco dopo aver bussato,e fortunatamente era lui: niall.
-ehi,ciao.- mi sorrise. Un sorriso spento.
-ciao,potrei entrare?- domandai come al solito sorridente,non mi andava di mostrarmi triste e malinconica.
-certo,entra.- si spostò facendomi passare e chiuse la porta alle sue spalle. Mi seguì poi nel salone dove già avevo preso posto,sul divano.
-allora,cosa c'è?- domandò sedendosi,non accanto a me.
-volevo parlarti di ieri.. mi dispiace davvero tanto,so che sei arrabbiato con me,ma vedi.. non è colpa mia se a questa maniaca pazza va di fare brutti scherzi.- spiegai gesticolandomi. -io mi sono preoccupata per noi,niall. non sai di che è capace,vuole ucciderci.- detto questo calò il silenzio,mi guardava senza aprire bocca. Niente,serrata come se fosse una cerniera.
-okay.- disse soltanto.
-okay? solo okay?- currugai la fronte. -niall,non starai mica dando la colpa a me?!- aprì le braccia in segno di stupore.
-no. per niente.- mi voltò le spalle facendo un sorso di acqua. Lentamente si voltò verso di me e si avvicinò. -voglio solo frequentarti.- sussurrò.
Il mio cuore iniziò a battere forte.
-perchè mi piaci e credo che tu sia una ragazza speciale.
non voglio che tutto questo venga rovinato prima ancora di iniziare.- mi sfiorò la mano.
-davvero?- tirai un sospiro di sollievo sorridendo.
-certo.- si sporse di più e mi diede un bacio sulla guancia. -io non ho paura.- scosse la testa. 
-io sì. perchè questo non riguarda te. riguarda me.. e potrebbe colpire anche te. non lo voglio.- gli strinsi la mano.
-troveremo il modo di superarlo insieme. Ma per favore, ci tengo a te.- detto questo calò il silenzio. I nostri sguardi erano immobili,l'uno guardava l'altro intensamente. Caspita,che occhi.
Le nostre mani si stringevano forte e i nostri visi erano sempre più vicini.
Deglutì rumorosamente,i nostri nasi si toccavano.
 
Pochi minuti e anche le nostre labbra furono unite,ma per poco.
Un piccolo bacio e ci staccammo di nuovo.
Accennai un piccolo sorriso che fu ricambiato,ero anche un pò imbarazzata.
-sei brava.- scoppiò a ridere.
-meglio che vada,si è fatto tardi.- balbettai velocemente prendendo il borsone. -allora ci si vede.- provò ad avvicinarsi ma mi spostai di poco e lo salutai solo alzando la mano,semplicemente. -ciao.- detto ciò mi allontanai da sola e uscì da casa.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Miley's pov.
 
Ero arrivata,il negozio di mia madre era poco distante.
Non era un negozietto molto famoso ma c'erano comunque clienti.
Era un negozio di fiori.
 
Appena arrivata feci un sospiro per poi affacciarmi alla porta. Allungai la mano ''bussando'' due volte.
-toc toc.- sorrisi,vidi mia madre voltarsi completamente verso di me,mentre sistemava alcuni fiorellini sullo scaffale avanti.
Il suo musone si trasformò in un sorriso splendente.
-Miley!- esclamò venendomi in contro e abbracciandomi ancora con la pianta in mano.
-che ci fai quì?- domandò spostandosi un ciuffo ribelle dietro l'orecchio.
-be',avevo promesso che ti sarei stata d'aiuto oggi.. non ho nulla da fare.- mi dondolai felice.
-davvero?- mi diede le spalle. -io sapevo che oggi c'era il funerale di bridgit.- disse camminando lontana da me.
Mi ero completamente dimenticata del funerale.
-ecco.. si.- mi bagnai le labbra. -ma più tardi. posso comunque darti una mano,ti va?- ammiccai.
-certo,e dopo magari potremo andare a prenderci un caffè al bar vicino,che ne pensi?- propose un pò imbarazzata.
-certo!- esclamai felice.
Era da tempo che non vedevo mia madre,vivevo con mio padre,loro erano separati e vedevo poco mia mamma.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Avevamo appena finito,mia madre aveva chiuso il negozio ed io avevo pulito per bene gli scaffali e per terra.
-finito,tutto lucido,adesso risplende.- dissi fiera di me e vantandomi.
-direi che ora potremo andare a prenderci questo famoso caffè,no?- mi ricordò appoggiandosi al bancone,la guardai per un pò.
-ma certo.- alzai le sopracciglia ridendo,non so come ma scoppiò a ridere e io appresso a lei.
 
Ci dirigemmo così al bar dove mia madre era solita andare alla ricerca di nuovi uomini. Non c'era molta gente quel giorno.
-è vuoto.- dissi sorpresa.
-meglio,così potremo starci più tempo. Tu siediti quì fuori,vado a prendere da bere. Tu cosa prendi?- 
-ehm..- mi toccai il mento. -solito bicchiere di thè,ho già preso il caffè a casa di sarah.- detto questo mia madre annuì entrando nel bar.
Ero sola seduta fuori,ero più che spaventata,non avevo certo dimenticato ciò che era successo a casa di sarah (...)
 
-Miley?- mi voltai in tutte le direzioni,chi mi aveva chiamato? eppure era una voce che aveva un tono incredulo.
Mi voltai del tutto e mi trovai Louis dietro che mi guardava più che sorpreso.
-Louis!- esclamai alzandomi e abbracciandolo. -ma che ci fai quì?- domandai eccitata.
-ecco,sono tornato in città da poco.- si sistemò il ciuffo per sembrare più attraente,sorrisi imbarazzata.
-già.. e ora ci rimarrai o..?-
-non rimarrò in eterno. a dire la verità sono tornato solo per il funerale di bridgit..- il suo volto allegro si trasformò in un volto triste,era come se fosse diventato un fantasma.
-capisco,quindi tornerai dai tuoi domani?- mi morsi il labbro inferiore.
-non proprio.. ho intenzione di rimanere quì ancora per poco,magari per fare visita alle tue amiche.- ammiccò,per poi ridere.
-Tesoro,eccom..- mi voltai abbastanza imbarazzata,mamma era lì con due bicchieri in mano che ci guardava con sguardo incredulo.
-louis,non sapevo fossi tornato!- 
si intromise anche lei abbracciandolo,sbaciucchiandoselo e roba schifosa del genere.
Mi guardava come per dire ''ti prego,aiutami''
Avevo sempre avuto una cotta per Louis.
Ma ormai era cotta passata.. o almeno credevo.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Sarah's pov.
 
Avevo lo sguardo fisso sul mio riflesso nel piatto di vetro che stavo lavando,dovevo ancora finire di lavare per bene i bicchieri e i piatti che avevamo usato per fare colazione.
-potresti anche dare una mano.- guardai seccata emily che se ne stava sul divano con il pc sulle cosce.
-cosa? non so lavare i piatti.- mi fece uno sguardo schifato e sbuffai. 
-senti,potresti sostituirmi? devo andare da harry.- mi pulì per bene le mani.
-da harry? a fare cosa?-
-a ringraziarlo.. per avermi portato il cellulare..- mormorai.
-mossa sbagliata ragazza,so che vuoi fare colpo.- ammiccò.
-io? certo stanne ..certa.- roteai gli occhi. -cosa stai facendo attaccata a quel pc? ti va di venire con me piuttosto?- proposi. Non è che volessi portarmi Amelie appresso ma dato che era una dipendente del pc,valeva fare quel sacrificio.
-no. devo scoprire più cose su B.-
-oh avanti,ci penserai dopo.- mi attaccai al suo braccio e iniziai a tirare.
-Senti.- mi fulminò con lo sguardo. -c'era una tizia che ci spiava ieri sera,devo sapere chi è. Non ti fa venire i brividi il pensiero che questa persona possa intrufolarsi a casa nostra? insomma,ora potrebbe essere nascosta quì da qualche parte,non so.- scrollò le spalle.
-infatti.- incrociai le braccia. -quindi vuoi rimanere quì a casa? no perchè se è così mi fa piacere,almeno c'è ''B'' che ti controlla.- ammiccai. La sua faccia sbiancò.
-no,ora che ci penso.. ho cambiato idea.- mi guardò fissa chiudendo subito lo schermo del pc e facendomi scappare una risata.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Eravamo fuori casa di Harry,avevo paura che Amelie mi facesse fare una brutta figura ma era necessario portarmela appresso. 
Ora dovevamo rimanere unite.
 
-Okay,senti.. non fare guai ok?- la pregai.
-certo,non sono stupida!- incrociò le braccia,la guardai come per dire ''davvero credi che tu non sia stupida?''.
Bussai al campanello solo una volta,non mi fece aspettare.
Ma ad aprire non fu Harry,fu un tizio con la cresta e la pelle un pò scura,pieno di tatuaggi.
-e voi siete..?- ci guardò confuso.
-no,tu chi sei.- azzardò Amelie,la fermai fulminandola.
-ciao,noi siamo amiche di harry.- allungai la mano. -sono Sarah,piacere.-
-Sono.. Zayn. Zayn Malik.- mi strinse la mano.
-non ti vedo molto sicuro,hai una crisi d'identità?- domandai placando l'imbarazzo e ci riuscì perchè scoppiò a ridere.
-sono solo sorpreso di vedere delle ragazze a casa di Harry,vieni,entra.- si allontanò facendoci passare.
-perchè,siamo le prime che vengono quì? intendo,come ragazze.- dissi mentre davo un occhiata in giro.
-esatto. vado a chiamarlo,aspetta.- detto ciò scomparì in pochi minuti.
-oh mio dio è un figo pazzesco.-
-chi,quello?- aggrottai la fronte.
-sii. Non trovi?-
-non esattamente.- alzai gli occhi al cielo dondolandomi mentre aspettavo Harry.
-Sarah,sei quì!- la sua voce calda distolse il mio sguardo dalla parete,sorrisi abbracciandolo.
-sii.. sono venuta per ringraziarti per avermi portato il cellulare.- Lentamente harry si voltò verso zayn.
-potete lasciarci soli?- Zayn annuì,seguito da Amelie che non sembrava dispiaciuta affatto.
Ci sedemmo sul divano,vicini.
-so che non è questo il motivo per cui sei venuta quì.- sussurrò.
-invece si,non potevo farti mica entrare a casa mia,con un gruppo di ragazzine mezze nude.- provocai.
-mi avrebbe fatto piacere allora entrare.- ammiccò,gli diedi uno schiaffo proprio sulla pancia e si chinò di poco lamentandosi e mantenendosi con le mani.
-così impari. e comunque no,sono venuta proprio per ringraziarti del cellulare!- incrociai braccia e gambe facendo la snob.
-si.. ok,ma questo non ti autorizza a picchiarmi,guarda che chiamo il wwf.- scoppiai a ridere,era così dolce.
e poi avevo mentito,non ero andata lì solo per il cellulare.
 
Proprio questo all'improvviso squillò.
 
''e così vuoi provarci con il riccio,eh? xoxo B''
 
Il mio viso era sconvolto,Harry lo notò e mi guardò perplesso.
-Sarah,cosa c'è?- provò a sporgersi ma chiusi subito il cellulare.
-nulla,nulla.- risi in preda al panico. -harry,posso farti una domanda?- mi grattai la nuca.
-si.. dimmi tutto- mi squadrò dalla testa ai piedi.
-per caso sull'altro cellulare hai ricevuto dei messaggi strani,anonimi..?- vagai volteggiando la testa.
-cosa? no.- aggrottò la fronte. -perchè mai avrei dovuto riceverli?- disse con tono divertito.
-nulla..- vidi Amelie sbucare dal salone e guardarmi perplessa,dietro c'era Zayn.
-ora devo andare.. tra poco ci sarà il funerale,verrai? o verrete?- guardai entrambi alzandomi.
-certo che verremo. Ci vediamo lì.- mi sfiorò la mano e l'allontanai.
-si,ciao.- sforzai un sorriso per poi dirigerci alla porta.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Hannah's pov.
 
Ero fuori la chiesa vestita completamente di nero,insieme a Miley.
Le altre ancora non si erano fatte sentire.
-Allora noi entriamo.- mi avvertì mia madre,in presenza della mamma di Miley. Annuì poco interessata,si allontanò da me ed io con il cellulare in mano mi guardavo intorno.
-credi che B si farà sentire?- azzardò Miley.
-se lo farà okay. Ma io credo che B sia bridgit.-
-è morta!- esclamò stufa della mia stessa ipotesi.
-e chi te lo dice? sai cosa? secondo me quel corpo era un altro. la polizia ha detto che bridgit è morta un giorno prima di partire. quel corpo allora non può essere il suo. ci ha incastrato ok?- le urlai dalla rabbia,abbassò lo sguardo.
-Miley Brinley Stewart!- esclamò qualcuno,così ci voltammo velocemente. -Eccovi!- era Amelie. Ci abbracciammo velocemente.
-andiamo?- mi toccò la spalla in segno di affetto Sarah,annuì sorridendo ed entrammo,prendendo posto.
Era incredibile,c'erano tutti.
Harry,Louis,Niall,gli amici di Bridgit.. e Zayn?
-non è possibile.- sussurrai.
-cosa c'è?- mi guardò confusa Amelie.
-cosa ci fa zayn quì?- tutti si voltarono dove stavo guardando io. c'era zayn malik,il migliore amico di bridgit,appoggiato alla parete in una parte buia della chiesa.
-scusa non capisco.- scosse la testa amelie. -lui cosa ha che non va?-
-non lo conoscete? lui è il migliore amico di bridgit! loro due si odiavano. non si sopportavano,lui stava per ammazzarla.- dissi impaurita,con la pelle d'oca.
-cosa? .. e se fosse lui B?- guardò furtivamente Sarah.
-non è lui. non sarebbe capace di farlo.- si intromise Miley.
 
All'improvviso la solita musichetta da brividi di un funerale ci fece sobbalzare,era iniziata all'improvviso facendo mettere paura mezza chiesa.
Era presente tutta la città,o quasi.
 
Vedemmo entrare quattro uomini che mantenevano saldamente la bara: aperta.
 
Solo lì,una volta visto il corpo elegantemente sistemato nella bara,mi resi conto che Bridgit era davvero morta.
Mi vennero i brividi.
 
 
 
 
Il funerale era appena finito,io ancora non ci credevo.
Non riuscivo a credere che quello fosse il corpo di bridgit.
-Oh mio dio.- mi avvicinai alle altre,eravamo accanto ad un albero spoglio. 
-adesso te ne sei resa conto? ho i brividi.- mormorò Sarah mantenendosi le braccia.
-ma allora chi diavolo è B?!- sbottò impaurita più che mai Amelie.
Lo sguardo di Miley finì su Zayn che era dietro di noi,poco più avanti. Ci voltammo tutte guardandolo,ci sorrise per poi sparire da lì.
-sentite,smettiamola okay? stiamo diventando paranoiche.- disse ridendo istericamente Amelie.
-basta,non può essere zayn.- dissi decisa.
 
Sentì il cellulare vibrarmi,lo avevo proprio nella borsetta. Ma non vibrava solo a me,vibrava a tutte.
Lo prendemmo piano piano per poi leggere il messaggio.
 
''Pensavate fosse finita,vero? no stronze,è solo l'inizio. xo B''
 
Ci guardammo a vicenda,preoccupate.
 
''non è finita,è solo l'inizio''
 
Aveva terribilmente ragione.







CIAO GENTEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE.

Scusate per aver postato in ritardo il capitolo,ho avuto dei problemini con il pc c:
e scusate anche per averlo publicato alle 0:07 del mattino,ma dovevo fare in fretta HAHAHA..
il fatto è che lunedì parto per il mare e ci rimarrò un mese,se ci sarà linea potrò postare altri capitoli,sennò dovrete aspettare un mese :c e ho paura che vi dimentichiate della mia fanfiction :(

Comunque spero vi piaccia,ho grandi idee per questa fanfic e credo che la continuerò a lungo :) spero che col passare del tempo qualcuno di voi riesca a capire chi è B,ora non ci sono tanti indizi ma .. crepo,lol.

ora vado,alla prossima e mi raccomando:
RECENSITE.
HAHAHAH :) <3
  
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