30/06/2013
4 recensioni¿Donde estás Princesa, donde estás?
Dame tu mirada un día más,
Que vivo por vos,
Que siento por vos,
¿Donde estás Princesa, donde estás?
Dove sei Principessa, dove sei?
Dammi il tuo sguardo un giorno di più,
Che vivo per te,
Che sento per te,
Dove sei Principessa, dove sei?
Sono qui, davanti a te; cerco di sorridere perché è con un sorriso che ti voglio ricordare. Dove sei Principessa?
Andava tutto bene tra di noi, finalmente mi ero dichiarato, ci eravamo messi insieme, non ci avrebbe separato più nessuno, almeno così credevamo. Credevamo così fino a quella notte.
Eri così felice per aver vinto le finali di Pencak silat, che mi avevi chiamato al telefono urlando, immagino il tuo sorriso in quel momento, anzi no, immagino il tuo sorriso e basta.
Ormai tutto è solo un dolce ricordo di qualche giorno fa, la ferita è ancora aperta, brucia ancora. Dove sei Principessa?
Algun dia entre sueños se hace aire se hace fuego
Me besa con su mirada y de amor levanto vuelo no solo.
Soñar te quiero encontrar y te busco entre la gente
Que me mira indiferente,y me preguntan como es
Y no puedo recordarla .
Qualche giorno, dentro i sogni, si fa aria, si fa fuoco
Mi bacia con il suo sguardo e di amore mi alzo e volo non solo.
Sognare che ti voglio incontrare e ti cerco tra la gente
Che mi guarda indifferente, e mi chiede come sei
E non posso ricordala.
Il tuo ricordo fa male, ma è l’unica cosa che mi rimane di te; ricordo i tuoi occhi, la tua bocca, il tuo sguardo, ma il tuo nome non riesco ancora pronunciarlo, non riesco ad ascoltarlo. Yumi. Solo un brivido nell’oscurità; un passato che ritorna; un dolore che si accende; un pianto che non vuole più finire. Dove sei Principessa? Chi sa se ti trovi bene fra gli angeli? Chi sa se pensi a me? O se almeno ti ricordi di me, di Ulrich Stern.
«Appena arrivo a Parigi ti richiamo.»Mi dicesti quella notte con il tuo probabile sorriso.«Ci sentiamo tra un po’ Amore mio. Appena tornerò, ti racconterò tutta la finale a Bruxelles! A costo di star sveglia tutta la notte! A presto!» Le sue ultime parole verso di me. Non potevo mai pensare che potessero essere le ultime.
Purtroppo il preside non mi lasciò uscire quel giorno, altrimenti adesso saremmo stati insieme. Dove sei Principessa?
¿Donde estás?
¿Donde estás Princesa, donde estás?
Estame tu mirada un dia más,
Que vivo por vos,
Que siento por vos,
¿Donde estás Princesa, donde estás?
Dove sei?
Dove sei Principessa, dove sei?
Dammi il tuo sguardo un giorno di più,
Che vivo per te,
Che sento per te,
Dove sei Principessa, dove sei?
Eri diventata studente interna, ricordi? Quella notte ti aspettavo in camera mia, ero felice, proprio come lo eri tu, ma eravamo inconsapevoli di quel che stava per accadere. Ero stanchissimo, ero crollato nel sonno, tanto la tua chiamata mi avrebbe dovuto svegliare, ma non fu così; quella chiamata non arrivò mai. Dove sei Principessa?
Una fitta al cuore: quella mi svegliò. Quel dolore che provavo era la parte di te, che era dentro il mio corpo, che si distruggeva. Avevi appena avuto quel terribile incidente sulla tangenziale. In un primo momento non mi ero reso conto di nulla, non riuscivo a capire che quel dolore eri tu che andavi via. Presi il telefono e ti chiamai: non rispondeva nessuno; il telefono non squillava. Dove sei Principessa?
Algun dia entre sueños se hace aire se hace fuego
Me besa con su mirada y de amor levanto vuelo no solo.
Soñar te quiero encontrar y te busco entre la gente
Que me mira indiferente,y me preguntan como es
Y no puedo recordarla.
Qualche giorno, dentro i sogni, si fa aria, si fa fuoco
Mi bacia con il suo sguardo e di amore mi alzo e volo non solo.
Sognare che ti voglio incontrare e ti cerco tra la gente
Che mi guarda indifferente, e mi chiede come sei
E non posso ricordala.
Era notte. Mi affacciai alla finestra: pioveva. Pioveva a dirotto. Ricordo di aver fatto un sospiro tenendo la mano destra sul cuore per via del dolore. Quel dolore eri tu che chiedevi il mio aiuto, ed io non c’ero. Dove sei Principessa?
Quello non posso dimenticarlo, dopo quel sospiro squillò il mio cellulare. «È Yumi!»Pensavo. «È arrivata a Parigi!».
Ma, al dolce suono della tua voce, si contrappose una pesante e dura voce maschile. Il mio cuore andava come un pazzo: speravo con tutto me stesso che fosse tuo padre, ma mi sbagliavo. Non era lui, e tu già non c’eri. Dove sei Principessa?
“-Pronto?
-Pronto? Con chi parlo?
-Lei è Ulrich Stern?
-Si, sono io, chi è lei?
-Sono della Polizia, c’è stato un incidente sulla tangenziale. Quattro vittime tra cui due minori.
-Si, ma … cosa c’entro io, scusi?
-Dai tabulati telefonici ci risulta che l’ultima chiamata partita dal telefono di Yumi Ishiyama, una delle vittime, era indirizzata a lei.
-Yumi …”
Solo un sussulto con il tuo nome uscì dalla mia bocca, poi la telefonata continuò, attaccai e fuggii da scuola per raggiungerti. Dove sei Principessa?
¿Donde estás?
¿Donde estás Princesa, donde estás?
Estame tu mirada un dia más,
Que vivo por vos,
Que siento por vos,
¿Donde estás Princesa, donde estás?
Dove sei?
Dove sei Principessa, dove sei?
Dammi il tuo sguardo un giorno di più,
Che vivo per te,
Che sento per te,
Dove sei Principessa, dove sei?
Le mie lacrime si camuffavano con la pioggia di quella notte. Non mi importava nulla: correvo per raggiungerti e nulla al mondo mi avrebbe mai potuto fermare.Dove sei Principessa?
Il ricordo in cui arrivai all’obitorio è un po’ sbiadito, forse perché non è una cosa che mi piace ricordare, ma alcune scene sono fisse nella mia testa da una settimana. Già, una settimana. Sei andata via una settimana fa. Non ti vedo da una settimana, mi sento morire.
Quella notte chiesi di poterti vedere, non so il perché, ma accettarono.
Entrai e ti vidi: eri bella come sempre, non sembravi neanche morta, sai? Mi avvicinai a te: i tuoi capelli profumavano ancora di quella stupenda fragranza alla fragola che usavi sempre.
Lacrime: da quel momento fino ad oggi solo lacrime. Dove sei Principessa?
¿Donde estás Princesa, donde estás?
Estame tu mirada un dia más.
¿Donde estás Princesa, donde estás?
Dove sei Principessa, dove sei?
Dammi il tuo sguardo un giorno di più.
Dove sei Principessa, dove sei?
Ma adesso basta con i ricordi perché fanno solo più male. Mi manchi tanto. Mi manca il tuo odore, il tuo sguardo, le tue coccole, i tuoi sorrisi.
No, non lo sopporto. Non sopporto di dovermi svegliare la mattina, andare a scuola e non trovarti in cortile per quattro chiacchiere.
Non sopporto non dovermi più nascondere per baciarti. È semplice: non sopporto la tua assenza.
Durante questa settimana ho pensato parecchie volte al suicidio, ma poi mi chiedo se è davvero questo che avresti voluto. C’è solo una risposta: no.
So che è difficile, ma cercherò di andare avanti per come posso; e se un giorno mi ritroverai al tuo fianco ti prego di non rimproverarmi per la mia vigliaccheria, ma qui senza di te non è facile. Ciao Principessa.
¿Donde estàs?
Dove sei?
*Angolo Scrittisce*
Salvuccio a tutti i lettori che hanno letto! Eh Eh Eh ......... ok .... posate quelle lance però ... siete leggermente inquietanti .. dai .. infondo infondo Yumi se la meritava una bella lezione .. (Sì, sono ancora arrabbiata per il famoso "Siamo solo amici").
Ad ogni modo ... anche se è triste spero che vi sia piaciuta e vi supplico ... lasciate qualche secensione! Accetto la qualunque!
Grazie per la lettura!!