...comunque c'è sto tizio che va in bagno e come ha fatto altre centomila volte apre la portafinestra che da sull'esterno, ed esce sul balcone. Si fruga nella tasca ed estrae un pacchetto di Pall mall, ne cava una con i denti e l'accende.
Inizia a tirarne boccate veloci, appoggiandosi alla balaustra. Fuma tranquillo, rilassa i nervi, quando si accorge che nell'oscurità, lontano, ci sono due luci rosse. Sulle prime pensa che siano dei fari di qualche sistema d'allarme, poi quelle luci iniziano a muoversi, prima tremolando come stelline, poi veloci, a scatti.
L'uomo capisce che sono occhi, occhi di una creatura che si muove nell'ombra, attaccata ad al muro di fronte come un ragno. Riesce quasi a distinguerne i contorni umanoidi, per quanto estremamemente allungati, come 'stirati'. Allora l'uomo rientra dentro urlando ai suoi: 'Ehi, c'è un fottuto di uomo-salamandra sul muro davanti casa.'
In quel momento si ricorda che li ha appena ammazzati tutti.
E dice 'oh cazzo, peccato', levandosi il sangue del padre dalle scarpe.