Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: _heyitsseryj    02/07/2013    0 recensioni
La storia parla di una ragazza che parte per Londra, la città che ha sempre amato, ma senza sapere che avrebbe realizzato il suo più grande sogno...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mancavano solo tre giorni alla nostra partenza e avevo voglia di passare più tempo possibile con Harry e con i ragazzi. Avrei voluto che il tempo si fermasse e sarei voluta rimanere lì per sempre, ma purtroppo non era possibile. Sarei dovuta tornare in Italia, in quella piccola città fuori dal mondo, popolata da gente sgradevole, sempre pronta a giudicare ogni più piccolo movimento. Avrei dovuto lasciare Londra, quella meraviglia di città, e, soprattutto, non saremmo state più solo io e la mia migliore amica. Poi, arrivò il pensiero più doloroso: dover lasciare Harry. Come avrei fatto a tornare alla mia vita lontana da lui? In fondo, avevo trascorso due settimane stupende con lui, con uno dei miei sogni più irragiungibili. Stesa sul letto, mi misi a pensare a tutto ciò e dopo un po' mi addormentai.
 
Come al solito, non sentì suonare la sveglia. Erano le nove. Non avevamo lezione, per fortuna. Mi girai e mi resi conto che Camilla era già uscita e mi aveva lasciato un bigliettino sul comodino.
<< Buongiorno, Zerè! Oggi sono via tutto il giorno con Dave, ha preso i biglietti per un concerto dei Mötley Crüe e gli ho chiesto di stalkerare la band il più possibile! AHAHAH Beh, detto questo, divertiti e passa una bella giornata! Ti voglio bene. >>
Dopo aver letto, presi il cellulare e le inviai un messaggio per augurarle buon divertimento e buona fortuna nel cercare la band.
Scesi le scale in pigiama e feci colazione. Ero da sola, in casa non c'era più nessuno. Proprio nel momento in cui stavo per sedermi sul divano, suonò il campanello. Andai ad aprire e mi ritrovai Harry davanti.
<< Ciao, dormigliona! >> Disse salutandomi e dandomi un bacio sulla guancia.
<< Ciao! Non aspettavo la tua visita, come mai sei qui? >> Chiesi.
<< Giorno libero! Ho pensato di portarti un po' in giro per Londra, faremo i turisti oggi! >>
<< Davvero? Vado a prepararmi e arrivo! >>
<< Vestiti comoda, ci sarà da camminare! >>
Mi fiondai in camera mia, feci una doccia veloce, mi misi un paio di jeans e una maglietta e corsi giù. Era lì, seduto sul divano con un sorriso meraviglioso.
<< Pronta! Andiamo? >>
<< Si parte! >> Esclamò Harry.
Uscimmo di casa e salimmo in macchina.
<< Oh, che bello aver finalmente preso la patente! Adesso non devo più chiedere passaggi a Lou! >> Disse ridendo.
<< Adesso sarai tu a dover portare in giro lui ogni tanto! >>
<< Se lo scorda! >> Disse ancora sorridendo.
<< Accendo la radio! >> Esclamai.
<< Fai come se fossi nella tua auto! >>
Partì il cd di Ed Sheeran.
<< Amo Ed, è un artista fantastico! >> Dissi io.
<< E' uno dei miei migliori amici, amo passare del tempo con lui! >>
La canzone era 'kiss me', adoravo quel brano.
Harry iniziò a cantare il ritornello.
 
' Kiss me like you wanna be loved, you wanna be loved, you wanna be loved. This feels like falling in love, falling in love, we're falling in love. '
 
<< Dai, canta insieme a me! >>
<< Fidati, meglio di no. >> Dissi io ridendo. Rise anche lui.
Arrivammo in un parcheggio, lasciammo lì la macchina e iniziammo la nostra avventura alla scoperta di Londra.
Mi portò a vedere i luoghi più importanti della città, spiegandomi anche qualcosa riguardo ad essi. Di tanto in tanto qualche fan si accorgeva di lui e gli chiedeva una foto. Harry era sempre gentilissimo con loro, cercava di non deludere nessuno e di far aver loro la foto che tanto desideravano. Lo amavo di più ogni secondo che passava.
Andammo a Buckingham Palace e a Piccadilly Circus. Verso le 13:30 mi chiese se avessi fame e io risposi di sì. Non mi smentivo mai su questa cosa.
<< Ti andrebbe una bella pizza italiana? >>
<< E c'è bisogno di chiederlo? Sono italiana, noi italiani non rifiutiamo mai la pizza! >>
Lui sorrise.
Mi portò a mangiare in una pizzeria italiana vicino a Piccadilly. L'unica cosa che mi manca quando sono via dall'Italia è il cibo. Mangiammo la pizza e parlammo del più e del meno. Lui voleva sapere qualcosa in più su di me e io su di lui. Finimmo di mangiare e tornammo al nostro giro. Ci dirigemmo verso Trafalgar Square, scattavamo anche qualche foto insieme o singole. Andammo a vedere anche il London Bridge, Westminster e Westminster Bridge. Era tutto PERFETTO!
<< Sei mai stata sul London Eye? >> Mi chiese.
<< No, mai. >> Risposi.
<< Beh, è il momento di rimediare. Andiamo! >> Mi prese la mano e ci dirigemmo in quella direzione. Salimmo e, dopo qualche secondo, la ruota partì. C'era un panorama bellissimo. Come fa Londra ad esistere veramente?
<< Ti piace? >> Mi venne dietro e mi abbracciò.
<< E' tutto meraviglioso e incredibile! >> Dissi io sorridendo.
Poi, mi girai verso di lui, lo guardai negli occhi e gli dissi:
<< Grazie di tutto, Harry, davvero. >> E lo baciai.
<< Figurati! Sono i tuoi ultimi giorni qui e voglio che siano indimenticabili. >> Mi abbracciò e mi baciò. Il giro finì e scendemmo.
Passammo il resto del pomeriggio stesi sull'erba di Hyde Park, parlando e ascoltando musica. Ci rialzammo verso le 19 e mi riaccompagnò a casa. Scendemmo dalla macchina e ci dirigemmo verso la porta.
<< Non è ancora tornato nessuno? >> Chiese Harry.
<< Evidentemente, no, ma ho le chiavi. Tranquillo! >>
<< No, vabbè, aspetto. Voglio salutare Ella! >>
Ci sedemmo sul dondolo in giardino e lo ringraziai di nuovo della splendida giornata. Arrivarono Ella, i suoi fratelli e i genitori.
<< Ciao, zia! >> Esclamò Harry.
<< Ciao, tesoro! >> Disse la zia.
<< Ti fermi a cena? Abbiamo pensato di fare una bella grigliata e sei il benvenuto! >> Chise il marito di Dee.
Nella mia testa iniziai a ripetere: << Rimani, rimani, per favore! >> Sembravo una pazza. Anzi, forse lo ero.
<< Va bene, dai! Non posso rifiutare una grigliata! >>
Non sto nemmeno a raccontarvi la mia felicità, potete benissimo immaginare.
<< Uh, guarda, ci sono Cam e Dave! >> Urlai io.
<< Fai rimanere a cena anche Dave! >> Disse Dee.
Poi entrarono in casa, mentre io e Harry restammo fuori.
<< Ciao, ragazzi! >> Urlò Camilla.
<< Ciao, Cam! >> Andai ad abbracciarla. Dave e Harry cominciarono a parlare tra loro.
<< Allora, com'è andata? >> Chiesi.
<< E'stato BELLISSIMO! Hanno fatto il concerto nel pomeriggio e poi sono riuscita ad avere la foto con Nikki Sixx e sono felicissima! >>
<< OH MIO DIO, FAMMI VEDERE! >>
Mi fece vedere la foto, era venuta benissimo. Aveva un sorriso a trentadue denti e io ero felicissima per lei.
<< E' bellissima, Cam! >>
<< Grazie, tesoro! >> Mi abbracciò.
<< Con Dave, tutto bene? >>
<< Sì, è un tesoro e fangirla anche più di me. No, ok, più di me è impossibile, ma anche lui non scherza. Avresti dovuto vederlo davanti a Nikki! >> Disse ridendo.
Io mi misi a ridere.
<< Tu e Harry, invece? >>
<< E' stata una giornata perfetta! Vedere Londra con lui è stato spettacolare! >> Ero talmente felice che mi brillavano gli occhi.
<< Sono contenta, Styles! Hai notato che è da due settimane che ci lamentiamo meno dell'umanità? >> Chiese ridendo.
<< Sì, peccato che non sia sempre così! >>
<< Già! >>
Ci avviammo verso i ragazzi e, ovviamente, ci furono i soliti battibecchi tra Harry e Camilla. Però, in fondo, si erano simpatici a vicenda. Mangiammo, ridemmo e scherzammo per tutta la sera. A fine serata, accompagnai Harry alla macchina.
<< Sarò ripetitiva, lo so, ma grazie di tutto. >>
<< Sì, in effetti un po' lo sei, ma va bene! >> Disse sorridendo.
<< Disse quello che per fare una frase durante le interviste mette in mezzo tremila 'mmh, I think...'! >> Replicai io.
<< Ma smettila! Comunque, domani vengo a prenderti nel pomeriggio e alla sera rimani da me, ok? >>
Rimanere da lui. Confesso che non aspettavo altro.
<< Va benissimo! >>
<< Buonanotte, Serena! Ah, dimenticavo... grazie! >>
Venne verso di me e mi baciò.
<< Figurati. >> Risposi io.
Salì in macchina e se ne andò. Mi allacciai la felpa che mi aveva lasciato e mi sedetti sul dondolo. Ero felice e triste nello stesso tempo.
<< Sery, cos'hai? >> Chiese Camilla.
<< Non voglio andare via, Cam... >> Risposi.
<< Nemmeno io, tesoro, ti capisco. Ma sapevamo che sarebbe successo. >> Ci abbracciammo.
<< Vado a letto, ti aspetto su! >> Disse Camilla.
Io annuì.
Avvicinai le ginocchia al mento, le abbracciai e rimasi un altro po' lì. Riuscivo a sentire il profumo di Harry nella sua felpa.
Le parole di una canzone che i ragazzi avevano suonato la sera prima, mi risuonavano in testa.
  ' Wish I could freeze this moment in a frame and stay like this. I'll put this day back on replay anche keep reliving it. ' 
Mi scesero alcune lacrime. Magari avessi potuto ripetere di nuovo tutti quei giorni passati con Harry.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: _heyitsseryj